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Autore: LittleEevee    23/03/2014    1 recensioni
La gattina è sempre più innamorata di Giroro, ma purtroppo lui ha solo occhi per Natsumi, la quale non ricambia per niente il suo amore.
La micia però continua ad amare il ranocchio rosso, tenendo ben nascosti i suoi sentimenti... fino a quando non ne può più di tutto quel silenzio. Vorrebbe parlargli, ma i gatti possono solo miagolare; è così che desidera di diventare umana.
Cosa può accadere se una dea decide di avverare il suo desiderio? Da umana potrebbe piacere a Giroro?
La storia è ispirata alla canzone ''The Love-Struck Kitty Won't Be Discouraged'' cantata dalla Vocaloid Gumi, adattata alla trama di Keroro.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Giroro
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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The Love-Struck Kitty Won't Be Discouraged
 

Il mio cuore batte forte ed impetuoso ogni volta che sono accanto a te.
Ogni giorno ti seguo di nascosto, cerco di farmi notare da te, ma tu non ti accorgi mai di me. Tra impegni e varie discussioni con il plotone… ti scordi quasi sempre di me.
Non ti sei mai accorto dei miei sentimenti, di quanto io ti ami?
No, non è che tu ti stia dimenticando di me, la verità è un’altra; tu ami quella ragazza umana, Natsumi.
Non capisci che lei non ti ama? Lei… ama un altro.
Lei ama quel ragazzo dai capelli bianchi e gli occhi azzurri, ama quel ragazzo, Saburo. E penso che in parte sia pure ricambiata, sai?
Ma allora… ha senso per te continuare ad amarla in silenzio? Forse si, se io amo te in silenzio, se nascondo i miei sentimenti. Ma io sono una gatta, miagolo, non posso parlare.



Se solo potessi… ti parlerei, ti descriverei ciò che sento.
Tu mi salvasti una volta, ti ricordi?
Io ero sperduta per una strada di Tokyo, pioveva a catinelle… io ero tutta bagnata, sola sotto quell’acquazzone. Noi gatti odiamo l’acqua.
Tu mi vidi quella volta, mi avevi preso in braccio per portarmi con te.
Fummo nella tua tenda, nel giardino degli Hinata, tu Giroro prendesti un panno bianco, e con esso asciugasti il mio bianco pelo, zuppo per la pioggia, per tutta quell’acqua.
Allora avevi moltissime attenzioni per me, mi sentivo come amata. Mi innamorai di te, sapevo che poteva essere un amore impossibile; ma non mi importava, né mi importa ora.
Tutto questo amore però inizia a distruggermi, il mio cuoricino ha una fitta ogni volta che tu pensi a lei, ogni volta che mi guardi e non mi dici niente. Soffro, ma ogni volta che ti guardo mentre lucidi le tue armi… ogni volta il mio cuore si riempie di gioia, starti accanto è una cosa stupenda.
Sai, mi piacerebbe poter essere un’umana, forse così ti innamoreresti di me, o almeno… mi noteresti di più. Potrei parlarti, scherzare con te, esprimere ciò che sento.
Ma una gatta non può diventare umana da un giorno all’altro, vero?





Oggi ho deciso di tentare, di provare a pregare gli dei, con una preghiera. Voglio chiedere a loro di farmi divenire umana per restare insieme a te.
Una luce mi avvolge, è scintillante e celestina. Il tepore invade il mio corpicino, poi odo una voce divina. Una dea mi parla con calma e dolcezza, ma allo stesso tempo con tono solenne.
- Vuoi diventare umana? -
- Kami-sama… perfavore… io vorrei essere umana, lo desidero con tutto il cuore- dai miei occhi traspare la mia sincerità, quanto io desideri avere un corpo umano
- E va bene, però c’è una condizione da rispettare-
- Quale? Sono pronta a tutto, davvero!- chissà qual è la condizione da rispettare, questa lieve suspense quasi mi distrugge. Ma non importa, io sono disposta a tutto pur di poter stare accanto al mio amato Giroro.
- Potrai stare accanto al ranocchio, ma se solo vi sfiorerete… tu tornerai una gatta, lentamente ma tornerai come sei ora. Potrai stare a lui, ma non potrete avere contatti, nemmeno stringervi la mano. Vuoi davvero tutto ciò?-
- Si, Kami-sama… perfavore, voglio essere umana. Accetto la condizione!-
- E così sia-
La dea svanisce nel nulla, e con ella quello splendido bagliore.
Ora a circondarmi è una luce bianca che mi sfoca la vista; perdo i sensi.



