18/03/2014
1 recensioni[Questa storia partecipa al contest "Il Contest dei Libri non letti [Multifandom]" di M4RT1 indetto nel forum di EFP - 12° posto]
Addio
Addio
Quando la mamma gli aveva detto che dovevano trasferirsi, Nico non credeva che sarebbero andati in una casa tanto bella. Quel posto era enorme, tutto illuminato con luci colorate e tante persone. A Nico, ingenuo bambino di sei anni, piaceva moltissimo quella nuova casa.
Stringeva la mano della sua mamma e la sentiva tremare. Forse anche lei era tanto emozionata. Eppure, oltre al tremolio che la smuoveva da testa a piedi, anche lacrime calde le scendevano dagli occhi. Qualcosa non quadrava: sua madre stava piangendo, e come lei anche sua sorella Bianca.
«Mamma, è una bella casa.» cercò di consolarla il bambino, mettendo su un enorme sorriso incoraggiante.
Bianca si voltò verso il fratello e poi alzò lo sguardo verso la madre. La vide asciugarsi le lacrime con il palmo della mano e la imitò. Anche Bianca, in quella situazione, doveva essere forte proprio come sua madre.
Maria s'inginocchiò davanti ai figli e sorrise con un sorriso pieno di tristezza. «Bambini, non dimenticate mai che io vi voglio un mondo di bene. Ricordate di essere forti e di non uscire mai da qui dentro. Io torno presto.» fece con la voce tremante.
Nico inclinò la testa da una parte, ormai consapevole che qualcosa non andava affatto bene.
«Dove vai, mamma?» domandò Bianca, ricominciando a piangere.
«Io devo fare delle cose. Dovrò stare lontano...» iniziò a spiegare Maria, accarezzando le guance di Bianca e Nico.
Nico la guardò, iniziando a sentirsi triste. «È perché siamo dei...» cominciò a dire, ma lei gli mise una mano sulla bocca.
«Non pronunciare quella parola.» sussurrò Maria. «Mai.»
Nico voleva solo dire “semidei”. L'aveva sentita una volta, mentre sua madre parlava con un uomo ben vestito che era andato a trovarli e che non aveva voluto dire chi era. Quando aveva origliato la conversazione, quella buffa parola gli era rimasta impressa e aveva capito che non era una parola buona perché quando l'aveva detta quell'uomo, sua madre aveva iniziato a piangere.
Nico capì che era proprio colpa di quella parola se sua madre se ne stava andando e li stava lasciando da soli.
Bianca prese la manina di suo fratello nella sua sua e con l'altro braccio abbracciò sua madre. «Faremo i bravi. E non diremo nulla a nessuno.» promise la bambina.
Maria fu orgogliosa di sua figlia che, nonostante avesse solo otto anni, sembrava molto più grande.
Anche Nico abbracciò la madre, ma non pianse.
Quando Maria si allontanò, i bambini entrarono dentro a quell'enorme casa. Nico, improvvisamente, non la trovò più così bella. Si rese conto che sarebbe stata una gabbia in cui lui e sua sorella sarebbero rimasti per chissà quanto tempo.
A quel punto, tra il frastuono della gente, strinse più forte la mano di Bianca e iniziò a piangere.
SPAZIO ALIS: Erano secoli che non scrivero nel fandom di Percy Jackson, dopo che la mia long è andata perdendosi nei meandri della mia mente. Giuro, provo a continuarla, ma non è facile D:
EDIT: Okay, m'informano che nei libri non succede nulla di tutto ciò. Quindi, etichetto questa storia come un gigantissimo "What if?" e spero possa piacervi lo stesso D:
Comunque, qui leggiamo le emozioni del momento e la difficoltà di separarsi. Nico e Bianca sono dei bambini e per loro non sarà facile vivere senza la madre.
Il pacchetto che mi è capitato nel conest conteneva una citazione di "Divergent", il genere malinconico e questa immagina:
Spero di essere risucita a mettere tutto insieme nel migliore dei modi.
Basta, mi sto dilungando troppo.
La foto l'ho trovata qui: http://viria.tumblr.com/post/53263579913/juliajm15-i-was-wondering-these-days-how-maria
Alla prossima,
Alis
Risultati contest:
SPAZIO ALIS: Erano secoli che non scrivero nel fandom di Percy Jackson, dopo che la mia long è andata perdendosi nei meandri della mia mente. Giuro, provo a continuarla, ma non è facile D:
EDIT: Okay, m'informano che nei libri non succede nulla di tutto ciò. Quindi, etichetto questa storia come un gigantissimo "What if?" e spero possa piacervi lo stesso D:
Comunque, qui leggiamo le emozioni del momento e la difficoltà di separarsi. Nico e Bianca sono dei bambini e per loro non sarà facile vivere senza la madre.
Il pacchetto che mi è capitato nel conest conteneva una citazione di "Divergent", il genere malinconico e questa immagina:
Spero di essere risucita a mettere tutto insieme nel migliore dei modi.
