Capitolo
5.
Krishna P.O.V.
Sono
seduta nel mio trono ad aspettare Mikey, inquieta, voglio che Sakura e
Shaoran siano
levati da mezzo. Sono come due sassolini
nella mia scarpa.
Senza
Shaoran, come aveva detto la vegente, Sakura sarà un
bersaglio facile e visto
che a causa della perdita del fidanzato carte saranno più
vulnerabili...
Comincio
a giocherellare nervosamente con le mani sul bracciolo del trono...
Appoggiai
la mano alla faccia...
L' attesa
è snervante...
Ecco Matt
che sempre educatamente scosta l' entrata della tenda...
- Mia
signora vi ricordate Mikey? E' la persona di cui le parlavo ieri.-
disse lui
con tono garbato, avvicinandosi ed inginocchiandosi con il capo chino
davanti a
Krishna, Mikey intanto era rimasto vicino all' entrata senza proferire
parola.
- Che
cosa c'è da dirti Matt, tu sei e sei sempre stato
impeccabile nelle missioni e
negli ordini – dissi sorridendo
Matt fece
un cenno impercettibile a Mikey, che lo invitava a venire
più vicino a me.
Poco
distante dal trono lui, come Matt, si inginocchiò con il
capo abbassato e mi
disse
- Sono
Mikey, servila Mia signora – intanto mi diede un bacio alla
mano – è un onore
per me – disse cortese.
Non era poi
così male lui...
Non era
bello nel senso convenzionale del termine, è quello che
definirei "Fascino
dell’ erudito": aveva dei folti capelli castani, penetranti
occhi castani,
suadente voce baritonale, sorriso grintoso e spensierato.
Comunque
tornado a lui
- E' un
piacere averti qui – dissi a Mikey – Riposati
finché vuoi poi ti dirò qual è il
tuo compito –
- Se
vuole Mia signora potrei già cominciare- disse Mikey
- No no,
ti vedo affaticato. Io i miei guerrieri valorosi, come tu e Matt li
voglio
scattanti!- dissi facendo l' occhiolino e accennando un sorriso
- Si, Mia
signora – disse Mikey sempre inginocchiato con il viso
rivolto a terra
Accavallai
le gambe e presi tra le mani il viso di Mikey,
Si
guardarono intensamente lei negli occhi penetranti di lui
Quel
istante durò un eternità
- Puoi
chiamarmi, Krishna – dissi con voce suadente – Ora
andate tu e Matt –
- Si mia
signora – dissero loro all' unisono e se ne andarono fuori
dalla tenda
lentamente.
- Tutto
procede come previsto – conclusi infine
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Intanto in
un'altra parte del
mondo...
L'
assassino camminava furtivo di buon passo lungo un vicolo stretto e
deserto, e
i suoi occhi castani erano sempre più smaniosi.
Si stava
avvicinando alla meta e non vedeva l' ora di vedere Loire
Affrettò
il passo, arrivo all' uscio privo di indicazioni e bussò...
Da uno
spioncino, due occhi verdi lo scrutarono.
Poi la
porta si aprì
-
Benvenuto – lo salutò un' elegante signora,
accompagnandolo in un salotto ben
arredato, aria era pervasa da un buon profumo molto probabilmente
costoso. –
Quando lui potrà vederla, la chiamerò –
aggiunse infine
L'
assassino ansioso aspettò ansioso di parlare con lui
Dopo
circa un quarto d' ora...
- Lui,
adesso può ricevervi – disse la signora
– Mi segua-
La
signora e l' assassino procedettero lungo una scala di marmo, che
portava in un
lussuoso corridoio.
- E'
l'ultima porta a destra in fondo – concluse la signora
L'
assassino proseguì il percorso furtivo, arrivando davanti
alla porta
indicatogli dalla signora.
La porta
era socchiusa...
L'
assassino entrò nella stanza, ben arredata come il salone.
-
Benvenuto – disse Loire in tono autorevole – La tua
missione è stata portata a
termine?-
- Si,
perfettamente –
Le sue
parole risuonarono aspre
- Non ci
saranno dubbi sul responsabile? –
- Nessuno
– disse l' assassino
-
Eccellente, hai fatto un buon lavoro – Loire parve
compiaciuto.
