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Autore: Crimson heroine    23/03/2014    0 recensioni
«La primavera aveva ormai investito tutta Konoha, ricoprendola con diverse sfumature di colore; Vicino all’accademia ninja, dove studiava la prole di ninja meritevoli di rispetto, si ergeva un imponente ciliegio, come fosse un enorme chiazza rosa, lo stesso rosa che caratterizzava i folti capelli della protagonista di questa vicenda.»
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Everything is possible


La primavera aveva ormai investito tutta Konoha, ricoprendola con diverse sfumature di colore; Vicino all’accademia ninja, dove studiava la prole di ninja meritevoli di rispetto, si ergeva un imponente ciliegio, come fosse un enorme chiazza rosa, lo stesso rosa che caratterizzava i folti capelli della protagonista di questa vicenda.

Sakura Haruno, kunoichi dalle strabilianti capacità, ninja medico e allieva della strabiliante Tsunade Senju; in molti la definiscono come una “ragazza tutto pepe”, irascibile al punto giusto, ma anche estremamente premurosa nei confronti di chi gli sta intorno.

Quel giorno, la ragazza avrebbe dovuto tenere una conferenza agli studenti più grandi dell’accademia, in modo da metterli in guardia da eventuali pericoli futuri.

«Bene ragazzi, sono Sakura Haruno, e oggi sono qui per parlarvi dei pericoli che si possono incontrare intraprendendo la carriera di ninja!» disse, entrando nell’aula;

Tutti si alzarono in segno di rispetto, per poi tornare a sedersi comodamente sulle loro sedie.

«Inizierò con lo spiegarvi quali tipi di banditi potreste incontrare durante il vostro cammin-» non riuscì a terminare la frase; la porta dell’aula si spalancò ed una figura fece il suo ingresso, in modo tutt’altro che timido.

Tutti i ragazzi si misero ad urlare per la gioia, alla vista di quella figura ormai così familiare per tutto il villaggio, anche se la rosa era di tutt’altra opinione.


«Che ci fai qui, baka!? Dovresti essere a compilare i moduli per l’ammissione della squadra al festival sportivo di quest’anno!» urlò lei.
«E-ecco io.. volevo venire a vedere come te la stavi cavando, inoltre sai che odio compilare scartoffie, Sakura-chan..!» rispose lui, un po’ intimorito, portandosi entrambe le mani dietro al capo.

Sakura sospirò, facendo intendere che ormai aveva perso le speranze da tempo, con lui.


«Puoi rimanere, ma non strafare come a tuo solito, siediti e stai tran-» venne interrotta di nuovo.
«Bene ragazzi, ora ci divertiremo,
Naruto Uzumaki è qui con voi!» gridò lui, entusiasto.

I ragazzi iniziarono ad applaudire e lanciargli grida di approvazione, mentre la rosa ribolliva sempre di più dalla rabbia, ormai era al limite.


«Sapete ragazzi, non so dove sarei ora, se non fosse per Sakura..» replicò lui, portando una mano ad accarezzare il capo della ragazza, che abbassò lo sguardo, per non far vedere il leggerò rossore che le aveva suscitato quel gesto.
«C-cosa dici!? Al massimo può essere il contrario, N-Naruto!» disse, per poi tirare un pugno in pieno viso al ragazzo, in preda all’imbarazzo del momento.

I ragazzi stettero in silenzio, terrorizzati dalla forza distruttiva di Sakura, ed impauriti per le sorti del povero Naruto.
Naruto si rialzo, massaggiandosi la guancia, dolorante.


«Non preoccupatevi ragazzi, ormai ci sono abituato, è un modo che Sakura utilizza per dimostrarmi affetto, non è così, Sakura-chan’ttebayo?» le ammiccò, nessuno poteva dire se stesse scherzando, ma la conclusione fù la stessa di sempre, scaraventato contro un muro dalla potente kunoichi.
«Onii-chan, non arrenderti, lei ti ama, è chiaro come il sole!» disse uno degli studenti, con convinzione
Naruto di risposta gli fece vedere il pollice alzato, sorridendo.

«Konohamaru, vuoi assaggiare anche tu un po’ della mia rabbia!?» disse Sakura, mostrandogli il pugno, adirata.
«N-no, onee-chan!» rispose, per poi nascondere il viso.

La ragazza, ormai furiosa, rivolse il suo sguardo verso il biondo, che di tutta risposta gli sorrise, quel sorriso così dolce che riusciva a fargli battere con la stessa velocità di una moto da corsa, cosa che lei, naturalmente, non avrebbe ammesso mai.

La campanella risuono in tutta l’accademia, il tempo della bella rosa era finito, era tempo di andare.
Salutò tutti i ragazzi, scusandosi per non essere riuscita a tenere una normale lezione, per poi dirigersi verso casa; Naruto la seguì, ovviamente!


«Sakura-chan, che ne dici se andiamo a mangiarci una ciotola di ramen? Solo io e te, dattebayo!»
«Dico che per oggi tu mi hai già fatta arrabbiare abbastanza, non credi?» Innarcò un sopracciglio, per poi riniziare a camminare, velocizzando il passo.
«Eddai, perdonami, so che è quello che vuoi, quindi perdonami!» rispose lui, standogli dietro.

Sakura non lo degnò di risposta, continuando a camminare, costringendolo a fare un gesto estremo, per poter attirare la sua attenzione.


«Se la metti così’ttebayo..»

Naruto la prese per un braccio, tirandola a sé, così da trovarsi faccia a faccia, più vicini che mai, con la bocca del biondo che si avvicinava a quella di Sakura, inesorabilmente; ma proprio quando le loro labbra stavano per toccarsi, Naruto si fermò, imbarazzato, lasciandola andare, per poi cambiare direzione, iniziando a camminare.
«Scusami Sakura-chan, lascerò che tu ti calm-» prima che potesse finire la frase, successe qualcosa di inaspettato.

La ragazza, prendendolo per un braccio, lo fece voltare in modo abbastanza violento, per poi prendere il colletto della sua giacca tra le mani, portandolo a se, donandogli il primo bacio che lei avesse mai dato ad un ragazzo, o forse sarebbe meglio dire uomo.


«I-io non..» prima che Naruto potesse realizzare l’accaduto, Sakura stava già correndo via.
«Se devi fare una cosa, falla fino in fondo!»
gli urlò lei, mentre correva via.

Il biondo si toccò le labbra, sorridendo come non aveva mai sorriso prima, per poi correre a casa in preda alla gioia.

Questa è la prova che tutto può accadere, se non si demorde pensò.

 

 

  
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