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Autore: Noise_Manga    22/03/2014    8 recensioni
[Ed, Edd & Eddy]
Dal testo:
"E mentre i suoi amici lo piangevano, lui li osservava sorridendo, assicurandoli di essere in un posto bellissimo. La sua anima scese sulla Terra un'ultima volta per accarezzare la testa, la guancia, la spalla a tutti. Per far saper loro che lui era ancora lì."
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Commento dell'autrice: Lo so, non sto aggiornando la roba su JR e SIH. Non linciatemi, ma davvero.. Per quei fandom ho perso un po' l'ispirazione. Appena la recupero, mi metterò a lavoro. Per ora.. Accontentatevi di questa. Buona lettura.
P.S. Lieve accenno di KevEdd.

~Goodbye, Eddward~


Edd e i suoi due migliori amici Ed e Eddy stavano andando al compleanno dei sedici anni di Kevin.
La festa si sarebbe tenuta in un locale poco più lontano dalla scuola, verso il centro città.
Anche se non lo dimostrava, Kevin ci teneva che gli Eds fossero presenti. Voleva farsi perdonare per tutti quegli anni passati a prenderli in giro e a fare il bullo.
Aveva addirittura in mente di prenderli sottobraccio e presentarli ai suoi compagni della squadra di Football.
Voleva che conoscessero soprattutto Doppia D, essendo stato lui a pianificare le strategie di gioco per loro.
Ma prima che quei tre arrivassero ci sarebbero voluti almeno venti minuti, conoscendo la maniacale preparazione del più colto degli Eds.
Già, Edd. Ogni volta che si teneva un evento importante, passava almeno un'ora e mezza a scegliersi l'abito, cercare un regalo adatto e ricontrollare che tutto fosse al proprio posto.
Non era cambiato di una virgola da quando aveva dodici anni. Sempre il solito ossessionato.
E mentre Kevin veniva distolto da questi pensieri dalla voce di Nazz che lo chiamava a gran voce, gli Eds percorrevano la strada a tutta fretta, consci del loro madornale ritardo.

"E' tutta colpa tua, Testa di Calzino! Se non avessi passato tutto quel tempo a scegliere fra i jeans blu e quelli azzurri, ora probabilmente saremmo già alla festa!" gli urlò contro Eddy, irritato.

"Chiedo venia se la mia peculiarità nella preparazione non ci ha permesso di varcare la soglia del locale entro i tempi prestabiliti!"

"Eddy, cosa ha detto Doppia D? Ha fame?" chiese Ed in confusione.

"No Bitorzolo, ha solo usato il suo gergo genialesco per dire che è una donnicciola!"

"Ah-ah-ah, quanta ilarità!" replicò offeso Edd.

Mentre i tre discutevano correndo, videro in lontananza l'insegna illuminata del luogo d'incontro. Avvicinandosi, notarono Rolf seduto su una sedia all'esterno che, quando li vide, si alzò e sorrise.

"Ragazzi! Sono arrivati!" urlò il campagnolo a squarciagola.

Una volta pronunciate queste parole, l'intera combriccola uscì dalla porta d'ingresso: Nazz, Sarah, Jimmy, Johnnino, Tavoletta e Kevin accompagnati dalla squadra di Football della scuola. Eddy, come da repertorio, attraversò la strada che lo separava dal pub a tutta fretta, seguito da Ed.
Doppia D, terrorizzato, corse loro dietro.

"Ragazzi, non dovreste attraversare senza g-!" non ebbe il tempo di finire la frase.

Una macchina che passava di lì lo prese in pieno, investendolo. Edd fece un volo di oltre tre metri verso l'alto, per poi ricadere al suolo con un tonfo sordo. L'autista, spaventato a morte, si fermò poco dopo.

"Oh mio Dio! Sta bene?! Non l'avevo visto!" gridò l'uomo uscendo dalla macchina.

Nazz iniziò a piangere correndo verso il corpo inerme dell'amico, mentre Sarah, Jimmy e Rolf la seguivano a ruota. Eddy e Ed, dopo un primo momento di shock, si avvicinarono tremando, mentre il più alto già singhiozzava.
L'uomo, affrettandosi, chiamò l'ambulanza, annunciando un codice rosso.
Johnnino e Tavoletta, spiazzati, si sedettero a terra, con lo sguardo perso.
Kevin, incapace di muovere un muscolo, era rimasto sul ciglio della strada, con le lacrime che gli pungevano gli occhi.
Sentì come se una parte di lui lo stesse abbandonando. Spintonò tutti e si fiondò su Doppia D.

"Hey? Hey! Edd? Stai bene? Edd! Rispondimi, ti prego! Non fare scherzi!" strillò isterico Kevin reggendo la testa del ragazzo con una mano, mentre con l'altra gli copriva la ferita al ventre.