- Bene,
il prossimo soggetto da eliminare è... –
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Un suono
seccatane risuonò nella camera di Sakura, la sua sveglia...
Ma Sakura
era già sveglia.
Si
alzò
spense la sveglia, la guardò erano le 5 e 02 del mattino
tornò accucciata
vicino alla finestra ammirando l' alba, pensando alla sera precedente e
poi
alle carte che erano scomparse
"Perché
l' interessato delle carte non si era fatto ancora vivo? " si
domandò fra
se Sakura
Si
sollevò e si sedette sul letto rimuginando alla situazione
in generale.
"Per
prima cosa, sicuramente colui o colei che ha preso le carte non era il
diretto
interessato. Negli scacchi si muovono prima le pedine, non sarebbe
stato così
stupido da rischiare di essere scoperto in quel modo..."
Non ce la
faceva a rimanere seduta, perciò si mise a camminare avanti
ed indietro per la
stanza facendo un summit dei pro e dei contro della situazione.
"
Beh... da una parte, abbiamo un lembo del vestito del ladro..." ed
intanto
prese quel lembo del vestito " poi ho shaoran con i suo libro magico e
con
il pendolino... Se caso mai si andasse incontro ad un vicolo cieco si
può
sempre contattare Eriol"
Sakura
iniziava a spazientirsi con questi pensieri...
Cercò
di
provare a dormire per almeno 2 ore e posò la testa sul
cuscino, chiuse gli
occhi e provò a dormire ad riaddormentarsi. Non ci fu
verso...
Riluttante,
scese al piano di sotto...
Sakura
gironzolava a piedi nudi per la sua casa a Tomoeda stringendo tra le
mani il
suo rimedio preferito contro l' insonnia, una tazza fumante di The
verde. Il
chiarore della luna filtrava dalla finestra, illuminando il parquet.
Si
sedette su una sedia del tavolo in cucina e si vide il suo riflesso nel
vetro
del bovindo.
"Mio
Dio! Sembro un fantasma che sta invecchiando. Il mio spirito
eternamente
giovane abitava in un corpo mortale" pensò
- Che
c'è
non riesci a dormire Sakura? – domandò Shao,
raggiungendola in cucina.
-
Già,
stavo pensando a come dobbiamo agire... con questa situazione, che mi
scombussola il cervello – disse Sakura
- Dai non
ti preoccupare – la consolò Shaory sedendosi
accanto a lei.
- Fai
facile a dirlo...- disse Sakura chinando il capo sospirando, poi si
voltò con
sguardo preoccupato verso Shaoran – Tu non sei il padrone
delle carte, non hai
le stesse responsabilità che ho io... e non hai il compito
di tenere d' occhio
le carte affinché non cadano in mani sbagliate –
- Come
hai sconfitto la carta del Vuoto ed mi hai salvato la vita da quella
strega-
disse ridendo Shaoran ("la strega"
mi riferisco in modo scherzoso al primo film, in cui il
nemico di Shao e
Sakura era una persona che amava Clow Leed, e che nel film aveva messo
in grave
pericolo la vita di Shao N.d.A.) – Puoi risolvere questo
impiccio –
- Mi
sento di aver proseguito male il mio lavoro, c'è... senza
offesa potevamo
rimandare la nostra uscita un altro giorno ed in compenso saremmo
già a qualche
passo avanti. – disse Sakura scoraggiata
- Non mi
sono offeso, perché so che tu non ti riferisci alla cosa che
è accaduta tra
noi, ma considera che appena ti ho sentita dal mio cellulare ad Hong
Kong eri
agitata. Secondo te con quella tua agitazione, potevamo iniziare le
indagini
per quel ladro farabutto? –
Sakura
rimase in silenzio
- Se
avremmo iniziato le indagini , come avresti detto tu, avremmo fatto
solo
casini... Ma ora che sei più lucida e concentrata potremmo
risolvere il tutto.
– disse Shaoran
Sakura
stette nuovamente in silenzio, aveva ragione Shao, avrebbero fatto solo
buchi
nell' acqua.
- Dai, ce
la faremo – la confortò Shaory avvinghiandosi a
lei. – Ho un piano, per
fermarli...
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Krishna P.O.V.
