I want you by my side
So that I never feel alone again...

Estate. Caldo. Sole. Finestre spalancate, soffio tiepido di scirocco.
Sono stati separati tre giorni. Tre giorni in cui Miles ha seguito personalmente la Milizia, guidandola alla conquista di un accampamento a qualche miglio di distanza.
Tre giorni e tre notti in cui Bass non ha dormito, troppo nervoso e in ansia. Si è rigirato, al buio, tra le lenzuola sgualcite e umide di sudore, fissando il soffitto con un pensiero fisso nella testa, ripetuto come un mantra: "Fa' che non gli succeda niente, fa' che non gli succeda niente, ti prego...". Non ha mai chiuso occhio, neanche per un attimo, un po' per il caldo insopportabile e per le maledette zanzare che sembrava volessero mangiarselo, ma soprattutto perché quel letto era diventato improvvisamente troppo grande e vuoto, solo per lui.
Avrebbe voluto essere andato con lui, ma Miles era stato inamovibile.
- Tu sei il capo, devi restare qui. Non preoccuparti per me. Tornerò, come sempre.
Si erano salutati con un bacio. Dopodiché, la Milizia era partita.
Bass aveva sentito una fitta nel petto come se qualcosa gli avesse punto il cuore, vedendolo andar via.

They’ve always been so kind
But now they’ve brought you away from here
I hope they didn’t get your mind
Your heart is too strong anyway

Bass cammina su e giù nell'ufficio, teso come un filo scoperto. La luce del mattino ha invaso la stanza da un pezzo. Si passa una mano sul viso, come per confortarsi da solo.
"Certo che tornerà. Miles è il figlio di puttana più in gamba che sia mai esistito sulla faccia della Terra...".
Non vuole vedere nessuno, lo ha anche detto a Jeremy. Ha delegato a lui e a Neville di occuparsi di tutto quanto. È troppo agitato per fare alcunché, e lo sarà finché non avrà di nuovo Miles al suo fianco. Senza contare che le tre notti di veglia forzata gli hanno succhiato via le energie. Si sente la testa leggera e le palpebre pesanti, e da qualche ora soffre di una fastidiosa emicrania che non sembra intenzionata a mollarlo.
Tutto ciò lo mette di malumore.
Scruta fuori dalla finestra a intervalli più o meno regolari sperando di riconoscere quella colonna di uomini con la divisa della Repubblica, lontani e piccoli come formichine, farsi strada tra la polvere e il sole e rientrare vittoriosi.
Vuole Miles, non ce la fa più.
Si sente come se gli mancasse un pezzo, quando l'altro non c'è.

We need to fetch back the time
They have stolen from us

- Generale?
Jeremy entra ed esce senza bussare, come se fosse a casa sua. A Bass normalmente non dà fastidio, ma nei tre giorni appena trascorsi ha trovato questa sua abitudine piuttosto irritante. Quando è nervoso per qualche motivo, Bass diventa una checca isterica scassapalle e se la prende con il mondo intero. Jeremy lo sa, e per questo non si offende quando Bass è di malumore e alza la voce. A modo suo, Jeremy gli vuole bene. Bass e Miles gli hanno salvato la vita, anni prima, e serve entrambi con la stessa fedeltà.
- Ti ho detto che mi rode il culo e non voglio vedere nessuno, cosa c'è adesso???
Bass non vorrebbe usare quel tono, ma è esasperato. Miles è in ritardo sulla tabella di marcia, e sta cominciando a farsi prendere dalle paranoie.
"E se sono stati attaccati? E se non ce l'hanno fatta? E se c'è stato qualche imprevisto? Cristo, non lo dovevo mandare da solo..."
Jeremy sorride appena.
- Niente, volevo solo dirle che sono tornati.

- Stupido stronzo, sono due ore che sei qua sotto e non mi avverti???
Bass gli ha tirato uno spintone, scherzando, ma è troppo felice che sia lì per mettersi a litigare sul serio. Si abbracciano forte.
- Volevo farti stare in pensiero ancora un po', così ti saresti reso conto che non puoi vivere senza di me, - gli dice Miles, con un tono da presa in giro, increspando a poco a poco le labbra in un sorriso e stringendolo a sé. Ha un sopracciglio spaccato ed è coperto di polvere dalla testa ai piedi, ma non gliene importa niente. Potrà darsi una sistemata anche dopo. Tutto quello che desidera ora è stare con Bass.
- Bastardo, - sussurra Bass, sprofondato contro la sua spalla, ad occhi chiusi, tranquillizzandosi. - Ho passato tre giorni di merda, aspettandoti, - confessa. Sente le dita di Miles sollevargli delicatamente il mento, si guardano negli occhi.
- Guarda che occhiaie che hai... - Miles ha un tono affettuoso, mentre lo dice. Bass ha una faccina sbattuta che lo intenerisce, i suoi occhioni blu sono cerchiati e stanchi. Lo accarezza, lo bacia sulla fronte, sulle guance, sul naso, e infine sulle labbra. Bass assapora quel contatto ad occhi chiusi, finalmente rilassato.
- Non lasciarmi solo mai più, - gli fa promettere. Per tutta risposta, Miles passa le dita tra i suoi riccetti biondi, corti, gli fa inclinare dolcemente il capo da un lato per baciarlo sul collo, riempiendosi i polmoni del suo profumo.

