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Autore: LisaAngius    24/03/2014    2 recensioni
Seguito di What have you done
Loki è fuggito dalla sua prigione e vuole la sua rivincita...sarà il regno o la donna che ama?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"E forse troverò la strada per tornare un giorno, per guardarti, per guidarti lungo il più oscuro dei tuoi giorni".

 

Wherever Will You go

 

-The calling

 

 

 

Poco prima si era sentito un baccano immane, Loki aveva cercato di capire cosa stesse succedendo per un pochino, ma figurarsi se quelle stupide guardie si degnavano di spiegare a un prigioniero cosa stesse accadendo ai piani alti! Sospirò e si rimise a leggere ma durò poco, dopo un’ora la frustrazione che sentiva montare dentro crebbe fino al punto da costringerlo a gettare il libro e a camminare avanti e indietro per la cella. Non capiva cosa gli stesse succedendo ma quel prurito che gli diceva che qualcosa di brutto era in arrivo non lo lasciava andare.

Verso sera, decise che, se i libri non riuscivano a distrarlo, poteva cercare qualcos’altro che gli impedisse di fare lo stupido facendo avanti e indietro nella cella. Da bambino, aveva l’abitudine di immaginare cose divertenti e dargli vita grazie alle sue illusioni quando si annoiava, forse poteva fare una cosa simile. Dunque…cosa desiderava immaginare? Massì cominciava a sentire lamancanza di Sigyn! Forse poteva fingere di fare due chiacchiere con lei. Sorrise concentrandosi e in pochi istanti la ragazza fu davanti a lui.

"Sig". Sussurrò Loki

“Salve Loki”. Lo salutò con lo stesso sorriso che aveva usato con lui fino a due anni prima

Loki si sedette sulla sua poltrona osservandola con occhio critico. Si, la somiglianza c’era…forse la vera Sigyn era un po’ meno…si, con un'aria meno maliziosa. Ma già che doveva immaginare tanto valeva immaginare in grande! E allora perché non un’ Sigyn che per una volta voleva conquistarlo e  non viceversa?

“Missà che ho fatto un casino, eh?”. Sospirò

Già che c’era, tanto valeva dire a lei le cose che alla vera Sigyn non avrebbe detto mai.

La figura annuì

“Sono certa che non fossero queste le tue intenzioni, no?”

Loki scosse la testa

“Sai…non volevo che tu e Frigga soffriste…si, beh lei magari mi avrebbe maledetto in eterno ma tu…speravo tanto che mi avresti perdonato, volevo che tu regnassi al mio fianco”

L’illusione sorrise con dolcezza

“Ne sarei stata onorata”

Per un attimo, la nostalgia fu talmente forte che, dimenticandosi che quella era un’illusione, si alzò e stese una mano verso di lei. E quella scomparve all’istante.

Loki gemette frustrato.Possibile che perdesse il controllo anche sulla sua stessa immaginazione quando si trattava di quella maledetta femmina! Gli pareva persino di sentire il suo profumo: forse stava impazzendo sul serio.

E poi la vide, davanti a lui non c’erano solo le solite guardie indifferenti, voltate di spalle. C’era una figura coperta da un mantello nero che guardava dalla sua parte. Sussurrò qualcosa alle guardie e quelle la fecero entrare con un sorrisino che lui non capì…finchè la persona non varcò le pareti della cella. Prima ancora che togliesse il mantello seppe chi era, perché non aveva immaginato il suo profumo, no, lo stava sentendo sul serio!

“Ti devi annoiare molto Loki per evocare una mia immagine”. Sussurrò la persona

Il mantello nero scivolò ai suoi piedi e lui finalmente potè vederla. Eccola là in carne e ossa, più bella di quanto non fosse stata la sua illusione. Non portava i soliti vestiti da combattente ma una veste nera che ne evidenziava il fisico. Loki avvampò quando vide il suo ghigno divertito e inorridì comprendendo che, se non aveva sentito, aveva almeno visto. Dio doveva ritenerlo patetico!

“Beh sai qui in cella non ci sono molti confort”

Gli occhi della ragazza si fecero duri

“Nessuno ti ci avrebbe messo se tu non avessi commesso dei crimini”

“Forse era meglio la pena di morte”. Borbottò lui, irritato dalla debolezza in cui l’aveva sorpreso

Qualcosa nell’autocontrollo della ragazza si incrinò alle parole “pena di morte” e lei gli si scagliò contro prendendolo a pugni sul petto.

