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Autore: Miyuri    23/03/2014    0 recensioni
tratto dal video di san valentino^-^, eve non ha più emozioni ma cosa succede se non fosse veramente cosi?
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elsword, Eve
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Emozioni!!
 
-.......- <---- parlato
"......." <--- pensiero
Intro:
- Eve, questa è la MoonStone!- mi disse Aisha la giovane maga dai capelli viola e gli occhi del medesimo colore mentre mi porgeva una boccetta con un liquido viola con dentro una pietra anch'essa viola.. 
- Se si utilizza questo, si diventa più forti, ma
le tue emozioni..- mi disse mentre la allungava verso di me ed io, titubante, allungai la mano per sfiorarla.
-Scompariranno...- pronunciò infine la ragazza mentre io sussultai fermando la mia mano. 
- Non ho altra scelta... Ma devo rinunciare al mio sistema di emozioni...- dissi fissando la boccetta tenendo la mano allungata su di essa senza toccarla. 
- Per il bene di tutti…- dissi mentre il volto dei miei cosiddetti compagni mi tornavano in mente sorridenti per poi lasciare lo spazio ad un viso che mi sorrideva.
- E per...- non dissi il nome, ma afferrai con la mano la boccetta 
- Otterrò più potenza...- dissi infine mentre una luce mi avvolse 
"così..."
"Diventai il Seraph da battaglia!!!"
"E persi le mie emozioni..."
Mentre pensavo a queste cose, dopo aver ricordato quel giorno, camminavo nella foresta in cui eravamo. 
"Ho ricordi che io non capisco nemmeno..."
"Delle persone che ho di fronte a me..."
Pensai quando vidi Aisha e Elsword davanti a me che mi sorridevano; mentre io pensavo rimanendo ferma, Elsword iniziò ad avanzare verso di me. 
"Ma quei ricordi erano più vividi sempre per merito di lui..." pensai mentre ormai Elsword era fermo davanti a me a fissarmi. 
"Ecco, sento qualcosa nel mio cuore, qualcosa che non riesco a capire; è qualcosa dentro di me che influenza..." pensai vedendomi mentalmente girare su tanti ingranaggi del mio sistema operativo. 
- Eve!- mi chiamò Elsword fissandomi con la testa appena piegata.
- Qualcosa non va forse?- mi chiese rimanendo a fissarmi
- Stai dormendo in piedi?- mi disse infine ridendo e dandomi un buffetto sulla fronte mentre i miei occhi si sgranavano.  
"Non avrei dovuto avere sentimenti! Ma questa sensazione di dolore?" pensai mentre tenevo una mano sul mio petto fissando il ragazzo di fronte me che sorrideva per poi..
< Sciaf!!>
Gli mollai uno dei miei soliti schiaffi facendolo cascare a terra mentre gli altri ci guardavano allibiti; già io sono Eve regina dei Nasod, e non provo quelli che voi chiamate sentimenti.

Pov: normale
- Ahhhh! Esword!!- urlò la povera Rena, la bellissima elfa dai capelli biondi, mentre si avvicinava al ragazzo che era ancora stordito dal colpo di Eve.
- Siamo alle solite; perfino in una foresta riesce a farsi colpire quello scemo!!- sospirò Aisha la maghetta, mettendosi le braccia sui fianchi vedendo l'eccitazione dell'elfo.
- Facciamo più baccano noi che gli animali - disse esasperato Raven, ragazzo dai capelli neri e con un braccio meccanico costruitogli tempo fa dai Nasod.
Mentre loro cercavano di far riprendere l'idiota, Eve passò accanto a Chung, ragazzo dai capelli biondi, e Ara, ragazza dai capelli neri ed ultima arrivata; i due ragazzi ridevano per la disgrazia del ragazzo e dei tentativi degli altri di farlo riprendere, intanto Eve continuava ad allontanarsi tenendo ancora la sua mano sul petto.

- AHHHHH! MA PERCHÉ LE DEVO SEMPRE PRENDERE!!!- urlava Elsword arrabbiato del fatto che si fosse preso uno schiaffo per niente.
- Dovresti aver ormai imparato che la nostra Eve non sopporta essere toccata - disse Aisha sbuffando.
- Ma le ho solo chiesto che cosa avesse maledizione!!- disse gonfiando le guance ed incrociando le braccia, camminando per la foresta mentre i ragazzi sospiravano.
Intanto Eve li seguiva da dietro affiancata dalle sue preziose armi Nasod, che fissavano i ragazzi per poi iniziare a fissare anche lei.
- Va tutto bene, Eve-sama?- Domandò titubante Reboon, l'arma nera.
- Sembri quasi pensierosa - disse Chii, l'arma bianca. 
Eve non rispose si limitò a prendere il povero Reboon facendolo volare, mentre Chii volava verso di lui preoccupata. Eve non sapeva minimamente che cosa avesse.
- Eve!! Non stare così lontano!!- Arrivò la voce di Rena, che muoveva la mano per chiamarla sorridente mentre Elsword la fissava con sguardo imbronciato, ricevendo delle risate da Chung e Aisha, mentre Raven e Ara scuotevano la testa.

