24/03/2014
4 recensioniM E M O R I E S
Sto finendo di pulire casa, quando entra Ivy dalla porta. Quasi non la riconosco. E' cambiata moltissimo. Del resto sono passati sette anni da quando, finiti gli studi, decise di voler viaggiare attraverso i Distretti. Quando partì ricordo di aver pianto tantissimo; la mia bellissima figlia mi lasciava e io non sapevo se l'avrei rivista più, ma adesso è qui. Qui di fornte a me. Qui che mi sorride, come se fosse appena tornata da una giornata di scuola particolarmente eccitante. Sento i passi di Peeta in soggiorno.
- Ivy... - Tutto ciò che riesco a dire è il suo nome. Non voglio parlare perché sono sicura che crollerei a terra in preda ad una crisi di singhiozzi e pianto.
- Mamma! - Ivy si lascia cadere accanto la valigia e mi corre incontro, affondando la testa nel mio collo e abbracciandomi. Mi mancava molto sentire il suo calore, il suo odore.
Mentre ci separiamo Peeta entra in cucina. La sua espressione è a dir poco sbalordita, ma dopo un attimo di tentennamento, la abbraccia, ripetendo il suo nome.
-Siediti, raccontaci tutto.- La esorto a sedersi a tavola.
- Sono così felice di rivedervi! Non puoi immaginare minimamente tutto ciò che ho visto e ho provato. Ho visitato tutti i Distretti. Ho fatto volontariato e ho aiutato i costruttori governativi a ricostruire alcuni edifici dalle macerie... -
La sua voce ha un effetto su di me paragonabile al canto di mio padre, moltissimi anni fa: riesco quasi ad immaginare Ivy che suda e fatica per aiutare le persone, come ha sempre fatto. Riesco quasi a sentire lo scroscio delle onde e gli spruzzi d'acqua salata del Distretto 4 che bagnano mia figlia, i resti degli alti comignoli delle fabbriche del Distretto 3 che sovrastano l'esile profilo di Ivy e la sua espressione sbalordita di fronte alle macerie di Capitol City.
- ...Ho anche conosciuto un ex generale delle forze militari del Distretto 2. Mi ha raccontato della rivolta e di te, mamma. -
Vorrei non aver sentito queste parole. Vorrei che la mia mente non le avesse mai registrate. Ex generale. Distretto 2. Queste informazioni fanno riaffiorare memorie passate. Ricordi che sembrano appartenere ad un'altra persona. Rivedo i boschi e le giornate passate a cacciare e raccogliere piante.
- Si chiama Gale Hawthorne, mamma. Lo conosci? - La sua voce sembra ovattata e lontana, mentre viaggio nel tempo con la mente.
La mia espressione deve essere scoinvolta, perché Peeta si alza immediatamente e mi prende dalle braccia. Evidentemente sto per svenire.
Gale. Mi rendo conto solo adesso che per quanto io possa cercare di rimuoverlo dalla mia mente, lui tornerà, più vivo per ogni tentativo fallito di cancellarlo. E nonostante ciò, non posso fare a meno di sorridere, mentre riaffiora il primo giorno, quando lo conobbi, mentre risalgono dalle viscere del mio cuore le memorie passate.