Allora, eccomi di nuovo con Rossana…
Questa è stata in assoluto la mia
prima fanfic, la prima fic
che ho scritto in tutta la mia vita! Si trattava più di un esperimento,
credo…
Comunque sia, vi lascio alla lettura e vi
prego, non abbiate timore di lasciare qualche commentino XD.
Ribadisco che l’ho scritta qualche
annetto fa, ma chi lo sa, magari poi piace ^^.
(Ciao ragazzi! Ok…premetto che questa è la prima volta
che scrivo una fanfict, quindi non mi aspetto
chissà quale successo….Ci ho messo quasi tutta me stessa per
scrivere questa storia (dico quasi perché sono convinta di poter fare di
meglio) e spero che sia comunque di vostro gradimento…E’ un
po’ lunga, ma credo che ne valga la pena di leggerla!
Non
mi resta dunque che augurarvi una buona lettura!!!)
UN’ INASPETTATA
SORPRESA
Quel
giorno Sana si alzò di buon mattino perché sarebbe dovuta andare
agli studi televisivi presto per fare una comparsa in un famoso programma (non
ho idea di come si possa chiamare…J….), nel quale avrebbe dovuto cantare una delle sue
“mitiche,uniche,pazze” canzoni (sapete a
cosa mi riferisco..).
Scese
dunque di corsa in cucina dove l’attendevano per la colazione la mamma e
Robbie e li salutò “calorosamente”…
“ciaooooooo
mammina cara, oggi è una splendida giornata, non trovi?...Ehi!
come hai dormito stanotte robbie?...trallallalero, trallalalà…tralallalerolerolerolà…”…..(Non
preoccupatevi…è tutta normale)…
Sana
finì la colazione, che era a base di una ciotola di riso, due bicchieri
di the e quattro gamberetti (ho cercato di immaginarmi
una tipica colazione giapponese..), in fretta e furia; si cambiò
velocemente il pigiama; prese il suo inseparabile registratore e la mitica tastierina rosa e si precipitò in macchina di
Robbie.
Robbie
salì in macchina solo dopo 10 minuti buoni, dal momento che non si
preoccupò dell’orario
(a lui piace fare le cose con calma) a differenza di qualcun
altro…
“Avanti
Robbieeee! Muoviti o faremo tardi! Non voglio e non posso arrivare in ritardo
anche oggi…”
“Sana,
sono le 8.30….abbiamo tutto il tempo per arrivare agli studi per le
9.15…”
“Dai
metti in moto…voglio arrivare là il più presto possibile…”
“Ma
si può sapere perché tanta preoccupazione? Non è la prima
volta che canti in tv…”
“Lo
so, lo so…è solo che ho deciso di apportare qualche modifica alla
mia performance e devo avvisare i produttori…”
“Qualche
modifica? Non mi ricordo che tu mi hai mai informato d’alcuna modifica
riguar…”
“Riguardo
l’ esibizione di oggi…infatti è
così, non ti ho avvertito. Anzi, a dirla tutta è un’idea
che mi è venuta in mente stanotte, ma non voglio rovinarti la sorpresa...”.
A questo punto Sana scoppiò in una risatina…(avete
presente le risatine maligne delle streghette?)…Figurarsi la faccia di
Robbie….da pesce lesso!
***
AGLI STUDI TELEVISIVI…
Sana
scese dalla macchina e si diresse piroettando allegramente in sala-produzione.
“Buongiorno!
Scusi, le posso chiedere gentilmente un enorme favore?”, domandò
Sana ad un produttore che stava lavorando su una registrazione.
“Ma
certo piccola, dimmi tutto piccola…”
“Ecco…vorrei
chiederle se è possibile……” e gli sussurrò la
richiesta all’orecchio. Subito l’uomo rispose:
“Non
credo ci siano problemi…dopotutto sei tu Sana che devi scegliere. Mi spaventa
che può darsi che il pubblico non gradisca ciò…”
“Io
non mi preoccuperei…il pubblico resterà a bocca asciutta, quando
mi sentirà. Sarà un successone, ne sono
convinta.”
“Mi
fido Sana, ora vai in camerino a prepararti, tra 10 minuti si gira ”.
“Oook…volo!”
