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Autore: La Lady    24/03/2014    6 recensioni
Dal testo:
-Che cos'è Ruby?-
Quest'ultima si appoggiò allo schienale col ghigno divertito sul volto.
-Chiedilo direttamente al Signor Gold!-
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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once upon Il venerdì pomeriggio era il giorno dell'incontro settimanale fra Belle e Ruby.
In poco tempo erano diventate molto amiche uscendo il più possibile insieme quando lavoro e impegni permettevano. Ruby sapeva tutto di Belle e si divertiva a farle battute e scherzosi discorsi che sapeva facevano arrossire le graziose gote dell'amica. Ruby si era affezionata da subito: era impossibile non innamorarsi di quella dolce fanciulla, sensibile ma orgogliosa, soprattutto se non conosceva bene il nuovo mondo dove adesso abitava. La lupa si chiedeva soltanto come facesse ad amare così follemente una bestia come il Sigor Gold. Beh, si diceva, era anche lei un licantropo, la differenza era poca. almeno morfologicamente si ripeteva per convincersi.
Proprio quel pomeriggio sedute ad un tavolo del Granny's sorseggiando thè freddo, Belle iniziò il suo dettagliatissimo racconto di diverse sere precedenti dove Rumpel l'aveva portata fuori a cena in un locale dove facevano una cosa chiamata Pizza. Aperto il menù la ragazza era rimasta sorpresa nel vedere quante diverse varianti ci fossero e, non fosse stato per il suo compagno seduto davanti a lei, avrebbe ordinato un pezzo per ogni tipo. Mentre raccontava di come  fosse mangiare una pasta del genere cotta in un forno con quella cosa scura con le bollicine nel bicchiere (che scoprì chiamarsi Cocacola) Ruby ebbe un idea. Si porse in avanti assumento quell'espressione birichina che mise subito in guardia l'amica.
-Ruby conosco quella faccia...-
-Oh suvvia siamo amiche! senti allora...- La mora si avvicinò maggiormente sopra il tavolo - com'è andata a finire la serata?-
Belle la guardò con fare interrogativo poi le graziose gote presero il rossore che Ruby si aspettava.
-Oh beh ecco... Mi ha portata in quel postoo ad assaggiare la pizza, abbiamo parlato e poi mi ha portata a casa-
-E.......!-
Belle sbuffò. Era sua amica, come poteva chiederle quelle cose in un posto del genere?!
-Ruby ricomponiti! siamo in un luogo pubblico e...-
-Oh andiamo Belle! La nonnina è nella cucina grande a cucinare le lasagne ed il locale è vuoto. Andiamo dai! alla fine siete riusciti aad andare a...-
-Ruby no!-
Belle era sconvolta; come poteva l'amica pensare una cosa del genere! Sapeva che amava Rumpelstinskin e quel nuovo mondo non era niente male: meno stanze da pulire rispetto al castello Oscuro, un lavoretto che le permetteva di vivere immersa nei libri e, soprattutto, una vita sociale. Solo che...
-Lo sai che non me lo potrei permettere... Sono qui da così poco!-
-Cosa stai dicendo Belle? Ah, ok ho capito. Stai avendo dei ripensamenti sulla tua relazione e lo capisco...-
A quelle parole Belle si alzò di scatto dal tavolo facendo rovesciare il suo bicchiere.
-Come puoi anche solo lontanamente pensare una cosa del genere?! Credevo tu fossi mia amica! Io mi fidavo di te!-
La mora non stava capendo più niente; cos'aveva detto di sbagliato? Belle era con loro da quasi tre mesi e, da quanto raccontava all'amica, non aveva mai passato una notte col suo fidanzato. Il pensiero non l'eccitava molto ma era preoccupata per l'amica pensando che, forse, aveva trovato di meglio che uno storpio con oscuri poteri.
Si sporse di nuovo sul tavolo tentando di prendere la mano dell'amica.
-Belle scusa io non volevo dire...-
-Come puoi anche solo pensare che io sia pronta a fare un figlio con Rumpel se ancora non capisco bene neppure cosa sia un ospedale!!!-
-Belle.... Che hai detto?-
Ok, adesso la lupa non stava veramente capendo niente. Figli? ospedale? Che si sentisse di nuovo poco bene ed i traumi del manicomio venissero a galla?
-Ruby non posso! Sai cosa succederebbe... Cioè non che io non lo voglia... E' da quando sono nel castello Oscuro che lo desidero ma... Non mi sento pronta a farlo.-
Ad un tratto tutto fu chiaro nella mente di Ruby. Che le venisse un colpo, quella fanciulla era così dolce ed indifesa che pensava ancora...
-Belle lascia che ti dica una cosa che forse nessuno ti ha detto. Vieni qui e aspettami.-
Mentre la Bella si sedeva la Lupa scattò veloce dietro il bancone cercando qualcosa dentro la propria borsa. Non tardò ad arrivare e Belle era curiosissima di sapere cosa aveva preso.
-Allora, c'è una cosa che nessuno ancora ti ha detto di questo mondo e credo che ti piacerà molto.-
Posò in tavola una cosa quadrata che Belle prese a rigirarsi fra le mani.
-Che cos'è Ruby?-
Quest'ultima si appoggiò allo schienale col ghigno divertito sul volto.
-Chiedilo direttamente al Signor Gold!-




