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Autore: EmilyG66    18/03/2014    0 recensioni
Un’altra deliziosa fanfiction sulla coppia Nights x Reala in cui Nights viene identificata come una femmina e Reala come maschio nonostante i Nightmaren siano asessuati. In questa storia i nostri giullari durante uno scontro finiranno nel mondo reale e inizialmente separati. Sapranno cavarsela da soli o saranno aiutati? E poi metteranno via le loro divergenze per collaborare e ritornare a casa? Come al solito i personaggi non appartengono a me tranne Michael e Katy ma a Nights journey of dreams sponsorizzati dalla Sonic teams. Riconoscimento speciale a Saw_Incubus - Flame Ettard.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Reala sapeva cosa significasse per Nights la libertà di fare ciò che voleva e aveva notato che i suoi occhi cominciavano a velarsi ad ogni parola che quell’umano pronunciava.
Quindi non resistette più, sapeva come sarebbe andata a finire.
:-Vuoi smetterla! Sta zitto!-
Nights allora scoppiò in lacrime e corse nella camera degli ospiti.
:-Nights!-
Gridò Michael.
:-Visto cos’hai fatto? Se non conosci Nights come la conosco io almeno sta zitto!-
Ringhiò Reala mentre l’umano si faceva piccolo piccolo.
:-Vado…a chiederle scusa…a-
:-No! Non andare a parlarle, lei non si sfogherà finché non sa di essere da sola. La conosco bene.-
Il nightmaren rosso ricordava come una volta Wizeman fece fuori un nightmaren che Nights conosceva molto bene.
Quella volta lui cercò di consolarla e lei non pianse mai, anche se stava male. Poi un giorno che lui non era nei paraggi Nights si era riversata in lacrime nella sua stanza e il giorno dopo stava molto meglio.
Come lo sapeva? Lui preoccupato l’aveva spiata fuori dalla sua stanza.
L’aveva sentita piangere e finalmente lui aveva sorriso, anche se stava sentendo sua sorella piangere di disperazione era felice che si fosse sfogata e sarebbe tornata quella di sempre.
Dopo un’oretta Reala andò nella camera degli ospiti ed entrò.
Nights era girata di schiena e lui non sapeva se avesse pianto o meno.
Chiuse la porta a chiave per non essere disturbato da quell’impiccione di Michael.
Si mise a sedere dietro di lei e le accarezzò piano la schiena, sentì che lei stava rabbrividendo al suo tocco ma non smise.
:-Nights…-
Lei si girò con gli occhi rossi.
Aveva pianto.
:-So come ti senti, anche a me manca tanto casa. Non siamo mai stati così distanti dal nostro mondo per tanto tempo, ma c’è sempre una prima volta no?-
Lei annuì, Reala parlava con un tono così calmo e dolce che Nights stava per ricominciare a piangere.
Il nightmaren rosso fece una cosa che non aveva mai fatto, come un fratello maggiore, le diede un bacio sulla fronte.
La giullare viola allora lo abbracciò forte inondandolo di lacrime e capelli biondi.
Nights piangeva di nuovo e questa volta tra le forti braccia di Reala che le accarezzava la testa e la schiena.
Tra i singhiozzi disse:-Mi…mi dispiace tanto Reala…non volevo che tu…tu mi vedessi piangere…Voglio tornare a casa!-
Lui sorrise e la cullò dolcemente.
:-Shhh…non preoccuparti, so che non sei debole e comunque ti ho già sentita piangere una volta.-
:-Q…quando?-
Chiese un po’ sorpresa finendo di piangere. Si vergognava a farsi vedere in questo stato da lui.
Reala le asciugò le lacrime azzurre dagli occhi.
:-Una volta, e il tuo pianto è bellissimo, ma mai quanto la tua risata. Non preoccuparti.-
Nights annuì e il suo respiro si fece più regolare.
Amava stare tra le braccia di Reala.
Sentiva battere il suo cuore più velocemente quando era con lui.
Sentiva che poteva riuscire a scaldarle l’anima.
Reala invece amava poter difendere Nights anche solo per breve tempo, essere per un attimo il suo cavaliere e principe azzurro, o meglio, in rosso.
Cominciava a provare qualcosa per lei ma non glielo avrebbe detto.
Lui era cattivo, duro e senza scrupoli. Però solo al pensiero di dover far male a quella dolce creatura tra le sue braccia gli si rivoltava lo stomaco.