“Brutto idiota!”. Strillò singhiozzando “Sei un maledetto idiota! Non te ne fregava proprio nulla di noi,eh? Per poco non abbiamo dovuto guardare mentre ti impiccavano dannato cretino!”

Lui riuscì ad afferrarle i polsi e la strinse a sé per fermarla. Ridacchiò divertito

"Suvvia Sigyn! Sono solo due secondi e poi tutto è finito, non è così male! Certo mio padre e mio fratello sarebbero stati distrutti ma... a proposito com'è che mio padre ti ha permesso di venire? Credevo dovesse esservi proibito, sia a te che a Frigga"

Sigyn abbassò lo sguardo

"C'era qualcosa che dovevo dirti...ho convinto Thor a permettermi di venire da te"

Loki ghignò con aria sprezzante

"Thor? Thor ha tutta questa autorità ora?"

Il volto della ragazza rimase puntato verso il pavimento mentre lei annuiva silenziosa. Bene! Pensò Loki, a quanto pareva suo fratello era bene avviato a diventare re! Gli ci mancava solo di scoprire che si era anche preso Sigyn mentre lui marciva in cella e avrebbe invocato sul serio la pena di morte!

"Cosa dovevi dirmi?". Chiese per distogliere l'attenzione da quello che stava immaginando. No, un momento...la piccola umana di Thor era arrivata a Asgard, non aveva capito perchè ma aveva sentito dalle guardie che l'aveva portata a casa, quindi non poteva stare con Sigyn.

Sigyn sospirò. Quelle dannate parole proprio non aveva voglia di dirle. Checchè ne pensasse di Loki, sapeva che stava per procurargli un dolore tremendo, e non aveva la minima voglia di sapere che lui la riteneva responsabile.

"Siediti". Sussurrò lasciandosi cadere sulla poltrona

" Sigyn ma cosa...?"

"Siediti"

Loki si sistemò affianco a lei e la osservò perplesso, mentre il cattivo presagio che aveva avvertito tutto il giorno si faceva più forte.

"Frigga...". Sussurrò la ragazza

Loki alzò un sopraciglio

"Frigga, cosa?"

"Frigga è morta"

Il viso di Loki sbiancò e, anche se la sua espressione rimase inalterata, lei seppe che stava soffrendo atrocemente

"C-come?"

"C'è stato un attacco, cercavano qualcosa e...lei ci è rimasta coinvolta"

"Qualcosa?". Sibilò Loki scattando in piedi "O piuttosto qualcuno? Stava proteggendo la piccola umana di Thor vero? Ho sentito che ha qualcosa di strano, lo hanno detto le guardie". Sbraitò

Sigyn lo fissò spaventata

"Loki...non è stata colpa di Thor"

"Smettila di difenderlo". Urlò

"Loki sul serio! Frigga non avrebbe dovuto trovarsi là! Ero io che dovevo proteggetre Jane! Ma c'era...una specie di coso...un...non so cosa fosse ma era forte...tanto forte! Mi sono trovata stretta e...Frigga mi ha sentita urlare ed è intervenuta e quello là...l'ha..l'ha colpita...oh mi dispiace Loki".

Lui si sedette di nuovo accanto a lei

"Dispiace anche a me". Sussurrò mentre Sigyn lo stringeva senza parlare

Solo allora Loki capì i segni violacei che spiccavano sulla pelle ambrata della ragazza. Strinse i pugni fino a conficcarsi le unghie nella carne. Chiunque fosse aveva ucciso sua madre, l'unica ad averlo amato davvero come un figlio, e per poco non aveva ucciso Sigyn...quel qualcuno avrebbe pagato per questo!

E l'occasione era arrivata! Suo fratello qualche giorno dopo gli aveva offerto vendetta in cambio del suo aiuto a far scappare l'umana. Loki respirò a fondo mentre lasciava che un brivido di eccitazione gli serpeggiasse lungo la schiena. Finalmente! Il momento che tanto aveva atteso! Se si fosse giocato bene le sue carte avrebbe avuto sia la vendetta che la libertà!

Aveva attraversato una serie di corridoi incontrando gli amici che stavano aiutando suo fratello e tutti avevano suscitato la sua ilarità minacciando di ucciderlo se avesse tradito Thor. Sciocchi! Pensavano che si sarebbe fatto trovare?!