Mi risveglio frastornata sul prato di casa Hinata, mi passo una mano sulla faccia: evviva, finalmente sono umana anche io!
Mi alzo in piedi, stare in posizione eretta è una cosa fantastica, anche se devo abituarmi ancora a camminare sui piedi.
In lontananza c’è Giroro, vorrei tanto avvicinarmi a lui… ma come? Non posso dirgli di essere la gatta, assolutamente no!
Devo… inventarmi un nome, ma quale!? Aaaaah, non so proprio che fare!
Le mia guance iniziano già a diventare rosse, il mio amato si sta avvicinando. Faccio dei profondi respiri, cerco di calmarmi.


- Ehm, ciao..- mi dice rimanendo quasi incantato dal mio aspetto.
I miei capelli sono lunghi e bianchi, splendono come la luce lunare, i miei occhi sono grandi, color argento. Ho un bel faccino, molto dolce.
- C-ciao..- dico io molto timidamente – I-io… mi chiamo Miya, e t-tu?-
- Sono Giroro… e..- arrossisce un po’, la sua faccia rossa diventa un po’ rosea – Ecco… s-sei molto graziosa- mi dice vergognandosi, per un soldato è difficile mettere da parte l’orgoglio.
Che si stia scordando di Natsumi? Lo spero con tutto il cuore.
Passiamo qualche ora insieme, ci divertiamo. E’ strano vederti sorridere così tanto, ma è una cosa bellissima.
Tu ti avvicini spesso a me, provi a stringermi la mano… ma io mi allontano da te.
Non poterti toccare mi fa male, vorrei piangere ma non posso.



Ti sei offeso, ora te ne vai… scappi via da me. Corri per la strada, attento, c’è una macchina!
Non riuscirai a evitarla, ti investirà. Io devo impedire ciò, anche se tornerò gatta!
Con un rapido scatto ti spingo via, lontano dalla strada. Io cado accanto a te.
Tu mi guardi, mi ringrazi.
Ma poi il tuo sguardo è strano, mi guardi stupito… oh, no! Ho già le orecchie da gatta, devo correre via!



- E-ecco… io- in volto sono rossa come un pomodoro, mi sento andare a fuoco per la vergogna. Nessuno mi ha mai detto che l’amore ti fa sentire così.
- Micia.. sei tu?- mi chiede meravigliato, ed io annuisco timidamente
- Ecco.. volevo ringraziarti per quella volta… mi salvasti dalla pioggia. Grazie..- le lacrime iniziarono a scendere dal mio volto, veloci imperlavano il mio viso – Volevo stare con te di più, ma la magia sta svanendo.. non importa però, sono felice di averti salvato..-
- Oh micia…- lui non sa che dire, intuisco ciò
- Ora scusa, devo scappare… sappi che ti amo!.- corro via mentre inizia a spuntarmi la coda, mentre la magia svanisce sempre più.
Cado, e mi accascio al suolo: sono di nuovo un gatto.


Sono state poche ore, eppure sono certa che ricorderò questo giorno per sempre. Questi ricordi saranno custoditi nel mio cuore per l’eternità.
Non mi importa se continuerai ad amare Natsumi… io continuo ad amarti in silenzio, fino a quando il mio cuore non cederà.
Tutto questo perché io ti amo, Giroro.

 

  
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