Doppia D aprì debolmente gli occhi, tossendo sangue. Sorrise fievolmente, accarezzando la mano ormai ricoperta di sangue. Dopo un paio di respiri profondi e qualche colpo di tosse, ebbe finalmente abbastanza forze per parlare. Riuscì a pronunciare solo due frasi, prima che l'emorragia causata dalle costole che gli perforavano alcuni organi interni gli facesse chiudere gli occhi per sempre.

"Mi dispiace, amici.. Tanti auguri, Kevin.."

La pallida mano impregnata di sangue smise di accarezzare quella ancor più sporca del rosso, che lo guardava chiudere gli occhi piangenti col sorriso. Strinse a sè il moretto mentre le lacrime scendevano copiose dal suo viso contratto in un'espressione di puro dolore.
Ed, singhiozzando, si accucciò a terra, mentre Eddy e Nazz lo abbracciavano. Sarah si buttò fra le braccia di Jimmy, che la coccolò, provando a calmarla.
Rolf voleva avvicinarsi a Kevin per dirgli qualcosa, ma quando lo sentì lacrimare ebbe solo il coraggio di poggiargli una mano sulla spalla, in segno di solidarietà.
La festa fu cancellata, la torta buttata nella spazzatura e l'intera squadra di Football fu mandata a casa.
Gli invitati furono congedati, rimasero solo Kevin, Ed e Eddy ad osservare il corpo senza vita di Edd.
Rolf e Johnnino, essendo ranger del quartiere, avvisarono i parenti dell'accaduto. Il funerale si sarebbe svolto il giorno seguente.
Quando l'ambulanza arrivò sul luogo dell'incidente, una volante della polizia si fece spazio accanto all'autista della macchina.
Doppia D venne caricato sull'ambulanza per essere almeno ripulito del sangue, mentre all'uomo furono richiesti i dati.
Quando tutte e tre le vetture sparirono all'angolo della strada, Kevin montò sulla sua fidata motocicletta e sgommò fino a casa sua, mentre Ed e Eddy percorsero la strada a piedi.
Il giorno successivo, il funerale ebbe inizio alle 8:30 del mattino.
Ogni singola persona pianse al momento di porgere un qualche dono alla tomba. Eddy poggiò il microscopio dell'amico sul terriccio. Ed gli regalò il suo fumetto horror preferito. Nazz, non sapendo cosa potesse piacergli, gli donò un fiore raro. Sarah e Jimmy porsero due dei loro migliori pupazzi. Johnnino e Tavoletta optarono per una foglia autunnale di un colore arancione sul rosso stupendo.
Mentre Kevin.. Kevin si accucciò, estraendo dal giacchetto una lettera con le lacrime agli occhi. Dentro ad essa c'era scritto solo "sei un Doppio Idiota, ma mi piaci. Usciresti con me?". Considerato il fatto che fosse molto rovinata, doveva essere stata scritta molto tempo prima. Il rosso aveva pianificato di consegnargliela la sera prima, alla fine della festa.
Rialzandosi in piedi, tornò dal gruppo a testa bassa. Sentiva il cuore andargli in frantumi.
Rolf interruppe per qualche secondo le sue lacrime per consolare l'amico, che finse un sorriso per non preoccuparlo troppo.
Quindi tutti scoppiarono in un pianto disperato, abbracciandosi.
E mentre i suoi amici lo piangevano, lui li osservava sorridendo, assicurandoli di essere in un posto bellissimo. La sua anima scese sulla Terra un'ultima volta per accarezzare la testa, la guancia, la spalla a tutti. Per far saper loro che lui era ancora lì.
A Kevin diede un lieve bacio sulla guancia, e sussurrando un 'ciao amici, non piangetemi. Io sono sempre qui con voi' tornò nel Regno dei Cieli.
I ragazzini, avvertendo una specie di 'contatto', smisero di piangere. Guardarono verso il cielo, sorridendo debolmente.
Cercarono di asciugarsi le lacrime, e insieme conclusero la vicenda con una frase, prima di tornare tutti a casa.

"Addio, Eddward."
~FINE~

Spazio dell'idiota:

Perdonate quella beota dell'autrice che scrive cose così senza senso. Mi ronzava in mente quest'idea da.. Boh, probabilmente una settimana. E io volevo, DOVEVO, scriverla. Mi sono ispirata ad una fanfiction (che ho già chiesto di poter tradurre, sto solo aspettando una risposta dall'autrice) in cui sempre Edd muore, ma in maniera diversa. In questa ho fatto a modo mio, ed è venuto ciò che è venuto.
Non sono pratica con le cose tristi, non scrivo da secoli e già normalmente non mi reputo brava a scrivere, quindi probabilmente quest'accozzaglia di roba sarà venuta uno schifo. Ma chissene, #YOLO! Spero vi sia piaciuta questa roba.
La long-fic sarà aggiornata non appena il mio cervello accetterà l'idea di scrivere di nuovo in quei fandom. Prima o poi spunterà il nuovo capitolo, l'ho già detto un anno fa ma.. Portate pazienza, per favore.
Alla prossima!
Noise_Manga
  
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