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Autore: trenodicarta    25/03/2014    1 recensioni
- Smettila di pensare a cosa accade agli ebrei. Smettila, loro non centrano niente con noi. Qui siamo solo io e te, siamo un uomo e una donna, non importa cosa c’è là fuori, lo vuoi capire? – Sbuffò lasciandola andare.
Elena lo vide slacciarsi gli indumenti e indietreggiò.
- Non esiste più l’uniforme e non esistono più nemmeno questi! –
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Capitolo 2

 
- Ci ho riflettuto, sa? –

La ragazza si voltò, corrugando la fronte e fissandolo con leggero astio, solo per un secondo.

- Lei mi segue? –

- Ci ho riflettuto, riguardo al problema di noi tedeschi. –

Riprese lui, ignorando l’irritazione nei gesti della ragazza.

- Vuole sapere il suo problema? – Non le lasciò nemmeno il tempo di risponderle, che lui riprese a parlare:

- Lei ha un segreto. –

Per la prima volta, lo sguardo della fanciulla non sembrò sfuggirgli, anzi, Aaron riuscì addirittura a leggervi dentro, notando una grande paura. Dunque aveva ragione, lei aveva un segreto, che ovviamente desiderava nascondere.

- Cosa glielo fa pensare? –

- I suoi occhi. Sono così malinconici, pesanti, sfuggenti. –

Furono proprio quelli che si abbassarono verso il pavimento buio. La ragazza si voltò a guardare l’entrata del caffè, poi, indicò con la testa un punto nel buio, un vicolo.

- Vuole accompagnarmi fino a casa, tedesco? –

Quella volta Aaron non rimase offeso dall’ultima parola come normalmente faceva quando lei la pronunciava, forse perché quella volta lei non l’aveva usata con tono dispregiativo.
Così, insieme a lei, si incamminò, seguendola, fino a quando non giunsero ad una piccola casa, leggermente rovinata all’esterno, ma comunque graziosa, non quanto lei, che avrebbe dovuto vivere, secondo Aaron, in un castello, insieme a lui.

- Può svelarmi un segreto? –

- Elena. –

Come se gli avesse letto nel pensiero, lei rispose, quell’unica parola fece ridere entrambi, quasi fossero due ragazzini e non vi fossero guerre, tedeschi e compagnia bella intorno a loro.

- Aaron. Un giorno mi dirà quello che nasconde? –

Elena fece volare via il suo sguardo, che si perse a guardare il cielo stellato, Aaron attese, sicuro che lei avesse sentito e capito la sua domanda, non le mise fretta, anzi, rimase in silenzio, per tutti quei minuti, fino a quando la voce flebile di lei non sussurrò:

- Non penso. –
 
   
 
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