-Belle chi ti ha dato questa cosa?-
Rumpelstinskin  era sconvolto. Era venerdì sera e Belle l'aveva chiamato chiedendogli se potevano guardare un dvd insieme (dopo averle spiegato cos' era un dvd visto che la fanciulla credeva si dovesse mettere nel forno); perfetto disse, non aveva voglia di uscire e l'idea di poter abbracciare la sua Belle sul divano lo entusiasmava. Eveva fatto la doccia, cambiato con abiti più comodi, ed aveva preparato una leggera cenetta a base di verdure al vapore e hamburger ( Belle amava quel nuovo cibo ed il folletto non esitava a cucinarlo le poche volte che era venuta da lui). Era tutto perfetto e, infatti, avrebbe dovuto insospettirsi.
Belle si era presentata davanti alla sua porta, bellissima come sempre, con l'espressione birichiana sul volto. Inizialmente aveva follemente pensato a qualche deliziosa novità e non era andato lontano dall'indovinarci se non fosse per...
-Me lo ha dato Ruby. Sai, siamo amiche e parlando mi ha dato questo dicendo che dovevo chiederne il funzionamento a te. Allora Rumpel, cos'è?-
"Eh", pensò il folletto, " è un lupo mannaro in meno entro la prossima settimana".
-Sweetheart vieni a sederti, parleremo dopo di questa cosa. Ho cucinato gli hamburger proprio per te e si sa che a pancia piena si ragiona meglio. Ho preso anche il ketchup e non vorrei..-
-Rumpelstinskin cos' è quella cosa che mi ha dato Ruby e che tu non vuoi spiegarmi?-
Ecco, lo sapeva.
Sapeva che sarebbe arrivato a quel punto, a sentire la voce della sua bellissima compagna diventare austera e, quando si voltò a guardarla, la trovò come lo immaginava: col mento all'insu e lo sguardo deciso.
-Sweetheart senti...-
-Perchè non me lo vuoi dire? Ha a che fare con la magia? Ok, vorrà dire che lo chiederò a qualcun'altro. Ridammelo.-
-NO!-
Il folletto non sapeva cosa fare, era in trappola. Belle approfittò della sua incertezza (e del fatto che fosse zoppo) per eseguire uno scatto furtivo degno del miglior gatto del mondo rubandogli l'oggetto dei suoi desideri.
Era senza scampo, lo sapeva, così come sapeva che non poteva mandarla via infuriata per le strade chiedendo al primo che le capitava sotto tiro cosa fosse quell'oggetto. No, doveva prendere coraggio e affrontare la situazione.
Ma lui era un codardo, lo era sempre stato.
Fino a quando non vide Belle mettersi di nuovo il leggero cardigan e avviarsi verso la porta.
-No no... Aspetta! Andiamo in salotto a sederci e ti spiegherò tutto ciò che vorrai, promesso.-



