Personaggi: Sansa,Mastino.
Prompt: non soffriva quando la sua giovane mano sfiorava l'ustione del suo volto.

Chissà cosa le sarebbe successo!

Quei brutti ceffi che l’avevano rapita non avevano buona intenzioni, e strappandole le vesti si stavano preparando per stuprarla.

Sull’orlo della disperazione, Sansa rinunciò persino a chiamare aiuto; quand’ecco arrivare una figura nera che stava occludendo tutte le altre ombre che Sansa stava vedendo a terra.

Alzò lo sguardo, anche perché stava sentendo delle urla raccapriccianti perforarle le orecchie. Era il Mastino! Lo aveva riconosciuto, il bruto servitore dei Lannister!

Alto, robusto, con una brutta ustione su un lato della faccia, era riconoscibile anche da lontano.

Eliminando uno per uno i suoi aguzzini, Sansa non poté che essergli grata, e accondiscese anche quando nei suoi modi bruschi le chiese: “Lady Sansa, non è bene che ve ne andiate in giro da sola, c’è troppa agitazione in città”

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“Lady Sansa, non è bene che ve ne andiate in giro da sola, c’è troppa agitazione in città”

Questo Clegane le disse, per convincerla ad alzarsi e scappare.

Ma quando la vide piangere tutte le sue lacrime, capì che c’era poco da fare, così la raccolse e la mise in spalla, diretto alla Fortezza Rossa.

Durante il tragitto, Clegane si rese conto che la Stark aveva smesso di frignare, e in quel momento guardava proprio lui.

Non aveva tema di guardare il lato dell’ustione, né i capelli che cercavano di nasconderla.

Non aveva timore della sua faccia butterata.

Non soffriva quando la sua giovane mano sfiorava l'ustione del suo volto.

Si sentì in pace con se stesso: allora vi era davvero qualcuno che gli era riconoscente?

Allora non era soltanto un mostro di brutalità com’era nella sua fama?

Era il mostro che aveva trucidato quegli esseri che avevano osato aggredire la promessa sposa del re o era il gentile cavaliere che stava trasportando la stessa al sicuro?

Chi era Sandor Clegane?