JUST ONE LAST THING
Ho intitolato questo mio scritto così perché volevo narrare una storia nonsense in cui si parlava di un personaggio che prima della fine di qualcosa decidesse di dire o fare qualcosa che non aveva mai fatto.
Così ho pensato a una gallina col becco e le zampe rosa. Un giorno, però, il suo stomaco iniziò a gonfiarsi e non smise fino al nono giorno quando l'animale esplose.  Ci fu una pioggia di piume e quando quelle si posarono leggere-leggere sul terreno si formò una piramide. Sul posto c'era un tranquillo silenzio e allora gli animali del bosco *Sì, la gallina viveva nel bosco*  si avvicinarono alla piccola montagna ma subito si ritirarono all'udire di un starnuto moolto moolto rumoroso. E tutte le piume rivolarono in alto per ricadere intorno ad una balena gialla evidenziatore. Il cucciolone si guardava intorno con i suoi occhioni grandi-grandi color nocciola, in cerca di un qualcosa che si muovesse per identificarlo come 'mamma'. Ma non si muoveva niente perché gli animali del bosco avevano paura di quella creatura sconosciuta, per loro era un mostro perché non avevano mai visto qualcosa di simile. Alla fine, però, una rondine uscì dal suo nido e si posò vicino alla piccola balena. 
-Mamma!- Urlò la creatura gialla. E la rondine sorrise *Lo so voi pensate che un uccello non possa sorridere ma vi dico che ha sorriso!*.
-Piccolo riesci a muoverti?- Chiese la rondine.
Il cucciolo la guardò con occhi confusi *Beh era appena nato, cosa si aspettava la rondine che le recitasse uno dei poemi omerici?*, però si mosse, saltellò avanti verso qualcosa di non identificato dietro un cespuglio. Ma durante il terzo salto, spuntarono dal nulla delle ali, con tante piume rosa e "magicamente" la piccola balena spiccò il volo! E volò e volò nel cielo viola con le nuvole grigie. La rondine lo raggiunse subito dicendogli che non poteva assolutamente toccare le nuvole. La piccola balena non ne capiva il motivo ma obbedì. 

Gli anni sono passati, la balena gialla evidenziatore divenne grande, trovò altri animali simili a lei e così si innamorò, si sposò ed ebbe anche dei figli. Ma dopo la vita viene la morte e il suo momento di andarsene si stava avvicinando e lei era felice perché aveva vissuto una vita stupenda ma aveva un piccolo rimpianto: Voleva toccare le nuvole argentee. Così spiccò il suo ultimo volo e si avvicinò a una nuvola, era così lucente, ed era come un magnete che la attirava a sé. Allora prese coraggio e ci si buttò contro. Che errore che fece, quelle nuvole avevano quel colore perché erano fatte d'acciaio e al momento dell'impatto si fece male, molto male, così male da stordirla, da farle perdere il controllo del suo volo. Ed era così in alto che la caduta ne provocò la morte.    

---------------ANGOLO AUTRICE------------
Allora spero abbiate letto tutto il testo e che vi sia piaciuto. Mi scuso dei eventuali errori. E anche delle idiozie che ho scritto ma qualche volta mi aiuta per lo sblocco della scrittrice. Anche se non posso definirmi una scrittrice. 
Ciao!! E lasciate una recensione, vi prego accetto sia belle che brutte ma fatevi vivi!