Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
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Autore: Vanel    22/03/2014    1 recensioni
Conor Maynard sta tornando tranquillamente a casa con i suoi fidati amici:Jack e Peter.
L'atmosfera tranquilla viene interrotta da Vanessa che chiede a Conor di diventare suo tutor di Biologia dal momento che la ragazza ha alcune lacune nella materia.
Lui ragazzo tranquillo e studioso,Lei ragazza egoista e chiacchierona.
Qualcuno tra i due cambierà,e chi sarà ad avere maggiore influenza?
Il testardo Conor o l'egocentrica Vanessa?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Conor Maynard, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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"La tua vera natura era passare il sabato sera con le persone che ti vogliono bene, e non andare in discoteca con chi di te non si cura"

Sabato mattina, non dissi nulla a Peter e a Jack della presenza di Vanessa, almeno avrei evitato di sentire battutine fuori luogo.
-"Allora ci vediamo stasera,Maynard"-Mi disse Peter prima di salutarmi
-"A stasera ciao!"
-"Conor stasera caccia la play così giochiamo a FIFA!"-Suggerì Jack
-"No, tu porta just dance così accendo la wii"-Ovviamente Vanessa si sarebbe annoiata con FIFA, e nonostante amassi quel gioco, non potevo di certo farla annoiare.
-"Ma che sei pazzo? Meglio FIFA!"
-"Just Dance e FIFA, allora"-Dissi per concludere quel discorso
-"Mah, va bè, a stasera!"
Non appena misi piede in casa,ordinai tutto,ovviamente se ci fosse stata veramente una telecamera nascosta,Peter avrebbe capito tutto,io ordino casa solo in casi eccezionali,e lui sapeva benissimo chi era l'eccezione che nell'ultimo periodo mi aveva resto l'uomo delle pulizie 24h al giorno
Avevo persino cambiato stile,di solito mi bastava mettere una felpa e un jeans,e il più delle volte ero in ciabatte,mentre per quella sera avevo l'intenzione di essere quasi elegante:camicia bianca aderente e pantaloni blu scuro,il tutto abbinato con le blazer grigie, ma che mi stava succedendo?