Aveva vinto almeno una cosa il folletto. Il tempo per pensare.
Dopo essersi accomodati sul costoso divano Rumpel aveva insistito per poter mangiare qualcosa e, grazie a non sapeva neppure lui chi, riusciro a mangiucchiare delle verdure.
Poche, si intende, ma almeno aveva acquistato tempo. Provò a sviare l'argomento tirando in ballo il dvd ma Belle non fece una piega: voleva sapere cos'era quell'oggetto costi quel che costi.
-Sweetheart senti... Questo mondo è... Molto diverso da quello dove siamo venuti e... qui... Ci sono... -
-Arriva al punto.-
Accidenti com'era diventata la sua ex governante. Ma come poteva guardare male una "cosa" così bella... Accarezzò dolcemente una ciocca ribelle dei suo splendidi capelli. Se la portò vicino al viso per assaporarne l'odore; amava lo shampoo che usava, sapeva di buono, di lei. Fece per baciarla ma lei, prontamente, si scostò di scatto continuandolo a guardare seria.
-Belle- Sospirò -Immagino che quango eri nei... Panni di Lacey diciamo...-
-Non è una cosa che amo ricordare.- Puntualizzò ancor più stizzita Belle incrociando le braccia al petto.
-No... Cioè si ma intendevo dire... Che questa cosa... Si usa quando due persone....- stava gesticolando come un cretino ed il bello era che se ne rendeva ridicolarmente conto. - Quando due persone diventano molto intime e...-
-Lacey non era intima con nessuno. Rumpel ti prego... Cosa vuol dire questo con noi? Ruby mi ha detto di chidere a te e non credo sia una cosa che mi avrebbe portato a stare male. sembrava quasi divertita quando me lo ha dato... Ma se mi parli di Lacey....-
- Oh Sweetheart...- Rumpel si meravigliava SEMPRE di questa sua capacità: diventare di punto in bianco una creatura dolce da difendere e coccolare. - Non intendevo dire questo. E' solo che... Questa cosa serve quando due persone fanno l'amore. Serve per non fare bambini. Mi capisci? Si chiama preservativo.-
La bocca di Belle creò un cerchietto perfetto e l'"oh" che ne uscì era puro stupore. Prese fra le mani la piccola confezione rigirandola ancora fra le mani; come avrebbe fatto quella cosa a non far nascere bambini?
-E come funziona Rumpel? Va ingerita?-
L'uomo rise di cuore, cingendo le spalle della donna con un braccio portandola vicino a lui. Le baciò i capelli, aspirò a pieni polmoni il suo profumo, studiò divertito l'espressione di Belle. Con la mano libera alzò dolcemente il viso della sua amata; aveva gli occhi grandi e.... Maliziosi.
"Calmati" si rimproverò il folletto. "Calmati e sii cauto".
-Allora Rumpel...? Come funziona questa cosa?-
L'uomo stava per iniziare la faticosa descrizione dell'utilizzo di un preservativo quando Sentì Belle rigirarsi fra le sue braccia andandogli a baciare e mordicchiare il collo.
Così non sarebbe rimasto calmo un secondo di più.
Perfetto.
-Belle... Tesoro... Non va ingerito perchè è fatto di un materiale... Belle aspetta... Questa...- Si lasciò andare contro la spalliera. Cielo da quanto desiderava quel momento. Belle era ormai sopra di lui intenta a lasciare una scia di baci nel suo collo. La gamba gli faceva un male cane ma, in quel momento, avrebbero anche potuto tagliargliela. Era in Paradiso.
-Allora Rumpel... Come funziona?-
Era difficile connettere la parole, le frasi compiute, mentre quella splendida fanciulla portava le mani sotto la t-shirt bianca, esplorando il suo corpo forse troppo magro. L'attirò a se, baciandola con passione, incurante dei movimenti del suo corpo dentro i pantaloni.
Sapeva che Belle lo stava avvertendo e, quando Belle pose fine al bacio, mugulò il suo dispiacere.
-Allora?-
Tenace la fanciulla.
-Beh ecco, intanto è una cosa che si fa nudi...-
Non finì la frase e per poco non esplose di piacere nel vedere Belle, seduta sopra di lui, togliersi con un movimento sensuale il vestito blu dalla testa rimanendo col corpo nudo tranne gli slip ed il reggi calze.
Dio, il reggicalze...
-Ora tocca a te.-
Ora potevano anche farlo a pezzetti il grande signore Oscuro, avrebbe goduto ugualmente. Si sorprese di notare con quanta decisione l'amata gli facesse scivolare i pantaloni della tuta che era solito utilizzare in casa e gli slip insieme ma, come detto prima, il Sigor Gold iniziava a pesare non col cervello ma con la parte di lui che aspettava da più di vent'otto anni.
-Oh...-
Era sopra di se, quell'eterea figura tanto sognata. Nuda, per lui.
Capovolse la posizione, Dio solo sa come col dolore alla gamba, e inizio' a morderle le mutandine finchè non arrivarono alle caviglie.
-Oh Sweetheart...- Tornò a bacirla con passione, il mebro premuto duramente contro il suo bacino.
-Rumpel... No aspetta.... Quella cosa... Il preservativo. Dobbiamo trovare il modo di usarlo-
-Oh amore mio... Questo è l'ultimo dei nostri problemi.-
Il pacchettino comparse magicamente nella sua mano libera e, mentre belle lo guardava divertita, lui lo aprì con animalesca passione usando i denti.


Ruby odiava il sabato il sabato mattina. Odiava alzarsi presto per fare colazione a persone riposate e felici mentre lei era rinchiusa in quella "cella". Voleva che finalmente qualcuno cucinasse una colazione per lei e SOLO a lei. Strofinava rabbiosa il piano di lavoro quando sentì la porta aprirsi ed una persona fissare i suoi occhi nella sua schiena. Stava ringhiando ancor prima di voltarsi, pronta a rispondere male a chiunque fosse lo sfortunato seduto al banco, quando due occhioni color del mare  incrociarono i suoi.
Ruby sgranò gli occhi.
-Come mai così mattutina?-
-Senti Ruby... Dov'è che si comprano quelle cose per non fare i bambini?-
La lupa iniziò a urlare saltando sul bancone per abbracciare l'amica. Saltellante come una bambina si tolse il grembiule, lo buttò sul retro, prese la borsa e urlò alla nonna che sarebbe uscita.
-Adesso mia cara devi raccontarmi TUTTO!!!-


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Ciao a tutti!
Questa fic nasce da un'immagine molto carina che ho trovato sul web dove si vede Gold con in mano un pacchettino di Durex e lo sguardo incerto mentre Belle con la sua espressione "da furbetta".
E' nata così, spontane, senza essere riletta (e so che me ne pentirò appena la riandrrò a leggere) e... Si, un capitolo solo. Inizialmente volevo farla a due capitoli ma poi non ho voluto scendere nei dettagli intimi (Rumbelle censurata ma c'è tempo per farne una spinta) della coppia.
Beh, che aggiungere? Spero che vi sia piaciuta, nel bene e nel male!
Se volete lasciate la vostra opinione :)
   
 
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