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Autore: Giujek    19/03/2014    0 recensioni
. -Sono occupati?- disse un ragazzo indicando i posti accanto ai nostri – no no- dissi io decisa...
– che ne dici se stasera vieni un po’ in camera mia, fino alle 10 per parlare un po’- disse lei – mh no guarda sono stanca credo che andrò a letto subito- dissi io sbadigliando – d’accordo, ma è tutto ok?- disse lei preoccupata – sisi tutto apposto- e com’è che tu e Zayn non vi siete più parlati? È successo qualcosa?- disse lei – no no tranquilla- dissi io per rassicurarla – e allora perché?- vuoi sapere perché? Perché lo odio!- dissi seria...
* non accanto a me, non accanto a me* pensai – chi si rivede!?- disse Zayn sedendosi nella sedia di fianco alla mia – ciao- dissi io sbuffando...
– lo so, e scusa se ieri sono stato duro, ho capito quanto hai sofferto e se me lo permetterai ti farò stare bene e ti farò sorridere di nuovo perché quando lo fai mi piaci ancora di più-...
– ti voglio bene ornitorinco- dissi sottovoce – anche io peste- disse sorridendo.
aspettati tutto dalla vita perché è inaspettata
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’indomani mi svegliai prestissimo, non avevo dormito molto. Zayn stava occupando il 70% del mio cervello e il 30% era occupato dal cibo! Avevo una fame abominevole, così scesi in cucina nonostante fossero le 6. C’era un silenzio tombale in casa perciò cercai di fare il più piano possibile. Mi scaldai una tazza di latte e cacao nel microonde e lo bevvi con dei biscotti. Dopo aver fatto colazione tornai in camera mia che erano le 6.30 così incominciai a prepararmi. Bhe inutile dire che avevo uno stile impeccabile, battevo tutti. Alle 7,30 mia mamma si offrì di portarmi a scuola- ciao mamma grazie- sophiee, ricordati che da venerdì devi prendere l’autobus perché io non ci sono!- d’accordo- risposi avviandomi al cancello della scuola. Mi venne subito in contro Anne con un sorriso a 32 denti- come mai sei così felice?- le chiesi. Lei non rispose e mi tirò via per un braccio facendomi correre. Una volta entrata a scuola vidi una massa di gente enorme che guardava al muro. C’era uno striscione enorme con scritto: vedi sono riuscito a farti sorridere, ed è così che devi essere, sempre sorridente… Tuo Zayn xx. -credo che sia per te, non so ma c’è scritto tuo Zayn- sorrisi e mi misi a piangere- ehi perché piangi?- mi chiese- quella frase… mel’ha… detta Zayn quando ci siamo baciati per la prima volta volta- risposi tra un singhiozzo e l’altro. Lei mi abbracciò. Quel cartellone rimase li appeso quasi tutta la settimana e di Zayn nessuna traccia. Arrivò venerdì mattina e io dovetti prendere l’autobus. Il problema è che non l’avevo mai preso quindi ero un tantino in difficoltà. Alla fine riuscii a salire sull’autobus giusto che portava direttamente a scuola. Il tragitto era piuttosto lungo perché faceva un sacco di fermate nelle varie scuole. Finalmente mi misi a sedere e accanto a me c’era un tizio tutto incappucciato, con le cuffie che dormiva. Mi sembrava di averlo già visto. Il tizio si svegliò e con somma sorpresa notai che era Zayn.- Sophie?- Zayn?- che ci fai qua?- mi chiese –secondo te? Sto andando a scuola- lui mi sorrise—allora andiamo insieme?- io annuii, non so perché lo feci però mi era sembrato così gentile. Scendemmo e facemmo un pezzo di strada a piedi. Durante il tragitto nessuno spiccicò parola, quando per sbaglio le nostre mani si sfioravano sorridevamo entrambi per poi continuare a ignorarci. Arrivati a destinazione ognuno andò nelle proprie classi. Non so forse Zayn era davvero pentito, ma se l’avessi perdonato sarei passata per “la ragazza che perdona sempre anche la fanno soffrire” e io non ero così. Volevo mettere alla prova Zayn, volevo vedere se ci teneva davvero a me. Il pomeriggio quando tornai a casa e salii in camera mia notai una grossa scatola sul letto “ per Soph xx” solo una persona mi chiamava sempre così e alla fine metteva le due “x”: Zayn. Aprii la scatola e vidi che c’erano mille foto mie, che probabilmente aveva scattato lui senza che me ne accorgessi. Erano foto di quest’estate, ce ne era anche qualcuna di me e lui che io non ricordavo nemmeno di aver scattato. Erano foto stupende, in quelle foto erano ritratti momenti di pura gioia. Mi scese una lacrime pensando all’estate. In fondo alla scatola c’erano scritta una frase su un foglietto rosa:” non lasciamo che un mio stupido errore possa rovinare tutto ciò che abbiamo costruito insieme.” Era la stessa frase della lettera.Mi mancava da morire, mi mancava tutto di lui ma non volevo dargliela vinta. Il giorno dopo dovetti di nuovo prendere l’autobus e casualmente mi misi accanto a Zayn che mi sorrise. Rifacemmo la strada insieme ma senza dire una parola. Così durò tutte le mattine per una settimana e io non facevo altro che pensare a lui. Non ci parlavamo mai la mattina ci limitavamo a sorridere, non ce la facevo più. Una mattina quando ero nuovamente sull’autobus accanto a Zayn cominciai a parlare- perché ci sorridiamo senza parlare?