And I want you
We can bring it on the floor
You’ve never danced like this before
But we don’t talk about it

- Non hai idea di quanto ti ho pensato, per tutto questo tempo...
Bass rabbrividisce. Miles di solito si vergogna di dire apertamente quello che prova, ma quando lo fa lo eccita da morire.
- Non vedevo l'ora di tornare da te, - sussurra, sulle labbra di Bass sdraiato sotto di lui, prima di baciarlo. È la verità. Per quei tre lunghissimi giorni, Miles non ha fatto altro che pensarlo. Tutte le volte che provava a chiudere gli occhi, sentiva così forte il bisogno di lui che si ritrovava sudato e col cuore in gola. Fissava le fiamme, ascoltava il crepitio dei rametti che bruciavano in mezzo al campo, e a poco a poco recuperava il sonno e riusciva ad addormentarsi. Ma gli mancava Bass, gli mancava tantissimo.
- Ti amo, Miles, - sussurra Bass, gemendo, mentre l'altro a poco a poco entra dentro di lui, dominante e possessivo ma anche dolce e attento, stringendolo forte e coprendolo di baci e di carezze.
Bass si sente in pace solo così, nudo e sopraffatto tra le sue mani. Fanno l'amore quasi con disperazione, stringendosi così forte l'uno all'altro da lasciarsi addosso i segni. 
Le lenzuola sgualcite scivolano a terra, mentre si intrecciano l'uno all'altro, respiri gemiti carezze.
- Ti amo anch'io, Bass.
Miles prende Bass con trasporto, guidato dall'istinto. Si sente felice, dentro di lui. Respira il suo profumo, immerge le dita tra i suoi capelli, assaggia le sue labbra, si riempie le orecchie dei suoi sospiri, come fossero musica. Non si stacca da lui neanche per un secondo. Non può farne a meno. Lo sente fremere, emozionato ed euforico, sotto le sue mani.
- Abbiamo 72 ore da recuperare, amore mio.
L'aria calda dell'estate soffia come una carezza sulla loro pelle.
Miles scotta ancora di sole. Bass lo bacia, lo bacia come se fosse l'ultima volta. Il cuore gli batte forte nel petto.
Ha quasi paura di non reggere, per la troppa felicità. Sente la stanchezza degli ultimi giorni svanire, rimpiazzata dalla gioia di essere di nuovo con la persona che ama di più al mondo.
Si nutre delle sue carezze, delle sue attenzioni, dei suoi movimenti, dei suoi abbracci. Miles ha il potere di farlo sentire sereno, amato, completo.
Si aggrappa forte a lui come per non lasciarlo andare mai più, mentre il piacere piano piano sale, schiude le sue labbra arrossate dai tanti baci che Miles non smette di dargli neanche quando vengono.

Dancin' on
Doin' the boogie all night long
Stoned in paradise
Shouldn’t talk about it
Shouldn’t talk about it

Si stiracchiano e poi si incastrano in una presa perfetta, stanchi e soddisfatti, abbracciati. Miles passa delicatamente le dita sulla fronte di Bass, pettinandogli indietro i riccetti. Non riesce a smettere di baciarlo. Bass adora stare tra le sue braccia a farsi coccolare. Lo guarda sorridendo, e c'è così tanto amore nel suo sguardo che Miles si scioglie definitivamente. Adora il suo azzurro intenso, luminoso, brillante. Adora il suo sorriso. Adora ogni più piccola cosa dell'uomo che tiene abbracciato.
Gli accarezza una guancia con tenerezza. Bass sospira, stanco, chiude gli occhi.
- Dovresti riposare un po', - sussurra Miles, con una punta di preoccupazione nella voce, baciandolo sulla fronte.  
- M-mm, - mugola Bass, riaprendo gli occhi. - Solo se resti con me, - dice, piano, allungando una mano verso Miles e sfiorandolo sulla guancia.
L'altro lo lascia fare, poi la prende, la bacia sul dorso: - Certo che resto. Non ti lascio più, neanche un minuto.
Bass si raggomitola addosso a lui, Miles gli circonda le spalle con un braccio.
Lo accarezza finché non si addormenta, e sorride prima di chiudere gli occhi a sua volta.
Si sente fortunato.
Tutto quello che ha sempre desiderato, tutto quello di cui ha bisogno, e lì tra le sue braccia.


NOTE:
Salve a tutti :)
Allora... Premetto che non ho mai scritto una songfic - boh, non mi è mai piaciuto usare i prompt in generale, e comunque sono troppo pigra per andarmi a cercare i testi delle canzoni u.u
Questa però l'ho sentita così tante volte in radio che mi è inevitabilmente rimasta in testa (se non l'avete riconosciuta, eccola qua: https://www.youtube.com/watch?v=iX-QaNzd-0Y ). Non mi è mai sembrata una canzone "invernale", a dir la verità, ma più una di quelle canzoni estive rilassate che ti fanno battere il piedino o oscillare la testa perché fa talmente caldo che non hai forza di fare altro, o di quelle che si canticchiano anche senza sapere le parole.
Però ecco, a parte la rilassatezza di fondo, mi fa pensare a un'attesa, a qualcuno che aspetta qualcosa con un po' di malinconia, non so perché..! E così ecco qua :)
Spero vi sia piaciuta questa ff con la coppia più bella del mondo <3
Un abbraccio a tutti quelli che leggeranno,
Ambarabà!

Ps: Se qualcuno mi trova la citazione - anche piuttosto facile, direi u.u - contenuta nell'ultima frase, ha tutta la mia stima ^_^