« E' davanti la casa di Helger, tutti conoscono la storia della povera Helger »
disse con un sussulto di paura Beata; poco dopo aver pronunciato quelle poche parole vide uscire dalla macchina un uomo che gli fece cenno di avvinarsi, con un pò di timore le due ragazze obbedirono. Uscì nuovamente dall'auto un ragazzino che sembrava avere l'età di Anne e Beata. Gli occhi di Anne alla vista del ragazzino sembravano brillare, per la prima volta.. aveva provato qualcosa di nuovo. I due signori avevano bisogno di aiuto per trasportare dei pacchi, si stavano trasferendo a Dimmluck.
« Quindi siete nuovi qui! Da dove venite?
Chiese Anne stupita dal fatto che si stavano trasferendo davvero nella loro città e in quelle casa da brividi.
« Si proprio così, veniamo da Berlino, io sono Mike e lui è mio figlio Jorgan »
disse il padre sollevando l'ultimo pacchetto
« Ora è meglio che torniate a casa, i vostri genitori vi staranno cercando, ciao ragazze e grazie ancora!»
le salutò e si incamminò verso la casa.
« Sembrano simpatici. Vero Anne?»
« Ah, emh, si.. ma guarda! E' caduto qualcosa!»
« E' un'album di foto, è di Jorgan!»
« Interessante!»
Esclamò Anne prendendolo in mano e poi iniziandolo a sfogliare.
« Dovremmo ridarlo..»
« Ohw, per ora no! Lo prendo solo in prestito.. Ora andiamo.. A domani!»
« A domani!»
Sabato - 9.30
Si ammirava benissimo una classe stolta e disordinata, tutti presi a fare le loro cose e a bisbigliarsi nell'orecchio mentre il maestro Rizzo, d' Inglese scriveva sul registro i presenti e gli assenti.
La lezione di oggi è su i frutti in inglese! Anne! Vieni qui alla lavagna e fai lo spelling del frutto.. fragola
Anne si alzò silenziosamente.. non era molto preparata! Iniziò a scrivere sulla lavagna quel che si ricordava quando il gessettogli cadde dalla mani. Si chinò per raccoglierlò ma bussarono. E entrò un ragazzo alto e bello.. Jorgen. Anne alla sua vista si bloccò.