- Lui sorpreso dalla mia domanda disse-non lo so, io non volevo parlare ma avevo paura della tua reazione.- intanto l’autobus era arrivato a destinazione, io stavo in silenzio. Scesi dall’autobus e quando Zayn mi raggiunse dissi- diamine Zayn questa lontananza da te mi sta uccidendo- e prima che potesse dire qualcosa lo baciai. Finalmente dopo tanto tempo il momento di sentire le sue labbra a contatto con le mie era arrivato. Mi prese in collo e teneva le mani sotto il mio sedere per tenermi. Quel bacio sembrava non finire più, poi mano nella mano ci incamminammo verso scuola. Appena ci vede arrivare Anne corse ad abbracciarmi. Ero felicissima e nessuno avrebbe rovinato quel momento. Prima di andare in classe diedi un bacio a Zayn e gli augurai una buona giornata. All’ora di pranzo passai un sacco di tempo con Zayn tra coccole e baci, volevamo recuperare tutto il tempo perduto. Una volta tornata a casa chiamai subito Alex e Mike per raccontargli tutto e lo dissi anche a mia mamma che era felicissima. Non vedeva l’ora di conoscere Zayn perciò lo invitai a cena. La cena fu un tantino imbarazzante perché mia mamma faceva delle domande abbastanza strane ma apparte questo tutto bene. Zayn adorava mia sorella, stava sempre con lei in braccio . – ma quanto sei carina!?- continuava Zayn a mia sorella. Io sbuffai – ehi amore gelosa?- mi chiese – per nulla- dissi. BUGIA.. – oh la mia piccola è gelosa- fece scendere mia sorella e venne a darmi un bacio, dopo di che decidemmo di salire in camera mia. Eravamo accoccolati sul divano che ridevamo guardando un film comico sul mio pc. A un certo punto stoppai il video e dissi – Zayn… faresti l’amore con me?- lui mi guardò sorpreso – cosa?- hai capito benissimo- mi dava noia quando faceva finta di non sentire – ma ne sei sicura?- si, so che sei tu quello giusto, avevo solo bisogno di una conferma e ora la ho- sorrise- non lo so- disse. Ero delusa- che c’è non sono abbastanza per te?- mi alzai frustrata. Mi prese per un braccio e mi tirò a se – tu sei perfetta, non dire stupidate è solo che non so se tu lo vuoi davvero e poi sarebbe la tua prima volta e io…- non vuoi prenderti la responsabilità vero?- lui mi guardò strano – no, non è questo, io farei l’amore con te anche adesso solo che non voglio che poi tu te ne penta- non me ne pentirò amore, voglio essere tua, stasera.- lui sorrise e mi baciò. Li capii che era un “si” e così fu. Abbiamo l’amore ed è stato bellissimo perché sapevo che lui era quello giusto. Non sto a raccontarvi i dettagli ma davvero è stato bellissimo sentivo che lui mi amava con tutto il cuore e quella notte me lo ha dimostrato, tra gemiti e baci pieni di passione. Il giorno dopo mi svegliai ancora tra le sue braccia e li capii che mia mamma ci lasciò dormire insieme. Mi alzai correndo a vedere l’ora, mi scordai che ero ancora nuda così trascinai con me la coperta scoprendo completamente Zayn. Erano le 8,30 , era tardissimo. Mi avvicinai al letto e BLEAH Zayn era nudo così mi rimisi sotto le coperte e dissi – amore sveglia è tardissimo- lui si alzò, mi salutò con un bacio e disse- ehi ma è domenica!- mi misi a ridere- oddio è vero scusa se ti ho svegliato- lui rise con me e disse – tranquilla, grazie per ieri sera- sorrisi- grazie a te è stato magnifico, ti amo- gli dissi – ti amo anche io- rispose. – che ne dici se si fa colazione?- lui annui e si alzò – Zayn copriti!- urlai. Lui rise – ma mi hai già visto così ieri sera- ieri erano altre circostanze- lui si mise le mutande e andò in bagno così io mi alzai e i vestii. Quando anche lui ebbe finito andammo insieme a fare colazione. Ora si che ero felice con lui. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... SPAZIO AUTRICE scusate il clamoroso ritardo ma adesso eccomi qua:) spero vi piaccia! io sono contenta che siano tornati insieme non ce la facevo più a tenerli separati. ahahah bhe allora alla prossima<3
  
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