Non tutti lo sanno, altri lo sanno ma hanno paura a crederci.
Molti mettono in pratica il detto “Occhio che non vede, cuore che non duole”.
Ma la realtà è questa, e bisogna accettarla così com’è.
Alcuni scienziati hanno confermato la sua esistenza, sono i più geniali, comunemente chiamati “pazzi”.
Davvero crediamo che esiste solo la terra, solo il nostro universo?
Certo che no.
Infatti c’è un altro mondo, un altro universo.
Chi davvero sa dell’esistenza di questo e ci crede, non sa come chiamarlo. Comunemente chiamato Mondo Parallelo.
Ed è il nome esatto, è un perfetto Mondo Parallelo.
Perché tanta difficoltà nel crederci? Perché nessun umano è mai riuscito a scoprirlo. Nessun umano potrebbe mai trovarlo; E quando ci finisci dentro, non puoi più uscirne.
Così si spiega anche il motivo del perché al giorno d’oggi, nel 2078, stiano sparendo tantissime persone.
Queste persone sono vittime degli abitanti del mondo parallelo, che li portano con sé e non li fanno più tornare indietro.
Perché? I motivi sono i più svariati, di solito a fine di saldare debiti personali.
Anche nella città di Glasgow ci sono degli abitanti di quel luogo misterioso, i Signori Walsh.
Loro hanno una figlia, Andrea, ed ha diciotto anni.
I Signori Walsh non sono i suoi genitori naturali, sono adottivi. Per questo non appena avrà finito gli studi andrà a vivere da sola.
Che poi, questi signori, sono proprio quelli che hanno deciso di trasferirsi, senza il consenso della loro figlia, e sono sempre gli stessi che hanno deciso di trasferirla in quel mondo parallelo.
A lei dissero che era solo un’altra città. Ma lei sapeva che non era così. Come?
Glielo avevano detto pochi giorni dopo dato le sue domande su quanto fosse lontana questa città, per capire se avrebbe potuto continuare a vedere le sue amiche in qualche modo.
“State scherzando, non è vero?”
“No, Andrea cara. Questo è semplicemente un altro mondo,  non abitato da esseri umani.”Risposero i suoi ipotetici genitori.
“Oh sì certo. E voi chi sareste? Harry Potter dov’è? Vivrò a Hogwards? Ma per favore.” Disse Andrea ridacchiando un po’.
“Noi siamo degli half-animo…”
In quello stesso istante Andrea scoppiò a ridere come non mai.
“Ma che è?? Mezza anima? E che siete? Mezzi esseri umani e mezzi zombie? Ma dai.”
Il suo tono era circa isterico e ironico.
“Si, più o meno. Ma non gli zombie come li intendi tu. Semplicemente non abbiamo un’anima umana completa, non abbiamo sangue nelle vene e le nostre ferite non di rigenerano.”Rispondono seri i signori.
 
“Fermi fermi fermi, e voi vi avete portata qui dove vivono solo half-blablabla? Mi spiegate il perché?”
In realtà i Signori Walsh avevano un motivo ben preciso per averla portata lì.
L’unica risposta che le dettero non fu verbale e neanche una risposta vera e propria. Si dettero un cenno col capo e la trascinarono fuori da casa chiudendole la porta alle spalle.
Le loro voci poi, da dietro la porta, assunsero un tono diverso da quello di pochi secondi prima.
“Tu volevi la tua indipendenza, mocciosetta? Bene, eccoti servita!”
La ragazza aveva gli occhi completamente sgranati, sperando fosse uno scherzo e che aprissero la porta da un momento all’altro.
Non fu così.
Ma perché scaraventarla in un altro mondo, così improvvisamente?
Perché lasciarla lì, sul ciglio di quella strada usando come scusa la sua libertà?
È così semplice, ma lei non potrebbe mai arrivarci. Inoltre, solo quelli che credeva fossero i suoi genitori lo sapevano e nessun altro poteva dirglielo.
Ma qui si sa, noi lo sappiamo; ed è tutta una questione di debiti.


 

Saaalve.
Questa è la mia prima fan fiction effettiva, cioè che pubblico.
E cosa c'è da dire? Spero questo primo capitolo vi abbia incuriositi e che lascerete una piccola recensione!

Alla prossima xx