I ragazzi camminarono per tutto il giorno nella foresta, tra inseguimenti e combattimenti calò la notte. I ragazzi erano seduti attorno ad un bel fuoco mentre mangiavano gli animali che avevano cacciato, scherzando e parlando di tutto e di più mentre Eve, seduta sola, era affiancata dai suoi due Nasod.
- Eve perché non vai con loro?- chiese Chii.
-....- fu la sua non risposta.
- Ahhh, che barba!! - Disse Reboon ricevendo un'altra presa su la testa, volando oltre i ragazzi mentre Chii come poco prima andava a recuperarlo; il momento del pasto durò per un po' mentre cercavano di consolare Reboon finendo addormentati come dei ghiri. Beh, non tutti...
Eve infatti stava camminando per la foresta. 
"Non riesco a capire… Forse ho un virus nei circuiti?" pensava la ragazza continuando a camminare.
- Oi!!- arrivò all'improvviso la voce di Elsword da dietro la sua schiena. Eve si voltò lentamente verso di lui: Elsword era un bizzarro ragazzo umano dai capelli scompigliati e rossi sempre allegro in ogni situazione.
Il ragazzo, dal canto suo si stava avvicinando a lei con le mani dietro la testa e con il viso annoiato. 
- Non capisco che ci fai qui..- disse solamente fissandolo.
- Nulla, non riuscivo a dormire - disse semplicemente fermandosi davanti a lei, facendole un enorme sorriso, Eve a quella vista sentì di nuovo il suo reattore far male e così si portò, nuovamente, una mano sul petto.
"I miei circuiti hanno veramente qualcosa che non va.." pensò la ragazza voltando il viso e iniziando a camminare per la foresta mentre Elsword la seguiva senza dire nulla. 
I due ragazzi camminavano tranquilli mentre i Nasod di Eve, di nascosto, li seguivano curiosi.
I due rimasero in silenzio a camminare; Elsword fissava Eve con sguardo perplesso, decise di andarle vicino e di mettere una mano sulla sua fronte, fissandola.
- Eve, sicura che vada tutto bene?- disse.
Eve dal canto suo risentì quello strano senso di dolore al petto e, senza pensare, indietreggiò pronta a colpirlo ma qualcosa non andò come previsto: si sentì mancare la terra sotto i piedi. 
- EVE ATTENTA!!!- urlò Elsword afferrandola da un braccio precipitando insieme a lei dal burrone.
-EVE!!!! ELSWORD!!!- urlarono Reboon e Chii volando velocemente giù anche loro.
Eve e Elsword iniziarono a rotolare per la ruvida parete finché non finirono al capolinea.
- Ahio!!!- disse Elsword massaggiandosi la testa con una mano, con un occhio chiuso per poi voltare lo sguardo sussultando nel trovare la ragazza distesa sotto di se.
Elsword la guardò senza dire nulla mentre spostava la mano mettendola al lato della sua testa, rimase a 4 zampe mentre Eve era con le ginocchia appena piegate con i capelli sparsi su l'erba del luogo mentre le braccia erano sopra la propria testa con le mani socchiuse e fissava il ragazzo; intanto i due Nasod erano nascosti dietro una pietra notando il meraviglioso posto dove erano precipitati. 
Era una bellissima raduna con erba verde e perfetta con anche molti fiori di ogni colore, mentre tutto intorno a loro, creando un cerchio, c'erano delle bellissime cascate con acqua di un azzurro chiarissimo se si infrangeva contro le rive della radura creando, con le sue gocce, dei bellissimi mini arcobaleni mentre la luna faceva rispendere tutto, rendendo il luogo simile ad un cristallo.
In quel momento Elsword era intento ad osservare i lunghi capelli grigi chiari e gli occhi ambrati di Eve; il vento faceva muovere la soffice erba mentre i respiri dei ragazzi sfumavano sotto al bellissimo suono delle cascate
- Tutta intera, Eve?- disse sorridendo.
- Sì, i miei circuiti non sono danneggiati - rispose solo lei
- senti... puoi anche smettere di parlare come una macchina no?- disse guardandola, sospirando del fatto che non avesse perso quella abitudine.
- Non capisco perché dovrei abbassarmi ai vostri livelli - disse senza espressioni. 
Elsword la fissò a lungo per poi alzarsi da lei mettendosi seduto a fissare l'erba, Eve si mise seduta a sua volta fissando il luogo. 
- Questo posto è strano...- disse logicamente mentre calcolava i dati per capire che tipo di virus la stesse colpendo.
- Perché strano?- disse con tono tranquillo mentre le dava le spalle. Prese un fiore girandolo tra le dita mentre il vento soffiava lieve, intanto i Nasod Reboon e Chii fissavano il tutto zitti zitti.
- Non ho nessun dato su posti simili, forse devo analizzarlo - disse continuando a fissare il posto seria mentre Elsword continuava a far girare il fiore tra le dita.
- Non riesci a comportarti come una ragazza...- disse ad un certo punto; Eve si voltò nella sua direzione fissandolo. 