Si disprezzava e si faceva schifo da solo, senza l’aiuto di nessun altro.
Vide che fuori era ormai buoi e sussurrò a Nights:-Nights…-
:-Hm…-
Fu la sua unica risposta mentre teneva le mani sul suo petto muscoloso e caldo.
Reala sorrise e senza che dicesse niente si alzò con lei in braccio e la distese sopra il letto prendendo una coperta.
Lei rimase di sasso.
:-Reala cosa-
:-Shh…-
Le disse mettendole un dito sulle labbra.
Si stese affianco a lei, mise la coperta sopra di loro e, impossibile, abbracciò la nightmaren viola.
Nights era stupita ma non disse una parola, non fece una mossa, le piaceva quel gesto.
Stare così vicino a Reala? Doveva godersi ogni singolo secondo.
:-Adesso dormiamo Nights, vedrai che domani starai meglio, te lo prometto. Intanto qui ci sono io.-
Lei sorrise.
:-Non è esattamente di conforto però…-
Cercò di alludere lei.
Reala ridacchiò.
La giullare viola lo abbracciò di più e si avvicinò.
:-Reala?-
:-Hm…-
Rispose con gli occhi chiusi, Nights gli diede un bacio sulla guancia.
:-Grazie…-
Lui rispose al bacio con un altro sulla guancia.
:-Prego…-
:-Ti voglio bene…-
Gli sussurrò prima di chiudere gli occhi e cominciare a dormire.
:-Anch’io Nights, anche io…-
Detto questo anche Reala si addormentò, mentre Michael era in cucina da solo come un perfetto idiota.
La mattina seguente, dopo il risveglio imbarazzante dei due nightmaren, Reala tornò ad essere il ragazzo serio di sempre.
Schiavò la camera ed andò in cucina seguito da Nights.
Michael si stava preparando la colazione e, come vide la ragazza bionda, corse ad abbracciarla.
Nights rimase stupita e Reala, beh la sua espressione era impareggiabile.
La giullare se ne accorse e ricambiò l’abbraccio dell’umano.
Il suo gemello incrociò le braccia e sbuffò frustrato.
:-Nights mi dispiace per ieri scusa, e mi dispiace anche dirvi che non potete più stare da me. Domani io e i miei genitori ci trasferiremo per lavoro, ma potete sempre stare da Katy. Mi ha dato il suo indirizzo.-
Ammise Michael una volta sciolto l’abbraccio con Nights.
:-Un posto vale l’altro in questo schifoso mondo.-
Affermò Reala, Nights roteò gli occhi.
:-Quello che sta cercando di dire Reala è che non c’è alcun problema.-
:-Bene, allora prendete le vostre cose e andiamo.-
Arrivarono davanti all’appartamento di Katy.
Reala entrò per primo e Nights venne fermata sulle scale da Michael.
:-Senti Nights, volevo dirti che…che-
Lei sorrise all’imbarazzo del povero umano.
:-Io ti piaccio.-
:-Sì…ma so che non è reciproco, inoltre tu sei…beh una nightmaren quindi…non sarebbe cambiato niente comunque.-
Lei annuì.
:-Michael tu sei carino e molto dolce ma…-
Non sapeva come rispondere o cosa dire.
:-A te piace Reala vero?-
Lei arrossì vistosamente.
:-No! Ma che dici!-
L’umano sorrise.
:-Sì che è verooo. Ti conviene dirglielo ora prima che lui torni a casa da Wizeman, potrebbe tornare ad odiarti.-
Nights abbassò lo sguardo un po’ triste.
Non ci aveva ancora pensato, non sapeva cosa fare con Reala.
:-Michael!-
Lo chiamò Katy dalle scale.
Nights salutò ed andò di sopra. Reala probabilmente era nella sua camera degli ospiti.
La giullare viola mise i suoi oggetti nella sua camera e ci rimase.
Dopo poco tempo Katy tornò felice in casa.
Notò Reala in piedi in cucina e Nights distesa sul divano a riposare.
Il suo gemello non le staccava gli occhi, aveva un’espressione dolcissima sul viso.
:-Perché non la porti in camera sua.-
Chiese al giullare Katy per dare segno della sua presenza.
Reala si riscosse e, a braccia conserte, si girò guardandola serio.
:-Non voglio svegliarla.-
:-Ahhh…-
Fece Katy prendendolo in giro.
