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Autore: D a k o t a    17/03/2014    6 recensioni
Non è nient'altro che una filastrocca ispirata a quella dei "Dieci piccoli indiani", basata sul genoicidio degli Originals da parte della PLec. L'intento è quello di strapparvi un sorriso, nessuna pretesa :-)
Nata a quattro mani, in un pomeriggo di follia
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Otto poveri Originali, 
Se ne andarono a cacciar:
uno ,piccoletto, nella foresta troppo si addentrò,
E un licantropo lo sbranò, 
solo nove ne restar.

Sette poveri Originali.
Fino a notte alta il capofamiglia il figliastro progettava come trucidar, 
Fin quando quello si stancò, e senza alcuna pietà lo impalettò.
otto soli ne restar.

Sei poveri Originali, 
Mamma Esther avrebbe voluto il mondo salvar, e al suo male rimediar,
Bene si era organizzata, Finn l'avrebbe aiutata, 
Ma l'intuito del nobile Elijah aveva sottovalutato, e vide il suo piano smascherato.
E così,solo sette ne restar.

Cinque poveri Originali,
Il maggiore, Finn, avevano salutato, 
che da un lungo sonno si era svegliato,il bell'addormentato,
E il suo grande amore Sage aveva ritrovato, ma il buon Finn, 
Poverino, così poco preparato, di rincorrere la morte, non aveva certo mollato, e contro un paletto di Matt si era schiantato.
e Sei soli ne restar.

Quattro poveri Originali, così sconvolti da quella atroce perdita,
decisero di prendere le mazze e mettersi a giocare, 
Spronati da Klaus, che a un pomeriggio di sole per quel candidato al suicidio non voleva certo rinunciare, 
E Kol parve divertirsi a perdifiato, il malumore già dimenticato, mentre la dolce Bonnie aveva addocchiato.
Nulla di male aveva fatto, ma contro il Team Gilbert si era schierato, e questo per gli autori non poteva certo essere perdonato.

Tre poveri Originali, afflitti,
In cerca di pace, il nobile Elijah a New Orleans volle emigrare, infondo alla sua famiglia distrutta non si voleva certo rassegnare,
era convinto che la piccola Mikaelson le cose potesse cambiare, suo fratello mitigare, 
Ma Rebekah che fu l'ultima ad arrivare, fu la prima a scappare:
Lei di certo, in quella gabbia di matti, non voleva restare.
Due soli ne restar.

I due poveri originali, 
restarono soli per un po', 
Klaus New Orleans voleva conquistare, 
ma il buon Elijah di redimere il fratello non avrebbe smesso di provare,
Accorgendosi dello stress, Elijah, le sedute della dolce Camille, aveva cominciato a frequentare, 
Non si accorgeva, che la situazione cominciava a peggiorare, fin quando sé stesso con un paletto, non si ritrovò a pugnalare.

Solo, il povero Klaus, 
A smaltire la depressione in un bosco se ne andò, 
A un pino s'impiccò, 
e nessuno ne restò."



Note dell'autrice.
Oddio, ci eravamo stradrogate per scrivere una cosa del genere, ma è stato troppo divertente scriverla, e beh, vorrei segnare il mio ritorno su EFP; con qualcosa di diverso dalle mie solite lagne depresse sui miei adoratissimi Klaroline. Tornerò presto, con l'ultimo capitolo della long :-) E qualcosa di nuovo già bolle in pentola. Se questa sottospecie di filastrocca, ispirata a quella di Agatha Christie vi è piaciuta, una recensione non guasterebbe :-)

   
 
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