Harry stava aspettando i suoi amici alla torre di Hogwarts dopo il suo cruento combattimento con Voldemort
-Harry!- dissero Hermione e Ron quando lo videro
-Sì?- 
-È vero che hai tu ora la bacchetta di sambuco?- chiese Ron
-Sì è vero-
-Che ne farai?- chiese Ron
-Io la userò per inpossesarmi di tutti i mondi conosciuti e non-disse Harry
-Ma sei pazzo?!!- esclamò Ron
-No caro Ron sappi che ora io mi sono stancato di questa farsa sono il mago malvagio che non ho mai dimostrato di essere-
-Harry non sai cosa stai dicendo!- rimbombò la voce di Hagrid
-Sì invece io sono il Caos sono nato per creare caos e grazie ai miei genitori che mi hanno nascosto e soggiogato tutti voi così bene, io non sarei qui a parlarvi-
-Silente non può non essersi accorto di tutto questo-
-Invece sì miei cari Ron e Hagrid Silente era solo un vecchio pazzo cercò di portarmi al lato buono ma fallì come potete vedere Silente è morto e con lui la genia di Merlino, Voldemort pure era l'unico che cercò di salvare questo mondo e fu condannato dai miei genitori a essere per voi tutti il malvagio, cercò di uccidermi da piccolo ma ormai ero già nato era impossibile fermarmi riuscì a salvarsi però a un prezzo terribile ora morirete tutti per tutto ciò che avete appreso. Avadra Kevadra!- urlò Harry lanciando il suo terribile incantesimo con la bacchetta di sambuco Ron cadde nel baratro sotto di lui e Hagrid agonizzante Hermione si avvicinò a lui -Harry finalmente non sai quanto mi scocciava stare con Ron-
-Anche io ne sono sollevato. Tu sei mia! Sono tutti stupidi non hanno capito che sono io il vero Signore Oscuro, Voldemort era solo un mio nemico lo ho ucciso solo per dimostrare la mia innocenza. Ora nessun mago potrà eguagliarmi! La mia rinascita è quasi completata io sono il Caos! e tu sei la mia dolce consorte, vero?-
-Certo mio Signore, cosa faremo ora?- chiese Hermione
-Ci nasconderemo finchè il mio potere non si rafforzerà-
-Dove mio Signore?-
-Lontano da qui, dammi la tua mano ora- disse Harry e Hermione gliela diede si materializzarono in una rada vicino al mare con un ponte rosso -San Francisco- esclamò Hermione ma Harry si stava allontanando Hermione lo rincorse però non riusciva a raggiungerlo finalmente si fermò e entrò in un hotel Hermione lo raggiunse
-Meno male pensavo ti fossi persa- disse Harry agrottando le ciglia e presa Hermione la portò nella loro stanza aprì un armadio e prese un vestito 
-Vedi quell'armadio prendi dei vestiti e ti voglio più bella che mai preparati e io farò lo stesso- disse ciò e andò in uno dei bagni nella camera. Hermione aprì gli armadi e vide un sacco di vestiti ma la cosa che la colpì era che erano tutti aderentissimi e lasciavano scoperto quasi tutto il suo corpo tranne da sottili veli Hermione si vergognò a simili vestiti ma quando stava ancora scegliendo una cameriera piuttosto attraente comparve dietro a lei 
-Io direi quel vestito lì e quello là-
-Chi sei?-
-Sono qui solo per istruirti il tuo uomo desidera godere di te-
-No ma mi sa che non ha capito- Hermione arrossì
-Io sono qui per dirti solo dei semplici trucchi-
-Lei è quindi una...-
-...Puttana sì esatto se con questo intendi le donne che sanno dar piacere agli uomini, ora basta chiaccherare futilmemte ti spiegherò io ora vai a farti una doccia- ordinò la donna e Hermione obbedì andò in bagno e vide una vasca piena d'acqua e rose si immerse e trovò l'acqua confortante quando uscì si asciugò e si stava per vestire quando la donna entrò e restò lì ad acconciarla mentre la istruiva su tutto quello che avrebbe dovuto fare quando finì la donna la vestì e la profumò e uscì dal bagno Harry era fuori per sua fortuna quindi si mise nella posizione dettagli dalla donna e aspettò Harry dopo una decina di minuti Harry entrò con un cameriere e dei piatti Harry congedò il cameriere dandogli una mancia e chiuse la porta si svestì e andò nel letto 
-Sei stupenda bel lavoro ha fatto quella troia- le sussurò a un orecchio e iniziò a spogliare Hermione e lei come le aveva detto la donna gli tolse le braghe e aiutò Harry a sfilarle il vestito appena tolto Harry iniziò a penetrarla con vigore Hermione urlò di piacere non era la prima volta che Harry la aveva posseduta ma mai era stato così passionale.
Alla fine il suo seme era dentro lei lo sentiva e Harry si era addormentato sul suo senosentiva il suo respiro e le piaceva ascoltarlo si addormentò sognando il figlio che era dentro di lei e ascoltando il dolce ritmo del battito di Harry.
Alle sei di mattina Harry si svegliò e si vestì prendendo i vestiti dall'armadio e Hermione fece lo stesso i vestiti della sera passata erano spariti ma ce ne erano altri Hermione scelse una maglietta e un paio di jeans come Harry e indossarono delle scarpe da trekking un'arrampicata li avrebbe aspettati per la giornata a cercare il libro segreto della morte; usciti dall'hotel Harry fece come aveva fatto prima e si ritrovarono su una montagna imponente
-Ecco a noi l'Everest- annunciò Harry solenne e Hermione capì che la giornata era più faticosa di quanto aveva sperato.