In ritardo per la festa del papà. Double-drabble mancata.
Crilin scopre che 18 è rimasta incinta e aspetta Marron.
La donna di metallo
La luce aranciata del sole
entrava dalla finestra
illuminando la cucina e creando un alone intorno al terrestre senza
naso.
Crilin si mise le mani tra
i capelli neri a caschetto, piegò
in avanti il viso e sospirò.
“Sono
così felice di avere un bambino, ma non capisco come
è
potuto succedere” sussurrò. Chichi gli mise la
tazza di cioccolato in cui
ondeggiavano dei pezzi di lucertola e sistemò una tazza di
the davanti a Bulma.
“Te la caverai
benissimo” disse la donna. Raggiunse la porta
e si affacciò, appoggiando la mano sopra lo stipite.
“Gohan, mi
raccomando, se tuo fratello si sveglia avvertimi”
disse gentilmente.
“E’
normale, androide non era il termine da usare. E’ una Jinzouninjen
juuhachigou” spiegò Bulma. Si
raddrizzò, appoggiandosi allo schienale di legno della sedia
facendola
cigolare. Crilin socchiuse un occhio e sgranò
l’altro.
“Spiegati
meglio”. Prese la tazza
tra le mani e vi soffiò di sopra, allontanando il fumo
grigiastro che si alzava
dal liquido.
“E’
l’"umano artificiale
#18" ossia un cyborg. Il corpo assume energia artificialmente e
ciò le fa
mancare l’aura e dei circuiti permettono il funzionamento del
suo cervello; ma
oggettivamente è solo una donna”. Concluse la
Briefs. Chichi si voltò, sorrise
e piegò di lato il capo.
“Solo è
riduttivo, presto sarà
una mamma” mormorò dolcemente. Crilin
avvampò, unì le mani e annuì.
“E io sarò
padre” bisbigliò.