Rossana
corse in camerino, indossò un paio di jeans di ------- (non mi permetto
di scrivere la marca per non fare propaganda); un paio di sandali neri col
tacco e una mogliettina che era la fine del mondo! Era una di quelle magliette
con una manica sbracciata e una manica a ¾, dietro aveva una scollatura
a V che metteva in risalto la schiena liscia della ragazza, non era di tessuto sintetico,
ma quasi di seta, leggermente trasparente, colorata di una sfumatura che
passava da un quasi fucsia a una
rosino e da quello al bianco. Sana aveva raccolto i capelli in un elegante
chignon (spero si scriva così…) fermato da una pinza in argento a
forma di farfalla e che lasciava cadere alcune ciocche mosse che le
accarezzavano il viso dolcemente
Era
bellissima!
“Un
minuto.”. .urlò il regista.
***
Sana si sedette su
di una poltrona rossa in velluto, disposta al centro dell’area del
programma; di fianco a questa si era già appostato il conduttore.
“3,2,1…siamo
in onda!”
“Buona sera,
buona sera cari telespettatori…Oggi abbiamo l’onore di ospitare nel
nostro programma la mitica Rossana!” Sana si alzò..
“Un bel
applauso a questa piccola star…” urlò il conduttore
indicando Sana….e continuò:
“Stasera
Sana vuole farci un gran regalo…canterà per noi!prego…”
Sana era nervosissima,
anche se non lo dava apparire continuando a sorridere e a fare cenni con la
mano. Divento tutta rossa, quando iniziò a ringraziare e a cominciare il
suo discorso…
“Grazie,
grazie a tutti! Voglio innanzi tutto prepararvi al fatto che non canterò
una delle mie solite canzoni. Stasera ho deciso di cambiare tema... e ora
capirete meglio…Marco musica, per favore…”
Le luci si
abbassarono e solo un unico riflettore puntava una luce bianca sulla ragazza.
(Naturalmente
scrivo solo le parole ma la base musicale non ho idea di quale possa
essere…provate voi a inserire le parole su varie basi e poi fatemi sapere
qual è per voi la migliore…Ricordo che deve
essere una melodia dolce, lenta e passionevole).
“I BEGAN MY LIFE WHIT HIM.HE WAS SO BEAUTIFUL!
I CAN’T BELIEVE THAT HE’S ONE OF MY BEST FRIENDS , THAT’S FANTASTIC! I LOVE HIM WITH ALL MY
HEART, BUT NOW HE MUSTN’T DISCOVER THAT.
I KNOW HE LIKE ME BUT I AM AFRAID HE COULD BREAK MY
HEART IN
…OK…I UNDERSTAND…I HAVE TO LET ME GO
ON SO NOW I CAN SAY HIM –I WANT YOU AND I WOULD BE HAPPY IF YOU COULD
LIVE IN MY HEART FOREVER!! I
LOVE YOU! - ”
(Per chi volesse la traduzione.. CERCA SUL DIZIONARIO!)
Il pubblico ebbe
un attimo di disorientamento, ma poco dopo espose in un fortissimo clap-clap….
“Grazie, grazie!
Siete i miei fans preferiti!
Prima di andare a
letto…vorrei fare dei ringraziamenti: ringrazio in primo luogo voi qui e
tutte le persone che ci seguono da casa, poi un ringraziamento va alla mia
famiglia, in particolare al mio manager Robbie, che ma ha sempre dato tanta
fiducia e coraggio per arrivare qua. Ti dico davvero grazie con tutto il cuore
Robbie! Bene... grazie a tutti e buona serata..”
.Salutò e uscì da scena.
***
IL GIORNO DOPO, A SCUOLA…
“Ciao Sana!
Ti ho visto ieri sera a quel programma…complimenti…” urlò Hric appena la vide.
“Oh, ciao Hreic!...Eh già, ieri
mattina non sono venuta a scuola perché infatti ho dovuto fare la
registrazione. Non mi aspettavo che l’avrebbero trasmessa la sera
stessa…che buffo!”
“Già…devo
dire che sei stata niente male…quando canti ti si camuffa la voce
stridula che c’hai..”
Immaginarsi Sana
all’udire quella frase…
“COSA!!??
VOCE STRIDULA IOO! MA COME TI PERMETTI BRUTTO MUSONE CHE NON
SEI ALTRO!”