Il divertimento però finì quando arrivò al mezzo su cui sarebbero scappati

"Siamo qui!". Sussurrò una voce nota

"No". Sibilò Loki quando Sigyn uscì da dietro la nave con la donna di Thor.

"No cosa?". Chiese Thor perplesso

Sigyn era all'ultima tappa, questo significava che avrebbe dovuto trattenere le guardie che avessero tentato di seguirli e che già si sentivano percorrere i corridoi vicini. Che fosse dannato se lo avrebbe permesso!

"Non ti basta che per poco non è stata uccisa difendendo la tua mortale? Vuoi proprio che crepi eh?". Ringhiò guardando il fratello

Sigyn si piantò davanti a lui, lo sguardo truce e le braccia incrociate

"Sono adulta"

"Non me ne frega un accidente!". Sbraitò Loki

"Fila su quella dannata nave o giuro che ti ci mando a calci nel fondoschiena". Sibilò Sigyn

Sorrise alla mortale che stava salendo per prima e le due si sussurrarono a vicenda di non farsi ammazzare. Poi si gettò letteralmente tra le braccia di suo fratello dicendogli all'orecchio qualcosa che non capì. Loki storse le labbra in una smorfia disgustata mentre dentro qualcosa cominciava a fargli male.

Quando fece per salire sulla nave, Sigyn stese un braccio per bloccarlo

"Loki..."

"Ti prego se mi dici anche tu di non tradirlo giuro che vomiterò". Sbottò lui

"Cosa ti fa Thor se lo tradisci è cosa che riguarda lui...ma io mi sto fidando di te...e se mi tradisci ti assicuro che pregherai che lui ti trovi per primo! È chiaro?". Sibilò Sigyn

Loki scoppiò a ridere

"Ah mi era mancato il tuo dolce carattere".

Quando salì sul loro mezzo le guardie cominciarono a sciamare e, mentre Thor metteva in moto, un urlo di donna tagliò l'aria. Loki fece istintivamente per tornare indietro ma Thor gli si parò davanti.

"Sei pazzo? Vuoi rovinare quello che sta facendo?". Sbraitò

Lo avrebbe volentieri mandato al diavolo, ma era ormai troppo tardi per scendere, stavano già muovendosi, così si rassegnò a tornare vicino ai comandi

"Sei le succede qualcosa fratello mi assicurerò che tu guardi la tua dannata umana crepare, è chiaro?".

Il fratello fece per scagliarsi contro di lui ma l'umana lo fermò mormorando qualcosa che non capì, Thor lo guardò per qualche istante perlpesso poi si rivolse a lei sussurrando un "chi Loki? naah" che la donna accolse con una alzata di occhi e un "maschi" esasperato.

Lo sguardo di suo fratello però restò a lungo pensieroso su di lui.

"Sai..".pronunciò alla fine sue fratello con lentezza "Ho pensato a lungo..."

"Oh questa si che è una sorpresa". Borbottò Loki sarcastico

"Ho pensato a lungo". Riprese Thor senza badargli "Ammetto che forse io e nostro padre possiamo averti fatto del male senza volerlo, sai noi non ti abbiamo mai capito sul serio, non siamo mai riusciti a prenderti per il verso giusto...credo...ma non capisco come tu abbia potuto fare tanto male ad Sigyn..."

"Che dici!? Non ho fatto nulla ad Sigyn". Sbuffò Loki

"Tu dici? Era distrutta dopo la tua fuga e in tutti i due anni in cui ti abbiamo dato la caccia...lei fingeva di stare bene ma facevamo le guardie assieme e la sentivo tutte le volte che si addormentava piangere e fare il tuo nome"

"Ah". Fece laconicamente lui mente Thor e l'umana si scambiavano occhiate che non capiva.

Ma fu come se il suo cuore si fosse sollevato di qualche centimetro. Dunque lei non lo odiava! Forse aveva qualche speranza dopo tutto! Se solo il suo piano fosse riuscito...

E riuscì! Suo fratello lo aveva abbandonato nel pianeta su cui avevano combattuto credendolo morto. E a lui non restava che cercare qualcuno di cui prendere per qualche tempo il posto. Attese giorni e poi finalmente sentì delle voci, si nascose e osservò i due soldati che arrivavano.

