Anime & Manga > Kagerou Days
Ricorda la storia  |      
Autore: Nivees    23/03/2014    3 recensioni
[ Kido!centric | accenni KanoKido ]
È tardi, è tardi sai? Sono già in mezzo ai guai!
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shuuya Kano, Tsubomi Kido
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

[ Alice ] Nel paese degli orrori

 

È tardi, è tardi!
Sai che è tardi, sai che devi fuggire, ma Kido, tu non scappi. Le tue gambe non rispondono ai tuoi comandi, tremano ma restano ferme allo stesso tempo. Hai gli occhi rossi sgranati di una bimba che vede per la prima volta come va il mondo, e quanto questo possa essere crudele. Vuoi andare via? Vuoi essere salvata? Allora vai via, che è tardi, è tardi! Il fuoco ti sta raggiungendo, ha già avvolto le tende cremisi dove spesso ti sei rifugiata, i tavoli e le porte dentro la tua stanza sono già diventati polvere, quindi sbrigati, non c'è tempo! Si sta facendo tardi, muoviti!
Sono in ritardo! In arciritardissimo!
So che le gambe ti fanno male, so che fa troppo caldo intorno a te, ma sei davvero in un mostruoso ritardo, devi muoverti o la Regina si arrabbierà! Ecco, brava Kido, ho sempre saputo che ce l'avresti fatta! Muovi quelle gambe e corri, corri dove il fuoco non può raggiungerti. Più in alto, più in alto! Se continui in quella direzione farai più tardi, quella è la strada più lunga, quindi torna indietro, lontano dal vicolo cieco – lontano da ciò che il fuoco ha distrutto. Ora le tue mani hanno uno strano colore rosso screpolato; ti fanno male? Brucia, vero? Avresti dovuto correre più veloce, così il fuoco non ti avrebbe preso. Questa è la giusta punizione per chi fa tardi, quindi smettila di piangere e continua a correre, che il tempo passa e tu sei sempre più in ritardo.
È tardi, è tardi sai? Sono già in mezzo ai guai!
Perché ti sei fermata? Non badare a quello che vedi ai tuoi piedi. Loro sono coloro che hanno fatto troppo tardi, vuoi fare per caso la stessa fine? Quei corpi carbonizzati li conosci bene, quindi è per questo che tentenni tanto. Ma non sono sempre stati loro a farti sentire così indesiderata? A farti desiderare così tanto di sparire? Oh, quante volte ti ho vista nasconderti sotto il letto o dentro l'armadio – hai così tanta paura del buio, Kido, però in quei momenti ti è importato veramente poco, nonostante le lacrime impaurite che ti solcavano il volto. Hai fatto ciò perché non hai mai voluto che ti vedessero, che ti guardassero come la figlia che nessuno ha chiamato e cercato. Sono scene pietose, ora che ci pensi, vero? Però non hai mai avuto un cuore così colmo d'odio per loro, quindi non riesci a scappare come il coniglio impaurito che sei sempre stata, ignorando quei volti che non hanno più una forma. Non riesci a staccare gli occhi da quelli loro, strabuzzati tanto quanto i tuoi – ma non sono così simili, quelli sono così vuoti. Degni occhi per un morto, non trovi?
Tagliatele la testa!
Oh, no no. Non ci siamo, Kido! Hai fatto arrabbiare la Regina, sai? Le sue punizioni sono davvero esemplari. Vedi che il fuoco ti sta per raggiungere? Quasi ti tocca i piedi; questo è il volere di sua Maestade, questo significa che lei desidera che la tua testa faccia la stessa fine di quella di quei corpi riversi a terra! Chissà, forse prima te la taglierà. O forse prima ti brucerà fino al momento giusto, poco prima che tu diventi cenere e poi... poi cosa? Zac, zac, zac! La tua testa non sarà più attaccata al resto del corpo! Ma cosa importa dopotutto, quando quel momento avverrà, tu dovresti essere già morta. Perché inizi a gridare forte, guarda che ti sento. Ma è del tutto inutile, è stata colpa tua che hai perso tempo e hai fatto troppo tardi! Non urlare il nome di tuo padre, la causa di tutto è proprio lui. Non ti aiuterà – e non perché ormai non può più farlo, dato che giace lì, in polvere ai tuoi piedi, ma perché non l'ha mai voluto fare. Non ha mai voluto salvarti, capisci? Altrimenti, perché avrebbe dato fuoco alla tua stanza? Perché ha dato fuoco anche al resto della dimora, in modo da rallentarti così tanto e a farti fare così terribilmente tardi?
Qualche testa rotolerà per questo!
Come sei ingenua, piccola Kido. Anche se stai bruciando, è un po' inutile chiedere aiuto. Beh, non sei sempre stata tu a desiderare di essere invisibile, di non farti notare per non attirare quegli sguardi altezzosi che ti hanno sempre fatta sentire così poco voluta? Il tuo desiderio si è avverato, non sei contenta? Nessuno ti nota adesso, nessuno ti vede mentre la tua pelle marcisce e le tue membra cadono a pezzi, per poi diventare cenere sul pavimento. Ah, una volta morta non credi che sia tutto più facile? Nessuno ti odierà, e non c'è niente da aver paura.
Peccato solo che...
Peccato solo che tu non sia davvero morta.
E dovrai rivivere quel giorno ogni volta che chiudi gli occhi.

