Ricciocorni e cicogne a casa Piton

"Luna" la chiamò una voce dura e vagamente beffarda che lei conosceva bene. Non voleva alzarsi subito, così rispose con in mormorio indistinto, stringendosi alle lenzuola del letto.
"Luna" si sentì ripetere di nuovo, e stavolta nella voce riuscì ad avvertire una chiara nota di irritazione. I soliti gorgosprizzi..si acoccolò meglio sotto le coperte per non andarci, non voleva alzarsi di già, proprio no..
Due passi, un fruscio di coperte che cadevano a terra e Luna si ritrovò a tremare nel suo pigiama per il freddo improvviso.
"Lovegood. La mia pazienza ha un limite. Spero vivamente per la tua salute che ora tu provveda ad alzarti"
Riconoscendo che aspettare ancora le avrebbe fatto perdere la caccia ai ricciocorni e la colazione, Luna si decise ad alzarsi, o, almeno, a sedersi sul letto, cercando di abituarsi alla luce grigiastra della stanza. Quando lui iniziava a chiamarla con il suo vecchio cognome significava che i gorgosprizzi avevano appena iniziato ad invadergli la testa e che quindi si sarebbe irritato e preoccupato molto più facilmente del solito.
L'uomo era accanto a lei, in piedi e già vestito di tutto punto con il suo abituale completo nero e le sopracciglia corrucciate, immancabili in presenza dei gorgosprizzi.
Luna represse uno sbadiglio, passandosi quasi involontariamente la mano sulla pancia.
"Severus?" chiese osservando come lui avesse stretto gli occhi. "Cosa succede? Hai altri gorgosprizzi in testa? O hai visto dei nargilli?"
"Sono le otto e mezza" rispose lui freddo porgendole la maglietta e i pantaloni che giusto ieri le aveva sfilato tanto velocemente. "Desidererei arrivare almeno entro un'eventuale candidatura di Paciock al ruolo di ministro"
"Neville una volta è venuto con me al ministero.." rimurginò lei sognante. " Io lo conoscevo già perché dicevano che tu andavi in giro vestito strano con lui..Non credo che quel cappello da strega con il corvo impagliato ti stesse così bene, dopotutto..forse i ricciocorni erano presenti quel giorno.."
"Non so di cosa tu stia parlando, ma non credo che debba rientrare nel mio interesse. Inoltre credo di averti già ripetuto che i ricciocorni non esistono" Luna represse a fatica un altro sbadiglio, mentre indossava la maglietta sopra il pigiama, mormorando che era proprio ciò che i ricciocorni volevano che loro credessero.
"Non sono sicuro di voler sapere il motivo per il quale non ti sei tolta il pigiama" disse Severus squadrandola.
"La vicinanza della pelle nuda con i ricciocorni porta male in questo periodo", spiegò Luna con un altro sbadiglio, che Severus non mancò di rimproverare con uno sguardo tagliente.
"Provoca anche sonnolenza" aggiunse la donna.
"Perciò devo dedurre che i ricciocorni siano la causa dei tuoi..ah..vagabondaggi di stanotte?"
Luna inclinò la testa di lato e osservò curiosa Severus, che alzò un sopracciglio.
"Credi che non me ne sia accorto? Ti sei svegliata quattro volte stanotte, la prima a mezzanotte circa e l'ultima tre ore fa..ora" aggiunse chinandosi verso di lei e intrappolandola appoggiando le mani sul bordo del letto. "Esigo una spiegazione quantomeno convincente"
Luna lo osservò sognante, senza la minima traccia di agitazione.
Sembrava una farfalla colorata, con i suoi capelli biondastri tutti arruffati e il pigiama viola ancora evidente sotto gli altri vestiti. Luna inclinò ancora la testa, stavolta verso destra, per poi avvicinare il volto al viso di Severus e sfiorargli la bocca con un bacio leggero.
Piton arricciò le labbra e si scostò dalla donna. "Penso sia più tipico dei Serpeverde che dei Corvonero tentare di depistare in questo modo. Hai sufficienti capacità intellettive per riuscire a rispondere alla mia domanda" "Credo che i ricciocorni mi abbiano confuso"
Severus emise un verso di scherno. "Forse ripetendoti ancora la domanda, riuscirai a darmi una risposta realmente convincente: perché ti sei alzata stanotte?" chiese ancora scrutandola dritta negli occhi.
Luna sostenne il suo sguardo, sfiorandosi i capelli. "Ho avuto un attacco di sonnambulismo" disse sognante."Ovviamente" mormorò l'uomo mellifluo. "Perciò devo supporre che le pozioni che ti ho dato non abbiano avuto nessun effetto"
Luna si mordicchiò le labbra e solo allora Severus notò sorpreso che aveva gli occhi un pò lucidi.
"Tu mi ami, vero?" domandò la donna guardandolo come se fosse sul punto di morire.
Severus alzò un sopracciglio, intenzionato a non rispondere ad una domanda di cui entrambi conoscevano già la risposta. Ma la sfumatura di disperazione che aveva iniziato a comparire sul volto di Luna gli fece cambiare idea.
"Si..."sussurrò, pregando da una parte che non l'avesse sentito (il suo orgoglio da Serpeverde non ne sarebbe sopravvissuto), mentre scoprendosi dall'altra a pregare l'opposto, che lo sentisse, per non vederla in quello stato. Per uno come lui, poi.
Luna sorrise leggermente e gli prese le mani tra le sue, per poi concentrarsi di punto in bianco a fissare il vuoto. "Starei aspettando" ringhiò Severus impaziente. La risposta svagata di Luna lo fece quasi cadere a terra.
"Sono incinta"



N.d.A (l'angolo dell'autrice più folle che mai che si ostina a pubblicare altre scempi anziché limitarsi a morire)
Rieccomi. Grazie alle vostre folli richieste ne ho pubblicata un'altra, ma sinceramente non mi convince, mi piace meno della prima..spero solo che sia IC. È meno fluff della prima, di cui è una specie di prequel..
So che è orribile, siete completamente autorizzati a tirarmi dietro qualsiasi cosa abbiate, non siate timidi e fatelo. Piton sarebbe fiero di voi.
Ringrazio la mia beta, BlackLestrange4ever, per avermi aiutato come sempre :)
Invoco ancora Remus e il potere della sua cioccolata per convincervi a recensire: ricordate, lui adora la cioccolata (mi rifiuto di affermare che sia morto! *si succhia il pollice in un angolo ripensando ai morti provocati dalla signora Rowling*) e dato che le recensioni sono come la cioccolata, di conseguenza adorerà anche voi. Garantito.
Bè.
Quasi.
Spero che vi sia piaciuta :)
Baci
Nox