"Ti dico che stiamo perdendo il nostro tempo, credi a me! Odino può pensarla come vuole ma io ti dico che la sola cosa che c'è da trovare sono i cadaveri di Thor e dell'umana". Stava dicendo uno dei due al collega

"Senti abbiamo ordini...". Cominciò l'altro

"Si lo so, lo so...ma secondo me Odino avrebbe dovuto farci interrogare la ragazza!"

Loki, che stava per colpire il primo si fermò. Ragazza? Sigyn! Allora era viva!

Il secondo soldato ridacchiò

"Ce l'hai con lei perchè ti ha mandato a gambe all'aria! L'hai dovuta colpire alle spalle per atterrarla ed eravamo cinque!". Ghignò facendo digrignare i denti a Loki

E coì quell'altro aveva colpito Sigyn alle spalle eh? Bene...bene...bene...

Il collega sputò per terra

"Oh che crepi quella! Ti dico che è in combutta con Loki! Mi ricordo bene che quella là era la sua sgualdrina prima che ci tradisse, sempre assieme, se c'era Loki lei era nei paraggi! Ha raggirato Thor per far scappare lui, te lo dico io!"

"Loki? Non essere stupido che se ne sarebbe fatta di quel ranocchietto! L'hai vista bene quella?"

L'altro ridacchiò

"Oh beh in effetti è un gran bel pezzo di donna!"

"Un vero peccato che l'hai conciata male!"

Il pugnale colpì con precisione il secondo dei due che cadde a terra senza un lamento. L'altro si voltò e cominciò a inciampare nel tentativo di allontanarsi quando vide Loki.

"Tu...tu...tu"

Loki si avvicinò afferrandogli i capelli

"Si...dovrei essere morto eh? Ma i fantasmi tornano a tormentare chi è stato cattivo...e tu, amico mio, sei stato molto cattivo..."

 

 

 

Due giorni dopo....

 

 

"Grazie a te fratello"

Loki, nelle sembianze di Odino, scoppiò a ridere divertito. Ah era stato davvero troppo facile! Odino si era fatto fregare col trucco della finta guardia e Thor...lui era stato così gentile da levarsi dai piedi da solo, pensò Loki deliziato. Eccellente! Davvero eccellente! Ora rimaneva solo da convincere gli altri che era veramente Odino...

Si fissò allo specchio con aria critica. Beh, la morte di Frigga un vantaggio l'aveva: se lei fosse stata ancora là probabilmente sarebbe stata il suo unico problema. Certo, non che non avrebbe volentieri accettato di tornare in cella per la vita di sua madre...ma visto che non c'era quella scelta...

"Mio signore?".

Loki si irrigidì riconoscendo quella voce e si girò lentamente, cercando di imitare i toni solenni del padre

"Si Sigyn?"

La ragazza era parecchio più pallida del solito e una scia di lacrime percorreva gli zigomi alti del viso.

"E' confermato quello che mi ha detto Thor?"

Loki annuì gravemente

"Si, temo di si"

La ragazza si appoggiò alla parete nascondendo il viso tra le mani

"Speravo che magari Thor si fosse sbagliato, che lo avessero trovato vivo, che fosse ancora curabile". Sussurrò

Una parte di lui, quella che ancora aveva qualcosa di buono, desiderò poter mettere fine alla sua sofferenza svelandole che era vivo ed era proprio là davanti a lei. L'altra parte, quella che ultimamente aveva "alimentato meglio" fece le fusa e bevve la disperazione della fanciulla come se gustasse un nettare. Perchè se lei soffriva così significava che lui qualcosa contava ancora

"E' morto con onore sai?"

Eitha annuì

"Si, Thor mi ha raccontato". Di colpo, alzò gli occhi come se si fosse ricordata in quel momento di qualcosa "Oh perdonatemi sire, ovviamente voi sarete più scosso di me"

Loki si sforzò di imitare l'espressione benevola di Odino, quella insomma che a lui non rivolgeva mai

"Hai tutto il diritto di soffrire, so che gli eri legata...quanto a me...beh a quanto pare entrambi i miei figli mi hanno lasciato"

La ragazza sospirò

"Avevo immaginato che Thor avrebbe rinunciato al trono". Ammise

"Suppongo anche questo ti abbia arrecato un dispiacere, sei molto affezionata anche a Thor..."

