In realtà, non so se può essere pubblicato uno scritto del genere.
Tuttavia, volevo potermi esprimere a questo modo.
Spero che possa essere comunque apprezzato, ma sopratutto COMPRESO.
Grazie a coloro che leggeranno. 
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STARVI ACCANTO

Cosa potrei fare adesso io?
Nulla. Io non posso fare niente.

Il giovane, si guardava attorno.
La stanza, dalle tinte bianche e i mobili in legno laccato,
sembrava vuota, se non ci fosse stato quel computer
davanti a lui, dove aveva cominciato adesso a scrivere.
La sua camicia, celeste e sobria, era sbottonata.
La finestra, a poca distanza, era socchiusa, ma
lasciava passare comunque passare aria nuova, 
portandosi così via quella che era stata intrisa delle sue emozioni.

Non si sentiva solo, come a volte accadeva,
non si sentiva triste, non ne aveva davvero motivo, forse.
Il suo, era uno 'stato d'animo'.
Così avrebbe detto a chiunque.

Primavera.
Per me è arrivata prima che iniziasse.
Ma oggi non sembra affatto Primavera.

E cominciò a pensare.
Non voleva scrivere di lui in seconda persona,
nel suo documento, era un modo di esprimersi che detestava.
In genere lui scriveva in prima persona. 

Anche adesso vorrei poterti stare vicino.
Vorrei potervi stare vicino.
Tu... Voi... Vi fidate di me?
Me lo chiedo e me lo richiedo.
Cosa è che mi rende davvero felice?
E' potervi stare vicino nei momenti di bisogno.
La mia felicità, è anche la vostra felicità.
Ma se non posso dimostrarvi di esserci,
se non voi non vi aprite con me...
Come potremmo essere felici?

Le parole, gli uscivano confuse da quella
tastiera, sembrava ridicolo.
Ma lui sapeva che non lo era.
Era ciò che provava. 
E non volevo pesare ogni parola,
voleva che usciscero naturali,
così come le sentiva sussuare nel cuore.

Desidero starvi accanto.
Voglio in ogni modo stare con voi.
Voglio darvi motivo di fidarvi di me.
Voglio dimostare di amarvi ancora.
Oggi come domani. Domani come sempre.
.
Non riesco ad esprimere tutto quello che sento,
i miei pensieri e i miei sentimenti, come quelli di 
tutti noi, vanno ben oltre ogni forma d'espressione.
Ma spero che a voi, che state leggendo,
possa arrivare anche una sola parte
di quello che sento ora.
Dei miei sentimenti.
Io ci credo.