Il giorno
dopo alla visita di Mikey mi levai di buon ora, volevo svegliarlo io.
Mi alzo
dal mio letto a baldacchino, le cui
lenzuola erano di velluto nero, e i numerosi cuscini di
varie dimensioni
che erano sopra il mio letto erano dello stesso colore e tessuto delle
lenzuola
e avevano ricamato con degli strass le lettere "Q" e "K".
Mi alzai,
usci dalla mia tenda e mi diressi verso quella di Mikey.
Tutti i
miei servitori erano già al loro lavoro.
Tutti
perplessi dal fatto che mi aggiravo nel accampamento in quel ora.
Cammino
silenziosamente
e svoltai in una piccola va a destra che conduceva ad una bella
cascata, lì
vicino era la tenda dove si riposava Mikey.
Mi
avvicino con passo felpato verso la sua tenda come una pantera ansiosa
di
consumare un pasto a lungo...
Quando
fui dinnanzi alla tenda sorrisi soddisfatta
Era mezza
socchiusa.... ed invitante.
Scostai
la tenda e cercai di non fare rumore.
Lui era a
torso nudo, steso in una panca per addominali.
- 999...-
disse ansimando
Fece un
altro addominale
- 1000
–
continuò respirando con affanno.
Maledizione!
Volevo svegliarlo ma invece è già sveglio! uffa...
Ma la
vista del suo petto tutto sommato non era male... anzi direi eccitante.
Appena mi
vide, lui scese dalla sua panca e si inchinò.
- Krishna
a cosa devo la vostra visita? – domandò
- Beh,
volevo farti sapere il tuo compito... Però prima dobbiamo
andare da Matt e poi
ti spiegherò tutto- gli dissi
- Si mia
signora –
Uscimmo
dalla sua tenda e andammo nella tenda di Matt, che era poco distante da
qui.
Arrivati
nella sua tenda e trovai Arual in vestaglia, che si era svegliata
sentendo i
nostri passi.
- Arual,
dovremmo parlare con tuo marito Matt. – gli dissi
- Ora sta
dormendo - disse
Arual
- Arual,
si tratta di una questione di molta importanza – replicai
aspra
-
Vabbè,
vado a svegliarlo... – disse Arual per poi allontanandosi
nella tenda – Accomodatevi
intanto –
Tutti
quanti ci accomodammo su dei divani in pelle.
- Buongiorno
a tutti – disse Matt sbadigliando reggendosi con una mano un
asciugamano
attorno alla vita e grattandosi un occhio con un'altra.
Era bello
ed imbarazzante e a motivo di ciò arrossì
violentemente
- Matt,
però ti devo ricordare che sei al cospetto di una
regina?– dissi con imbarazzo
- Si lo
so, perché scusa?- domandò Matt
Arual gli
lancia un occhiataccia
-
Perché
sei al mio cospetto con solo un asciugamano che per giunta ti sta
cadendo
– dissi
voltandomi
- Matt,
fila a cambiarti!- disse Arual arrabiata per tale figura e lo disse in
un tono
autoritario che lei non aveva mai mostrato
- Uffa,
certe volte Arual sei peggio di un disco incantato, sia a svegliarmi
che a
dirmi le cose, due coglioni– sbuffò Matt
devo
ammettere che quando Matt è appena sveglio, è
irriconoscibile rispetto al resto
della giornata.
Io e
Mikey ci guardammo imbarazzati per loro...
- Peggio
di un disco incantato? Bene questa non me la dimenticherò-
replicò Arual
Se ne
andò nella loro stanza da letto chiudendo violentemente la
tenda che divideva
il salotto dalla camera
Matt
rimase allibito lì in mezzo al salone.
Arual
riapre la tenda
- Caro,
ci pensi alla casa tutto il giorno e non muoverò un dito. Se
qualcosa si rompe,
si sporca o si rovina è solo colpa tua! – disse
Arual chiudendo la tenda sempre
con forza
- No cara
scusa! E' che oggi sei solo un po' isterica
tesoro–urlò Matt correndo verso la
tenda con una mano impegnata a reggersi quello straccio addosso.
- Tesoro?