- Non capisco, voglio solo aggiornare il mio archivio - disse semplicemente muovendo la testa di lato. 
- Sai, esistono altre cose... - Eve a quelle parole puntò il viso verso Elsword che aveva il viso serio e la fissava mentre un occhio era coperto dai suoi capelli. Eve, mentre lo fissava con quell'espressione così intensa, sentì di nuovo il suo nucleo fargli male.
"Che sia lui il mio virus? " pensò. 
- Io sono la regina dei Nasod, questo è quello che sono!! - disse con la stessa espressione in viso, distaccata e fredda mentre i Nasod la fissavano guardandosi poi con musetto triste ritornando a fissarli; Elsword la guardò con la bocca socchiusa, per poi chiuderla. 
- I miei circuiti stanno iniziando a fare i capricci... - disse dopo un po'.
- Non è questo... - disse senza senso mentre aveva il viso girato a guardare il fiore che aveva in mano.
- Il mio circuito non riesce ad analizzare il senso logico della tua frase... - disse continuando a guardarlo stranita.
- Eve... - disse Elsword continuando la frase, ma Eve non sentiva più nulla...
Il suono delle cascate divenne assordante nelle orecchie della Nasod; Elsword dopo aver detto qualcosa si era voltato verso di lei afferrandole il polso tirandolo forte e facendola avvicinare totalmente a se, mentre l'altra mano fu passata dietro la sua testa, facendo intrecciare le dita ai suoi capelli per poi essere presi, mentre la sua testa fu appena piegata in su è lì le labbra di Elsword si attaccarono alle sue. 
Eve rimase con gli occhi aperti mentre quel dolore nei suoi ingranaggi diventava grande: intorno a lei non sentiva più nulla, era tutto cosi silenzioso ma, logicamente, le cascate erano lì, il rumore che provocavano non le arrivava.
Elsword muoveva in modo dolce le labbra facendole strusciare sulle sue, muovendole, prendendole anche tra le labbra, così soffici e calde. Mentre la sua mano stringeva i suoi capelli la spostò dal suo polso andando a giocare con le dita della mano di Eve per poi farle intrecciare tra loro.
Reboon e Chii guardavano il momento con i sensori in gola per l'intensità di quella vista, mentre la luna iniziava a farli risplendere nella sua luce.
Eve era immobile... non riusciva a reagire, non riusciva a colpirlo come sempre. 
"Che succede?! I miei ingranaggi si sono bloccati!" Pensava quasi spaventata non riuscendo a muovere il corpo; intanto Elsword continuava a baciarla portando la mano vicino ai loro visi stringendola mentre si staccava dalle labbra della ragazza fissandola con intensità e tenendo ancora i capelli in modo che non distaccasse nemmeno per un secondo lo sguardo da lui. 
- Tu non sei una macchina... sei calda, sei morbida, sei una ragazza!! Smettila di parlare di ingranaggi, di calcoli, di analisi! - disse avvicinando il viso al suo mettendolo appena di lato mentre i loro nasi si sfioravano e i respiri, così vicini, si univano tra loro. 
- Eve... sei così bella... - disse non riuscendo a trattenere quei sentimenti che aveva iniziato a provare per la bella Nasod, i suoi occhi brillavano notando che anche quelli della ragazza, sempre cosi impassibile, reagivano come i suoi; il riflesso di una si rispecchiava nelle iridi dell’altro. 
- Ti... Amo.... - disse infine non riuscendo a tenerlo per poi distruggere le distanze tornando a baciarla come poco prima.
Le alzò ancora un po' il viso mentre Eve lo fissava, finendo per stringere anche lei la sua mano. 
"Io… Io... Non ho sentimenti..." pensava non capendo nulla di tutto questo.
"A quanto pare Eve-sama, non li ha mai persi!!"
Arrivarono alla mente della ragazza la voce dei due bei Nasod.
"I-io... I-io...."
- Provo amore... - sussurrò senza pensare, sulle labbra di Elsword, che la guardo sorridendo appena premendo di più le labbra e chiudendo gli occhi. 
Sì, adesso Eve riusciva a sentire i suoni! I suoni di ogni minima cosa attorno a loro e quello del suo nucleo.
No... Del suo cuore!! Un cuore che scoppiava come dei grandi fuochi d'artificio!!
- Fufuf, che bello... - disse Rena seduta sulla soglia del piccolo precipizio, con le braccia sulle ginocchia mentre si teneva il viso, fissando la notte stellata insieme agli altri seduti con lei che sorridevano di cuore fissando i due ragazzi che, ignari, continuavano a rimanere uniti. 
" Io amo.... Elsword... "
fu l'unico pensiero di Eve mentre chiuse gli occhi lasciandosi andare a quelle nuovi e travolgenti sensazioni ed emozioni. 


Angolo autrice:
e la prima storia che scrivo su di loro^-^, fatta per un concorso di storie su facebook dove si dovevano usare anche dei nomi dei admin. per questo le armi di eve hanno quei nomi^-^, sperò che vi piaccia^-^

 
  
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