Inutile dire che
in quell’istante Sana tirò fuori il suo martello rosso e lo
pestò in testa al poverino .…Ma Heric non
se la prese, anzi, sorrise perché era quello che voleva e quello che
amava di più di Sana, anche se non è mai stato capace di
dirglielo..
“Hei..non vedo cosa ci sia da
sorridere.. Aspetta..Hai sorriso…hai sorriso! Heric ha sorriso!!! Non ci posso credere…non avevi mai…”
“Si, si ve bene…senti, io ti devo parlare
Sana…possiamo trovarci oggi pomeriggio o hai da fare con le tue riprese e
il tuo manager?” e sottolineò amaramente MANAGER.
“No, sono
libera oggi pomeriggio..ma perché mi devi
parlare? Ho fatto qualcosa che non andava bene?”
“Allora alle
4 al parco…ciao!”
A quel punto il
ragazzo corse via diretto verso casa e lasciò Sana in piedi da sola
davanti all’entrata di scuola con il vento che le scompigliava i capelli
e i suoi occhi puntati verso di lui che si allontanava.
***
ORE 16.00, AL
PARCO…
Heric arrivò in grande anticipo. Non voleva fare brutte figure,
così inizio a prepararsi il discorso…sapeva bene cosa dirle, ma
Sana non aveva la minima idea di cosa l’aspettasse…
“Ciao Hric, scusa il ritardo ma ho avuto
un problemino con il forno. Stavo facendo una torta per
Robbie e…….”
“Sana…ti ho fatto venire qua per dirti che…sì,
insomma, per dirti
che…eeeeeeeeeeeeeh…sei stata brava ieri e
non è vero che hai la voce stridula..” (IDIOTA!...Fortuna
che non voleva fare brutte figure…)
“Oh,
grazie…” rispose lei con un tono quasi di delusione (e ci credo
poverina…quell’ imbranato non riesce a
spiccicare due parole senza balbettare…)
“Cioè….” (Ecco…forse riesce a rimediare
alla figura che ha appena fatto.. forza Heric siamo
tutti con te!)
“….Volevo
dirti che (dai Heric.. ce la puoi fare..)….Insomma Sana tu lo sai che
conti tanto per me, ma il fatto è che per me non conti come
un’amica ma molto di più! Sei fantastica
quando ridi e riesci sempre a tirarmi su di morale anche quando oramai tutte le
speranze sembrano perdute; con la tue vitalità e allegria hai contagiato
tutti e….anche quando hai finto di essere mia mamma, mi hai fatto capire
quanta volontà tieni dentro senza chiedere nulla in cambio. Mi hai
aiutato a superare momenti di difficoltà, hai condiviso momenti di gioia
con me…sei sempre stata al mio fianco, anche se io non me ne rendevo
conto…Ti voglio un gran bene Rossana e ora ho paura di perderti. Ieri, quando
ho sentito che dedicavi la canzone a Robbie…”
“Aspetta un
momento….Io non ho mai affermato che la dedicavo a Robbie, cosa te
l’ha fatto pensare?”
“Beh, era
ovvio…tu hai sempre parlato di lui come se fosse il tuo fidanzato
e…”
“HERIC!!.”
E iniziò a ridere a crepapelle…(tipico di
Sana...nei momenti inopportuni deve fare sempre qualche cavolata!)
“MA SI
PUO’ SAPERE COSA CI TROVI DI DIVERTENTE!!!!????
Guarda che non è facile per me questa situazione…”
“Scusa…rido
perché…(tono più serio che
poteva..) perché….perchè sei tu il ragazzo a cui ho dedicato la canzone…e il
contenuto di quella è tutto vero…”
A quel punto Heric
(così si fa!! Bravo, vedo che hai
imparato…) si avvicinò a lei, l’abbracciò e la
sussurrò un dolce “ti amo”, quel “ti amo” che
Sana aspettava da tanto…Allora i loro occhi si fissarono avvicinandosi
sempre di più con lo sguardo fino a che le loro labbra non furono a
contatto stretto, e s’immersero in un caldo bacio, quel bacio che
entrambi aspettavano da tanto…
The
end
Ammetto che
rileggere queste storie dopo tanto tempo mi fa effetto…Ma quanto sono
schizzata in sta stupida storiella?? Oddio, quasi mi pento di averla pubblicata…-.-“.
Va bè, facciamoci quattro risate…^^.
Commentate
senza problemi, lo so anch’io che ho fatto pena XD.
Baci , Saju *