Tesoro? – chiamò invano Matt
- Va al
diavolo Matt – disse Arual incazzatissima
- Dai non
fare così, Amore? Amoreeeeeee – disse correndo
Matt ma
inciampò e cadde per terra
Lo
straccio volò... e cadde sulle mie ginocchia...
Lanciai
un urlo...
Mikey che
fino ad adesso non si era scomposto, voltò il viso
disgustato con velocità.
Sono
diventata bordeaux dalla vergogna...
Mi
voltai e con le
punte delle mani ressi
lo straccio, davanti a me
- Matt,
abbi un po' di decenza e rimetti questo straccio!!!!!!!!!!!!
– urlai
- Scusi
mia signora – disse imbarazzato Matt
Matt si
rialzò in fretta e in furia, ma riscivolò davanti
a me.
- Senti,
Matt non so che ti prende, ma adesso basta!! – urlai in tono
autoritario
- Tu
–
dissi indicando a Matt che giaceva per terra – Vatti a
vestire, è un ordine mio
e di tua moglie –
- Tu
–
dissi indicando Arual, che si era affacciato dalla tenda per vedere
perché
avevo urlato – Fai vestire Matt, e puniscilo per non averci
ascoltato a nessuna
delle due. –
- Si mia
signora, sarà fatto con grande piacere – disse
Arual gelando con lo sguardo
Matt
- E tu
–
dissi indicando a Mikey – Accompagnami alla tenda principale
–
Prima che
uscissi, Arual tornò in camera loro chiudendo la tenda...
Matt si
alzò in velocità e corse fino alla tenda e
cercò di "apparà"
- Amore
scusami, ma lo sai come sono... Il mio cervello non ha il filtro e dico
le cose
senza pensarle...- disse Matt con tono da bambino di 6 anni
- Quindi
tu mi reputi come una peggio di un disco incantato? – disse
isterica Arual
- No amore
non è come pensi... – disse Matt cercando di
scusarsi
Intanto
io e Mikey ci stavamo allontanando, imbarazzati per quello che avevamo
visto...
Intanto
le urla si affievolivano poco a poco...
- Te lo
do io il disco incantato!!!!!!!!!!!!!! – urlò
Arual, lanciando come un frisbee un
Cd dei Nirvana di Matt, che era il suo gruppo preferito, che
arrivò proprio
davanti a noi
-
Noooo amoreeeeee!!!!!!
- urlò Matt – I
Cd dei Nirvana noooooo!!!!-
e a quel
punto Io e Mikey corremmo a più non posso, per evitare che
Matt corresse vicino
a noi per riprendersi il cd e per non sentire più le urla di
Matt
Verso il
pomeriggio
Ero
seduta sul mio trono e affianco a me c'era Mikey e stavamo aspettando
con
impazienza a Matt...
Ma quanto
ci vuole a risolvere quel impiccio?
Però
non
mi lamento più di tanto, infondo era l' unica pazzia che era
successa a lui...
Finalmente
arrivò qui
- Eccomi
mia signora, mi dispiace sia per stamattina e per il ritardo.
–disse Matt costernato
e inginocchiato davanti a me
Mikey si
avvicinò a Matt e pure si inginocchiò
- Allora,
Io e Alicia abbiamo escogitato un modo per fermarli, noi.....-
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E'
così
fu sera a Tomoeda Ma non una
serata normale....... ________________________________________________________________________________ Weee raga
è da un pezzo ke non mi faccio sentire!!! (embè
direi dal
19/04!!!) Cmq qst devo
ammettere è un chapter penosissimoooo!!!!!!!!!!! E se mi dite ke fa
vomitare sn trés d' accord avec vous!!!! Vi prometto ke il
proximo non sarà così cmq passiamo ai.... Ringraziamenti: @Bilalla: Grz x i complimenti, cmq speravo
di fare proprio quel
effetto cn quei 3 nomi! Hihi! Tv1kdb!!! @Ichigo_91:
Sono contenta ke ti sia piaciuto! Cmq si Touya è na
palla!!!! X°DXDXD tvb! @sakura
bethovina: Inftt
sapevo che tu non
avevi idea di ki fosse qllo dei mychem ma non fa nnt! ;-) Sono felice
che ti
sia piaciuto qst
chapter!!! :-D e grz x
i complimenti della battuta!!! TvB!