Anime & Manga > Mahō shōjo Lyrical Nanoha
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Autore: Kaninchen    22/03/2014    4 recensioni
Il sogno di poterle restare accanto per tutta la vita...
Il desiderio di donarle il proprio cuore...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Fate T., Nanoha T.
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
- Questa storia fa parte della serie 'Ace of Hearts, that burned it'
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Parlarsi e cercarsi                             

 in un sogno che vuol essere reale        

io ti aspetterò continuando a sognare...

 

 

Cammini.

Stai andando avanti e indietro da diversi minuti ormai, indecisa sul da farsi.

Ma lo sai...

Ne sei consapevole...

Ormai non ti è rimasto più molto tempo per decidere.

Sei lì per una ragione, per una sola ed unica ragione.

Guardi di sfuggita il tuo obiettivo, assottigliando gli occhi minacciosa.

Se Hayate non se ne fosse uscita con quel suo assurdo gioco, adesso non ti troveresti in quella ridicola situazione.

Fermi la tua marcia, portandoti una mano al mento pensierosa.

Avevi due scelte.

La prima era fuori discussione, se mai ti fossi decisa sarebbe stata una tua decisione e di sicuro non una decisione scaturita da un insulso gioco a cui avevi partecipato.

La seconda per la quale alla fine avevi optato, era di gran lunga preferibile alla prima, ma non meno faticosa.

Sospiri voltandoti verso il tuo target.

Avevi scelto senza pensarci troppo quella che a tuo parere era la scelta più semplice e meno dolorosa, perché se a causa di un gioco lei avesse frainteso prendendo la tua dichiarazione per uno scherzo di sicuro il tuo cuore non avrebbe retto.

Doveva avvenire in un altro modo...

Non così...

Ma hai deciso.

Hai fatto la scelta più giusta e non torneresti indietro per nulla al mondo.

Giri risoluta il cappellino blu che hai in testa, portando la visiera dietro la nuca.

È ormai notte e quel cappellino serve solo per ridicolizzarti ulteriormente, ma non puoi farci nulla perché era incluso nella seconda opzione a cui Hayate ti aveva sottoposto e le regole sono regole.

Era un oggetto che per te non aveva alcun senso se non quello del ridicolo, perché a pensarci bene quale persona sana di mente se ne andrebbe in giro con un capello in piena notte?

La risposta si formula all'istante nella tua mente: Nessuna.

Afferri il retino vicino alle docce e lo immergi nell'acqua, rompendo la superficie che fino ad un attimo prima era liscia.

Cominci a pulire la piscina nel più assoluto silenzio, ma non ti infastidisce anzi ti conforta e ti permette di pensare.

Non passa molto tempo che cominci a sorridere e a guardare quella superficie liquida con dolcezza.

Le luci soffuse della piscina stanno donando alla superficie dell'acqua lo stesso colore dei suoi occhi e non puoi esserne che felice.

Hai sempre amato perderti in quell'abisso ceruleo, desiderando di restarci fino alla fine dei tuoi giorni, affogandoci senza più riemergere...

Ma non ti era possibile, lei non te lo permetteva e mai te lo avrebbe permesso.

Sospiri tristemente a quel pensiero per poi ridere leggermente, era giusto così anche se il solo pensiero ti rattristava.

All'improvviso senti un'altra risata provenire dall'altro lato della piscina.

Alzi lo sguardo e per la sorpresa lasci la presa sul retino, che ti scivola via dalle mani provocando un suono sordo a contatto con il bordo della vasca seguito da uno più lieve nel momento in cui va a depositarsi sul fondo.

Lei era lì, era davanti a te...

La vedi sorridere, mentre ti fa segno con la mano di avvicinarti.

In un attimo sei in acqua, ti sei tuffata attratta dal suo richiamo e nuoti velocemente per raggiungerla.

Non ti interessa di bagnarti i vestiti.

Non ti interessa che dopo dovrai recuperare il cappellino che ormai sta raggiungendo il fondo.

Non ti interessa nemmeno più della vasca che dovevi pulire.

Lei ti sta chiamando.

Una sirena emersa dalle acque per renderti schiava con la sua voce ed incantarti con i sui gesti.

Una sirena, la tua sirena.

Arrivi dall'altro lato della vasca e poggi una mano sul bordo restando incanta a guardarla.

Lei ti sta guardando con quei suoi occhi dolci, scandendo ritmicamente la mano sul bordo della piscina.

Un invito a sederti vicino a lei, un altro richiamo che tu accetti ben volentieri.

Emergi dell'acqua e ti siedi sul bordo imbarazzata.

I capelli e i vestiti totalmente inzuppati ti si incollano al viso e sul corpo, lasciando ben poco all'immaginazione.

Distogli lo sguardo dalla sua figura e per un solo istante ti penti di esserti seduta vicino a lei, non per gli indumenti che stanno mostrando il tuo corpo, ma perché sei totalmente bagnata e non vuoi che anche il suo vestito bianco si bagni.

Un pensiero sciocco forse, ma non per te che in quel vestito candido riesci a intravedere l'anima della ragazza che lo sta indossando...