:-Tu le piaci.-
:-Impossibile.-
Rispose deciso, poi riprese guardando l’umana.
:-So che hai una cotta per me. Ma noi due siamo troppo diversi ed io non provo niente.-
Lei annuì sorridente.
:-Lo so, tu ami lei.-
Indicò Nights.
Lui controbatté.
:-Mi spiego meglio, io non provo niente per nessuno. E viceversa.-
:-Non essere drammatico e sicuro, lei prova qualcosa di grande, per te e non è odio.-
Reala sorrise e guardò Katy.
:-Sì, per Michael.-
Lei sorrise a sua volta imbarazzata.
:-Non credo, prima li ho sentiti parlare e lei ha ammesso di non provare niente per lui. Infatti sono andata a parlare con Michael e…beh, l’ho baciato.-
Reala esplodeva di felicità ma rimase serio ed immobile come se niente fosse.
:-Quindi Nights è tutta tua.-
Disse facendogli l’occhiolino ed andandosene.
A Reala uscì un piccolo sorriso dalle labbra, si voltò a guardare Nights dormire.
“Sì, tu sei solo mia” pensò sorridendo nostalgicamente.
Katy ritornò tutta contenta.
:-Io vado a dare una mano a Michael con l’imballaggio, non so quando tornerò. Ciao.-
:-Ciao.-
Rispose Reala, si avvicinò alla giullare sedendosi vicino a lei. Le prese una ciocca di cappelli lisci e biondi giocandoci in modo annoiato ma con delicatezza.
:-Hm…-
Nights cominciò a svegliarsi, rigirandosi sul divano.
Come aprì i suoi occhi trovò Reala, non sapeva se sorridere o meno, quindi arrossì poiché aveva appena sognato di lui.
:-R…Reala.-
:-Nights.-
Rispose lui serio, poi sorrise e le mise una mano sulla fronte.
:-Ti senti bene? Sei tutta rossa.-
La incalzò, la giullare fece una faccia imbronciata.
:-Sto bene!-
Cercò di alzarsi ma Reala le afferrò i polsi e la costrinse a stare giù.
:-Reala! Lasciami andare! Se viene Katy ti uccido!-
Lui rimase impassibile, stava pensando a cosa le avrebbe dovuto dire.
:-No Nights, non ti lascio andare questa volta e Katy non tornerà per ora.-
Fece un bel respiro profondo.
:-Perché non mi hai detto che non provi niente per quell’essere umano?
:-Perché? Ti interessa?-
Chiese quasi arrabbiata facendo scattare l’ira di Reala.
:-Certo che mi interessa! Sono stato infuriato per giorni!-
Nights sorrise furbamente.
:-E poi quella gelosa sarei io.-
Ammise, il nightmaren rosso stette zitto.
La giullare viola sorrise ma poi sgranò gli occhi.
:-E tu come fai a sapere che non provo niente per Michael?!-
Fu il turno del suo gemello di sorridere.
:-Me lo ha detto Katy, la sua fidanzata.-
:-E…cos’altro…ti ha detto..?-
Reala ridacchiò mettendosi meglio a cavalcioni sopra a Nights e sporgendosi vicino al suo viso.
:-Che tu provi qualcosa per me, come io per te.-
Nights rimase senza fiato.
:-…Odio…?-
Il suo gemello scosse la testa.
:-No, molto di più.-
Avvicinò le labbra e quelle di Nights e poi sussurrò:-Amore...-
E le diede un bacio.
La nightmaren viola era sconvolta da questa dichiarazione, ma ricambiò il bacio.
Decisero di approfondire, Reala liberò i polsi a Nights e si distese sopra di lei. La giullare invece mise le braccia attorno al collo di Reala che ne mise una sul divano per tenersi e l’altra sul fianco di Nights per accarezzarla.
:-Come…come faremo con…Wizeman?-
Chiese Nights tra i baci di Reala, lui non rispose subito.
:-Non lo so, ci penseremo più tardi. In questo momento non m’interessa.
Ho altro da fare. Il maestro Wizeman è l’ultimo dei miei pensieri.
Sorrise mettendo un bacio sul collo di Nights facendola ridere e le sussurrò maliziosamente:-Tu sei la mia missione prioritaria ora.-
Lei ridacchiò diventando rossa.
:-Ti amo.-
Ammise Nights.
:-Anche io ti amo.-
Rispose Reala convinto.
  
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