Basta, mi sto dilungando troppo.
La foto l'ho trovata qui: http://viria.tumblr.com/post/53263579913/juliajm15-i-was-wondering-these-days-how-maria
Alla prossima,
Alis
Risultati contest:
DODICESIMO POSTO
xALISx – ADDIO
Grammatica e punteggiatura: 8/10
La tua storia è corretta al livello grammaticale, nonostante presenti qualche imperfezione (una parola ripetuta due volte, ad esempio); ciò che però mi ha costretto a togliere dei punti (anche se, come vedi, il punteggio rimane alto) è la punteggiatura: soprattutto all’inizio, ho notato l’uso eccessivo di punti e virgole, a discapito dei due punti.
Stile e lessico: 7,5/10
Il tuo stile e il lessico sono volutamente semplici per rendere la storia scritta dal punto di vista di un bambino, questo si capisce. Tuttavia, alcune proposizioni erano un po’ contorte, altre troppo semplici, e ho notato più volte ripetizioni e uso di termini non del tutto corretti.
IC: 10/10
Non si sa molto di Nico e Bianca da bambini, ma si suppone che fossero simili a come li abbiamo conosciuti, con caratteri leggermente meno “maturi”. Questo, dalla tua storia, traspare benissimo: Bianca è la ragazza forte e responsabile che conosciamo, eppure è ancora una bambina, e questo si nota dalle sue parole e dal suo atteggiamento. Stessa cosa vale per Nico che, nonostante sia piccolo e ingenuo, si rende conto della situazione, eppure si mantiene freddo, quasi distaccato, reazioni che ha anche da adolescente.
Utilizzo prompt obbligatorio: 5/5
La citazione è ben inserita nel contesto, complimenti!
Prompt bonus: 6/10
Ti ho assegnato tre punti per ciascun prompt in quanto, nonostante siano presenti, non sono sfruttati al massimo: il genere c’è, ma non l’ho trovato predominante – direi che si tratta più di una storia triste, forse angst, ma sono opinioni – mentre l’immagine, per quanto si percepisca all’interno del racconto, non è resa al meglio.
Originalità: 8/10
La tua scelta di rappresentare un momento della vita “precedente” di Bianca e Nico è senz’altro originale. Tuttavia, trattandosi di un evento che non hai inventato totalmente, non ho potuto darti il massimo.
Rispetto regole: 5/5
Gradimento personale: 7,5/10
La tua storia mi è piaciuta abbastanza, anche se a causa dello stile non l’ho apprezzata appieno. Tuttavia, lo trovo un racconto molto carino, piacevole e con grandi potenzialità.
Totale: 57/70
Grammatica e punteggiatura: 8/10
La tua storia è corretta al livello grammaticale, nonostante presenti qualche imperfezione (una parola ripetuta due volte, ad esempio); ciò che però mi ha costretto a togliere dei punti (anche se, come vedi, il punteggio rimane alto) è la punteggiatura: soprattutto all’inizio, ho notato l’uso eccessivo di punti e virgole, a discapito dei due punti.
Stile e lessico: 7,5/10
Il tuo stile e il lessico sono volutamente semplici per rendere la storia scritta dal punto di vista di un bambino, questo si capisce. Tuttavia, alcune proposizioni erano un po’ contorte, altre troppo semplici, e ho notato più volte ripetizioni e uso di termini non del tutto corretti.
IC: 10/10
Non si sa molto di Nico e Bianca da bambini, ma si suppone che fossero simili a come li abbiamo conosciuti, con caratteri leggermente meno “maturi”. Questo, dalla tua storia, traspare benissimo: Bianca è la ragazza forte e responsabile che conosciamo, eppure è ancora una bambina, e questo si nota dalle sue parole e dal suo atteggiamento. Stessa cosa vale per Nico che, nonostante sia piccolo e ingenuo, si rende conto della situazione, eppure si mantiene freddo, quasi distaccato, reazioni che ha anche da adolescente.
Utilizzo prompt obbligatorio: 5/5
La citazione è ben inserita nel contesto, complimenti!
Prompt bonus: 6/10
Ti ho assegnato tre punti per ciascun prompt in quanto, nonostante siano presenti, non sono sfruttati al massimo: il genere c’è, ma non l’ho trovato predominante – direi che si tratta più di una storia triste, forse angst, ma sono opinioni – mentre l’immagine, per quanto si percepisca all’interno del racconto, non è resa al meglio.
Originalità: 8/10
La tua scelta di rappresentare un momento della vita “precedente” di Bianca e Nico è senz’altro originale. Tuttavia, trattandosi di un evento che non hai inventato totalmente, non ho potuto darti il massimo.
Rispetto regole: 5/5
Gradimento personale: 7,5/10
La tua storia mi è piaciuta abbastanza, anche se a causa dello stile non l’ho apprezzata appieno. Tuttavia, lo trovo un racconto molto carino, piacevole e con grandi potenzialità.
Totale: 57/70