Perché lei è tutto per te, è il tuo inizio e...

Sospiri rassegnata per poi voltarti curiosa verso di lei, vuoi chiederle il perché si trovi lì a quell'ora di sera; ma non appena ti giri la tua curiosità muore lì, in quel meraviglioso oceano che è ad un passo dal tuo viso.

Senti il suo respiro solleticarti la pelle e arrossisci.

Vorresti gioire e sperare che sta per fare quello che da anni brami con tutta te stessa, ma poi ci ripensi...

Trattieni il respiro e raccogliendo un po' di coraggio, ti avvicini a lei accorciando ulteriormente le distanze fra voi due.

Senti il suo respiro sempre più vicino, mentre il tuo cuore sembra voler uscire dal tuo petto per potersi posare fra le sue mani.

Chiudi gli occhi ad un passo dalle sue labbra, mentre lei continua a fissarti.

Senti la sua mano appoggiarsi al tuo braccio e il tuo cuore comincia a pompare più sangue al tuo cervello.

Pensi che finalmente quelle labbra saranno tue e sorridi per una frazione di secondo, prima di sentirti spingere verso l'interno della vasca.

Apri di scatto gli occhi per il brusco getto e fai appena in tempo a vedere un sorriso dispettoso sulle sue labbra, prima che l'acqua ti avvolga nuovamente.

Apri la bocca involontariamente, rilasciando quel poco d'aria che avevi a causa dell'impatto con la superficie.

La cerchi, cerchi con lo sguardo di scorgere la sua figura deformata della superficie liquida, ma l'unica cosa che vedi sono le bolle d'ossigeno che corrono veloci verso l'alto e che tu ti rifiuti di seguire.

Lei ti ha rifiutato.

Non voleva e tu scioccamente per un attimo ci hai sperato, illudendoti.

Chiudi gli occhi, mentre il tuo corpo risale.

Sei solo una sciocca, un illusa...

Una lacrima sfugge al tuo controllo, mischiandosi all'acqua che ti avvolge.

Ma non importa...

Nessuno la può vedere, solo tu la puoi sentire.

Senti il tuo corpo che viene tirato verso il fondo e apri gli occhi vedendola lì, vicino a te...

La tua magnifica e crudele sirena, che ti sta trascinando nuovamente verso la tua fine.

Una fine che sei ben lieta di accettare, perché se non puoi averla l'idea che quanto meno sia lei a privarti della vita non ti spaventa...

Perché tu sei già morta...

Nell'esatto istante in cui ti ha rifiutato è stato allora che ti ha ucciso.

Chiudi gli occhi accettando la tua fine, la fine che lei a scelto per te...

Ma senti i vostri corpi aderire l'uno all'altro, mentre la sua mano afferra la tua testa e l'avvicina a se.

La tua meravigliosa sirena...

È davvero la più bella e crudele dei demoni, ma poi sorridi a quel pensiero dandoti da sola della bugiarda...

Perché in realtà più che un demone, Nanoha la ritieni un angelo a cui semplicemente non puoi e a cui non potrai più ambire...

Ma poi le senti...

Una lieve pressione sulle tue labbra che ti fanno spalancare gli occhi.

Schiudi le labbra istintivamente e senti un caldo vento solleticarti il palato.

Piangi.

Piangi anche se lei può vederti, anche se la tua sirena non capisce.

Piangi perché con quel gesto ti sta ridonando la vita e insieme ad essa la speranza.

Stringi con le ultime forze che ti sono rimaste le tue braccia intorno alla sua schiena.

Sai che dovreste risalire e respirare, ma va bene anche così...
Perché sei finalmente felice e ti senti viva...

Se anche quel bacio non fosse sufficiente per farti vivere, saresti comunque felice...

Questo perché l'aria per l'essere umano rappresenta la vita, ma per te che in quell'abisso hai sempre voluto immergerti e morire, la tua sirena è l'unica fonte necessaria per permetterti di vivere...

Legata a lei da un bacio, che sa di vita e di felicità...





Angolo dell'Autrice:
Buona sera popolo del fandom di MSLN, oggi per la vostra felicità è subentrato un coniglio tra le fila degli autori di questa sezione. *ride malvagiamente*
In ogni caso...
La fic è nata in seguito ad una triste notizia che ho ricevuto oggi e che mi ha portato a comporre quelle prime tre righe in corsivo che trovate all'inizio del testo...
Dovevavo avere le fattezze di un Haiku all'inizio...
Ma il cervello in comune accordo con il sentimento che stavo provando si è rifiutato di modificare quelle parole e quindi... addio Haiku e.e
Spero non sia risultata troppo pesante e che non ci siano errori...
Ok che non ci siano errori è praticamente impossibile considerando la mia poca affinità con la grammatica, ma spero comunque che sia stata/sarà di vostro gradimento.

Questa fic la dedico ad una persona che mi sta riempiendo di gioia ogni giorno, illuminando il mio piccolo mondo tenebroso *-*

Alla prossima ò-ò/

 

  
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