 

Non fa rumore, quando si sveglia. Perline di sudore scendono lente lungo il collo, le sente bene nel momento che si alza, attenta a non svegliare Ayano-neechan al suo fianco, che ha ancora il libro delle fiabe tra le mani. Trema, ha freddo anche se continua a sudare – si avvolge in se stessa, come ha sempre fatto. Nessuno la nota più ormai, nessuno più la vede quando sta male e le si avvicina, anche solo per chiederle come stai.
Poco importa ormai. Quello non era il primo e non sarà nemmeno l'ultimo incubo che fa, un po' ci ha fatto l'abitudine. Anche se la morbidezza del lenzuolo avvolto intorno alle gambe le piace, decide comunque di alzarsi. Sa già che non sarebbe più riuscita a riprendere sonno, e in realtà nemmeno vuole più riaddormentarsi.
«Hey, pss». Sobbalza, tendendo l'orecchio e si guarda attorno, «Psss! Hey, Kido!».
Accanto ad un Seto che russa, un po' indispettito dal rumore che sente al suo fianco, Kano le tende una mano e le fa cenno di raggiungerlo. Lei ha paura, è buio in quella stanza anche se non è sola, continua a tremare perché ha freddo e ormai le sue stesse braccia che la avvolgono non servono a niente più – quindi per questo si muove e lo raggiunge, veloce e senza dirgli nulla. Non vuole fare tardi di nuovo.
Appena di stende, si accorge che da quella parte il letto è davvero caldo. Forse prima Kano ha dormito in quel punto, ma non ha la forza di dirgli grazie, perché sembrerebbe senza senso – o probabilmente no, è solo lei che è ancora così confusa e non capisce perché... perché Kano l'ha vista.
«Pensavo che non mi avresti vista. Non mi vede mai nessuno» mormora allora, stringendosi a lui inconsciamente – per un altro po' di calore almeno, le sue mani sono ancora così fredde. Crede che questo però potrebbe dar fastidio a Kano, quindi quelle le allontana.
Lui sta zitto. Non tanto però, Kido sa bene quanto Kano chiacchieri e vaneggi in continuazione – quindi non si aspetta un silenzio troppo duraturo. Anche perché quando Kano non sa che dire, fa solo una cosa: ride. Ride anche quando non dovrebbe, ma... in un certo senso lo invidia. Lei non riesce a ridere in quel modo, mai.
«E ti sarai accorta che in fondo sono mezzo sparito anche io!». Ride ancora, anche se lei resta a guardarlo – quella citazione le fa paura, le fa davvero paura. Ma poi lo fissa meglio, non sente il cuore battere impazzito nel petto come succede ogni volta che è terrorizzata. Anzi, si sente così calma. Tranquilla, come se si stesse per addormentare ed è convinta, stavolta, di non fare incubi con Regine di Cuori e Bianconigli che la perseguitano e la bruciano.
Forse sognerà uno Stregatto ridente che non le fa paura, e le indicherà la strada giusta.


 



Ci sono ancora muahahahah stavolta con qualcosa che mi uccide davvero people, non ce la posso fare. Io amo Kido da morire, la amo davvero tanto, me la sbaciucchierei tutta e la coccolerei tutta anche se mi picchierebbe a sangue, eeee maldrattarla così in questa fic mi ha fatto male al cuore davvero tanto. Tutto ciò è nato ieri quando mi sono guardata insieme alla mia bimba (la mia cuginetta di sette anni) Alice nel paese delle Meraviglie eeee e ho avuto il colpo di genio MA NON PENSAVO CHE MI SAREBBE USCITA UNA COSA DEL GENERE MUOIO. Non ce la posso davvero fare. Ho rotto pure le palle alla Cre che probabilmente adesso mi starà infamando ma occheeei, me l'ha già fatta pagare costringendomi a postare questa cosa senza farle prendere polvere inutile nei meandri del mio computer. Ora. Ora non so più che dire se non, come sempre, la fila per venirmi a prendere a sassate è lì *indica una direzione a caso* Ringrazio già le povere anime che leggeranno questa "storia" e chi la recensirà o chissà che altro. Adieu! Niv.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kagerou Days / Vai alla pagina dell'autore: Nivees