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Autore: jamesSC    23/03/2014    0 recensioni
Eravamo io e lui, abbracciati, sotto le coperte, con lui che mi stringeva fortissimo e io che mi accoccolavo accanto a lui. Sentivo il suo calore, le sue braccia sulle mie e le nostre mani incrociate l’una con altra…
Ad un certo punto mi svegliai e capii che era tutto un sogno, ma quel sogno sembrava così reale, quel ragazzo anche, e sentivo davvero il suo respiro che mi scaldava il viso e le sue braccia stringermi. Ma quel ragazzo non esisteva davvero, non avevo neanche visto che faccia aveva, eppure mi ricordava qualcosa, anzi, qualcuno.. era come se fosse tutto stranamente famigliare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Eravamo io e lui, abbracciati, sotto le coperte, con lui che mi stringeva fortissimo e io che mi accoccolavo accanto a lui. Sentivo il suo calore, le sue braccia sulle mie e le nostre mani incrociate l’una con altra…
Ad un certo punto mi svegliai e capii che era tutto un sogno, ma quel sogno sembrava così reale, quel ragazzo anche, e sentivo davvero il suo respiro che mi scaldava il viso e le sue braccia stringermi. Ma quel ragazzo non esisteva davvero, non avevo neanche visto che faccia aveva, eppure mi ricordava qualcosa, anzi, qualcuno.. era come se fosse tutto stranamente famigliare.
 
 
Bene, dopo essermi ripresa da quello strano sogno mi preparai, visto che era giunta l’ora di andare a scuola.. il mio primo giorno di scuola alle superiori. E quindi iniziò a prendermi l’ansia, iniziai ad avere male allo stomaco, come se ci fosse un martello che batteva, avete presente? Forse era per il fatto che lì non conoscevo nessuno, perché io e le mie amiche avevamo intrapreso scuole diverse, o forse era perché avevo paura di rimanere sola, di non farmi delle nuove amiche a causa della mia timidezza… fatto sta che avrei dovuto affrontarlo, così feci la mia solita routine prima di andare a scuola: trucco, vestiti e capelli, naturalmente tutto ciò dopo essermi lavata. Si erano quindi fatte le 8.00 allora chiamai mia madre, che era in cucina a fare colazione per portarmi a scuola, che era a 5/6 minuti di macchina da me. Però era troppo definirla scuola, visto che la vera sede era caduta a pezzi dopo un violento terremoto. Così dopo poco arrivai all’edificio (meglio chiamarlo così) dove avrei dovuto trascorrere un po’ di tempo, prima di vedere la mia vera scuola. Arrivata c’era già una marea di gente pressata davanti la minuscola porta, ovviamente per prendere gli ultimi posti. Io rimasi in disparte, visto che prima di entrare avrei dovuto fare l’appello, cosa molto imbarazzante. Dopo circa 10 minuti il ‘cortile’ era vuoto, c’eravamo solo noi pivellini delle prime classi. Io avrei fatto parte del VB, si, quarto.. che ovviamente sarebbe il primo anno in un normale liceo, ma non in un liceo Classico. Quindi tutti noi aspettammo altri 10 minuti prima di essere chiamati ed entrare per vedere un po’ l’ambiente, i professori e, cosa più importante, i nostri compagni di classe. Fatto l’appello per la prima classe iniziò quello della mia.  Io ero il numero 5, che non so per quale motivo era sempre stato il mio numero fortunato. Così dopo le 4 persone precedenti a me chiamarono il mio nome: ‘Corres Selena’. E mi andai a mettere dietro la mia futura prof. Finito di chiamare tutti entrammo in classe, classe per modo di dire.. più che una classe sembrava una corriera. Capitai al penultimo banco insieme a una ragazza mai vista prima, neanche in giro per la ‘mia’ città.. ci presentammo, aveva una voce molto squillante e sembrava anche molto solare: “Ciao, io sono Elena, e tu?” mi disse.
Le risposi che mi chiamavo Selena e lei rimase un po’ spaesata, perché si, non è proprio un nome che si sente spesso qui in Italia, infatti la mia famiglia è americana.. e non lo so neanche io come sono finita in un piccolo e stupido paesino del sud Italia invece di stare a Toronto (è da lì che provengo) in una scuola americana di certo migliore di questa.










Spero che l'inizio di questa storia vi abbia preso. il capitolo è un po' corto, ma gli altri credo saranno più lunghi. questo è solo per introdurre la storia ed ho in mente molte cose. Fatemi sapere cosa ne pensate e se dovrei continuarla o no:)
  
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