Lei annuì

"Ovviamente"

"Sai ti confesso che ho sperato a lungo che lui trovasse in te una ragione per restare..."

La ragazza lo guardò confusa

"Non capisco"

"Beh...avevo l'impressione...forse non sono affari miei ma..mi pareva che tu nutrissi dei sentimenti per Thor".

 

 

Flash-back

 

Quel maledetto dubbio gli si era infilato nel cervello e non ne voleva sapere di andarsene, lo stava facendo ammattire. E la sola soluzione era farselo togliere dalla diretta interessata. Loki sospirò davanti alla camera di Sigyn. Non sarebbe stato semplice, se non avresse scelto con cura le parole lei gli avrebbe staccato la testa dal collo probabilmente. Ma forse aveva un'idea per ingraziarsela...

La fanciulla che dormiva tranquilla nella sua camera fu svegliata da qualcosa di delicato che le sfiorava il viso, aprì gli occhi e si guardò attorno per capire cosa avesse provvocato quella sensazione e vide una bellissima farfalla colorata. Sorrise divertita

"Loki mostrati"

Il ragazzo dai capelli corvini, vestito di verde uscì dal buio ridacchiando

"Vedo che ti piacciono ancora questi trucchetti"

Lei scosse la testa esaperata

"Vedo che ti piace ancora usarli per farti notare"

Lui le fece l'occhiolino

"Solo per la mia compagna di lotta preferita!"

La ragazza sbadigliò e si stiracchiò, un gesto che mise in evidenza il seno sotto la camicia da notte e fece trattenere il respiro al povero Loki.

"Forza siediti e dimmi cosa vuoi"

Non era sorpresa della visita, avevano sempre avuto l'abitudine di intrufolarsi nelle rispettive stanze per chiacchierare in santa pace fino a notte fonda, a volte si erano anche addormentati mentre parlavano.

Loki si sedette vicino a lei

"Bella esibizione". Fece con tono casuale

"Ti riferisci a stasera?"

La ragazza aveva una bellissima voce e quella sera, mentre festeggiavano una vittoria, si era concessa lo sfizio di mettersi appena appena in mostra

"Si, come ti ho sempre detto, hai una bella voce....anche Thor ha apprezzato"

Sigyn sbadigliò di nuovo

"Ah, molto gentile da parte sua"

Loki la guardò con aria indagatrice

"Non ti importa molto, sembra..."

"Non tanto". Borbottò la ragazza alzando le spalle "Perchè? Dovrebbe?"

Loki si era fissato le unghie con aria indifferente

"No è che....avevo avuto l'impressione che nutrissi dei sentimenti per Thor". Aveva sussurrato lentamente, mentre dentro di se pregava che lei scoppiasse a ridere e negasse.

Ma lei non aveva trovato la cosa divertente. Chissà perchè, si era infuriata e l'aveva buttato fuori dalla camera dandogli del somaro idiota.

 

Fine Flash-back

 

La ragazza sbiancò sentendo quella osservazione. Quella frase..l'aveva già sentita. Inizialmente si diede dalla sciocca ma poi...decise che era una buona idea osservare meglio Odino. Dopo un po' i suoi occhi si sgranarono...e Loki capì che il suo piano stava per avere un intoppo.

"Tu!". Sibilò portandosi una mano alla bocca "Dio no...Loki non puoi essere tu..."

"N-non so di cosa stai parlando, mia cara temo che tu abbia sofferto troppo ultimamente, sei molto scossa...". Borbottò lui

Sbagliato!

"Tu! Giuro che ti uccido stavolta Loki!". Ringhiò cercando il suo pugnale

Fortunatamente per Loki, una delle prime magie che aveva imparato erano gli incantesimi soporiferi.

Si avvicinò studiando la ragazza che giaceva addormentata sul pavimento.

Stupido! Stupido! Stupido! Si ripetè mentalmente. Ma perchè si era lasciato scappare quella maldetta domanda!? Perchè si era tradito! Sospirò osservadola di nuovo. Dannazione! Ora era costretto a risolvere il problema, non poteva lasciare che qualcuno che l'aveva scoperto se ne andasse in giro.

Si piegò su di lei accarezzandole con dolcezza il viso.

"Perdonami". Le sussurrò mentre una lama compariva tra le sue mani

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