Erano le 18:00 e il campanello suonò,era Vanessa? Ma di già?
-"Chi è?"
-"Conor,sono io"
-"Oh,signora Mary,entri pure!"-Era la mia vicina
-"Ti ho portato una torta ai frutti di bosco,ciao e buon sabato!"
-"Grazie mille signora Mary,anche a lei!"-Quella torta faceva proprio al caso mio! Che vicina grandiosa che avevo!
Un'ora e mezza dopo,il campanello suonò di nuovo,era ancora la vicina che mi voleva dare mezzo kg di banane?
-"Chi è?"
-"Sono ioo"
-"Io chi?"-E chi poteva essere? Di sicuro non mi mettevo a scherzare così con la signora Mary!
-"Apri scemo!Mi sto uccidendo"
-"Ok,apro apro.."
Non appena aprii la porta,visi Vanessa,era semplicemente..wow.
Vestito nero,avanti corto e dietro un po più lungo,con le maniche di pizzo,e indossava dei tacchi neri,non troppo alti,ma probabilmente era riferito a quello:"mi sto uccidendo".
-"Wow"-Dissi non appena la vidi,forse avrei potuto risparmiarmelo
-"Sono un po fuori luogo? E' che mio padre è convinto che vado alla discoteca..ho cercato di sembrare più sobria possibile con l'abito..."
-"No tranquilla,stai benissimo"
-"..Oh,grazie"
-"Ma non potevi dire direttamente che andavi tipo in pizzeria?"
-"Ma su Conor!Mio padre non ci crederebbe mai...comunque mi sto uccidendo,odio queste maledette scarpe!Ma erano le più basse che avevo.."
-"Hai il piede rosso"-La rimproverai io
-"Ma secondo te potevo venire con le scarpe da tennis sotto un vestito del genere!?"
-"Dovrei avere delle pantofole..ti vanno bene?"
-"...Mmh sicuramente meglio che indossare queste stupide scarpe!"
-"Porto 41,forse ti stanno un po grandi"
-"Beh,porto 38,però fa niente,sono comodissime..."
-"Perfetto"
-"Allora,quando si mangia!?"
-"Dobbiamo aspettare Peter e Jack,sei in anticipo.."
-"Visto? E tu che volevi sgridarmi per il ritardo..."
-"Permalosa la ragazza.."
-"Io? Ma che dici!"
Scoppiammo entrambi a ridere,finchè non suonò il campanello.
Prepariamoci per le battute maliziose di Peter,che avrebbe visto Vanessa,con un vestito elegante,e con le mie pantofole,chissà cosa la sua mente malata potesse pensare!
-"Ciao Maynard,che minchia è questo ordine?"-L'educazione di Peter,ovviamente la casa era ordinata e pulita,e lui non aveva ancora visto Vanessa.
-"Ciao.."-Disse Jack rivolgendosi a Vanessa
-"Oh,buonasera"
-"Ahh,Vanessa!"-Disse Peter dopo averle guardato le pantofole,mie.
-"Ciao"-Rispose lei mentre io guardavo ansioso Peter come per pregarlo:"NON DIRE NULLA RITARDATO,STAI ZITTO STASERA"
-"Beh,quando si mangia!? Sono le 20:10!"-Iniziò Vanessa,infatti i due erano in ritardo
-"Scusate per il ritardo..."-Disse colpevole Jack-"Non trovavo FIFA"
-"Oggi Maynard voleva giocare a Just Dance"-Iniziò Peter rivolgendosi a Jack
-"Oh che bello! AMO GIOCARE A FIFA!"-Iniziò Vanessa,e tutti e tre la guardammo sorpresi
-"Visto Maynard,allora stasera FIFA!"
-"E poi just dance è noioso,Conor ma a te non piace FIFA? Sei strano.."-Iniziò Vanessa,bene,avevo fatto anche la figura dell'ebete
-"L'ho sempre detto,Vanessa"-Continuò Peter
-"Scusa ma pensavo che a te non piacesse FIFA"-Dissi
-"Invece mi piace"-Sbuffò lei
-"Comunque tra poco arriva il fattorino della pizza"-Continuai
-"Sia lodato.."-Rispose ironica Vanessa
Una volta che ci sedemmo tutti e quattro sul tavolo,avevo Vanessa vicino,Peter di fronte e Jack a sua volta,vicino Peter.
Mentre mangiavamo la pizza,Peter iniziava a lanciarmi occhiate ogni secondo,fortuna che Jack e Vanessa mangiavano beati la pizza,cosa che avrei voluto tanto fare anche io.
Mentre Jack continuava a mangiare la pizza e Peter rispondeva alla chiamata della sorella,Vanessa si avvicinò al mio orecchio,e a bassa voce mi sussurrò:-"I tuoi amici sono strani"
-"Lo so"-Risposi
La serata passò tra una risata e l'altra,e sinceramente mi stavo divertendo,un po meno quando Vanessa si rilevò una giocatrice di FIFA migliore di me.
Erano le 23:49,e Jack e Peter dovevano rincasare.
-"Tu Vanessa,resti qui?"-Chiese maliziosamente Peter
-"Aspetto che mio padre mi venga a prendere"
-"Ti avrei offerto un passaggio,solo che abiti dalla parte opposta della città"-Disse Jack
-"Oh tranquillo...ciao!"
Dopo circa una ventina di minuti,a Vanessa arrivò un messaggio,e mi disse:-"Conor,è arrivato mio padre...ci vediamo,grazie per la serata"
-"Ciao Vanessa,grazie a te"
Mentre lei era appena uscita da casa mia,mi tornò in mente un particolare:Ma il padre non credeva che fosse andata in discoteca? E di solito non andava a cena fuori con la sua compagna?
Nel giro di pochi secondi stavo iniziando a sudare e il battito del mio cuore aumentò di colpo:-"ALLORA CON CHI E' VANESSA!?"-Dissi tra me e me spaventato
Aprii la porta di colpo,la vidi da lontano,ma che era pazza!? Stava tornando a piedi!
-"Vanessa!"-Urlai
Vanessa si girò di scatto e fortunatamente si avvicinò con il passo lento a me
-"Che vuoi!?"-Rispose quasi scocciata,ma avevo imparato a conoscere i suoi toni,e quello apparteneva ad una ragazza che non sapeva dove andare.
-"Ma sei matta? Vuoi andare a piedi a casa?!"-La rimproverai
Vanessa mi abbracciò e abbassò la testa.
Era tutta infreddolita e poi continuò:
-"Allora l'avevi capito,che non avevo nessuno! Idiota!"-Mi rispose quasi ferita.
-"Io ascolto le persone,veramente"-Risposi
-"Grazie.."
-"Vanessa,ma allora con chi sei venuta?"
-"Con il bus,ovviamente adesso non c'è.."
-"E ovviamente non ci saresti neanche dovuta salire,sai quanti depravati vanno in giro a quest'ora!?"
-"Sei agitato?"-Mi chiese lei,il suo orecchio si poggiava proprio nel mio petto,e non era difficile notare il battito notevolmente accelerato.
-"Sì,mi ero preoccupato"
-"Tu..tu ti eri preoccupato..per me?"
-"Si,adesso entriamo,qui fuori si gela!"
Una volta dentro casa,feci sedere Vanessa sul divano e guardandola dritta nei suoi occhi blu oceano le dissi:-"Non provarci mai più"
-"A fare cosa?"
-"E' pericoloso andare in giro a quest'ora,tu avresti dovuto dirmelo che non avevi un passaggio,ti avrei aiutata"
-"E quindi,non dovrei più fare cosa?"
-"Tu,tu mi puoi dire qualunque cosa,chiedere qualunque cosa,con me non sarai sola,e io sì,mi sono preoccupato per te"
-"Ah...scusa"
-"Non mi chiedere scusa,dai!"
-"E adesso,che faccio?"
-"Beh,io non ho la macchina,ne una moto,ho solo una bici"
-"Mio padre invece rientra a casa tipo alle sei di mattina insieme a Patrizia..."
-"Beh,dormi qui!"-COSA STAVO DICENDO? Se Peter avesse messo veramente una telecamera di nascosto chissà cosa poteva pensare sentendo quella frase
-"Eh!?Dici sul serio? Con chi!?!?"
Scoppiai a ridere e le diedi un colpetto sulla spalla:
-"Da sola,io dormo alla camera dei miei,dormi in camera mia...proprio oggi ho cambiato le lenzuola.."
-"Dici sul serio!?Ma dormo vestita così?"
-"Ho un mio pigiama,che non metto da anni in armadio,puoi usare quello"
-"Oh,grazie Conor!"-Vanessa che mi diceva grazie,io che invitavo a dormire a casa una ragazza,ma che diamine stava accadendo!?
Non appena Vanessa uscì dal bagno con il mio pigiama,e le mie ciabatte,scoppiai  a ridere.
Il pigiama le stava largo,e i pantaloni doveva tenerli con le mani,ma la cosa più imbarazzante forse era che se Peter avesse visto quella scena,ora aveva tutta la libertà di poter pensare male
-"Ma che ridi!? Scemo!"
-"Scusa,è che sei divertente vestita così"
Vanessa sbuffò e dandomi le spalle andò verso la mia camera,che fortunatamente avevo pulito e ordinato il pomeriggio stesso.
-"Buonanotte allora!"-Le dissi
-"Buonanotte Conor"-Mi rispose senza nascondere una risatina.




EHI <3
Buon sabato! **
Amo questo capitolo! 
Ne ho approfittato di pubblicare questo capitolo dato che ieri sono andata in gita dato che sono tornata tardi oggi sono rimasta a casa c:
Amo Conor! Dovrebbe esserci un ragazzo del genere anche nella mia città u.u
Spero tanto che per chi segue la storia questo capitolo abbia regalato tante emozioni
*--* Lasciatemi una recensione se volete :3 un abbraccio! Alla prossima <3

Vanel-


  
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