04/07/2008
3 recensioniIl
ritrovamento
Una ragazza dai corti capelli rosa e dagli occhi smeraldo correva a perdifiato
per la foresta cercando di sfuggire ai suoi nemici che la
inseguivano da circa mezz'ora.
Si ritrovò in una radura dove li affrontò direttamente ma proprio mentre stava per uccidere anche
l'ultimo, le mancarono le forze e cadde a terra svenuta.
L'ultima cosa che vide fu un'ombra che si abbatteva contro il suo nemico e riusciva a ucciderlo
facilmente.
Quando si svegliò si trovava in un letto dentro una stanza con le pareti nere e piuttosto spoglia.
Notò che non era una stanza d'ospedale anche perchè non c'erano gli oggetti che vi erano di
solito.
Un'ora dopo nella stanza entrò un uomo con i capelli grigi lunghi tenuti legati
da un elastico e un paio di occhiali, vestito di viola.
«Tu devi essere l'ospite che il nostro caro pupillo ci ha detto di non toccare assolutamente....Sakura giusto?»
«S-si ma tu chi sei e di cosa stai parlando?!»
«Mi presento il mio nome è Kabuto piacere di conoscerti Sakura»
«K-Kabuto?!M-ma dove sono?»
«Al covo di Orochimaru carina..benvenuta»
«Perchè sono qui?»
«Non lo so dovresti chiederlo al tuo amico che ti ha salvato e portato qui con l'ordine
di non toccarti altrimenti ci avrebbe ucciso»
«Di chi stai parlando?»
«Sasuke Uchiha ti ricorda qualcosa?»
«N-non può essere lui non mi avrebbe mai salvata»
«Invece lo ha fatto..un motivo ci sarà no?» Disse lui sedendosi sul letto accanto alla ragazza.
«Sai Kabuto..non sembri così antipatico come sembri...»
«Vuoi dire che sembro antipatico?!!»
«Si»
«CHE COSAAA?!!!»
«Più che altro sembri..viscido!!»
«Ah grazie..» Disse lui demoralizzato.
«Ahahah scusa non volevo offenderti!» Disse divertita lei, non credeva che Kabuto fosse così simpatico.
«Però lo hai fatto!» Rispose lui mettendo su un finto broncio.
«Ok come faccio a farmi perdonare?»
«Mmh..n-non è che puoi farmi compagnia ogni tanto?Perchè qui mi sento piuttosto solo...»
«Per me non c'è problema!!»
«Evvai!!» Gridò lui abbracciandola di slancio.
E sarebbe anche rimasto così se la porta in quel momento non si fosse aperta rivelando un
ragazzo moro con gli occhi neri piuttosto affaticato che la ragazza riconobbe come....
«Sasuke...»
Una ragazza dai corti capelli rosa e dagli occhi smeraldo correva a perdifiato
per la foresta cercando di sfuggire ai suoi nemici che la
inseguivano da circa mezz'ora.
Si ritrovò in una radura dove li affrontò direttamente ma proprio mentre stava per uccidere anche
l'ultimo, le mancarono le forze e cadde a terra svenuta.
L'ultima cosa che vide fu un'ombra che si abbatteva contro il suo nemico e riusciva a ucciderlo
facilmente.
Quando si svegliò si trovava in un letto dentro una stanza con le pareti nere e piuttosto spoglia.
Notò che non era una stanza d'ospedale anche perchè non c'erano gli oggetti che vi erano di
solito.
Un'ora dopo nella stanza entrò un uomo con i capelli grigi lunghi tenuti legati
da un elastico e un paio di occhiali, vestito di viola.
«Tu devi essere l'ospite che il nostro caro pupillo ci ha detto di non toccare assolutamente....Sakura giusto?»
«S-si ma tu chi sei e di cosa stai parlando?!»
«Mi presento il mio nome è Kabuto piacere di conoscerti Sakura»
«K-Kabuto?!M-ma dove sono?»
«Al covo di Orochimaru carina..benvenuta»
«Perchè sono qui?»
«Non lo so dovresti chiederlo al tuo amico che ti ha salvato e portato qui con l'ordine
di non toccarti altrimenti ci avrebbe ucciso»
«Di chi stai parlando?»
«Sasuke Uchiha ti ricorda qualcosa?»
«N-non può essere lui non mi avrebbe mai salvata»
«Invece lo ha fatto..un motivo ci sarà no?» Disse lui sedendosi sul letto accanto alla ragazza.
«Sai Kabuto..non sembri così antipatico come sembri...»
«Vuoi dire che sembro antipatico?!!»
«Si»
«CHE COSAAA?!!!»
«Più che altro sembri..viscido!!»
«Ah grazie..» Disse lui demoralizzato.
«Ahahah scusa non volevo offenderti!» Disse divertita lei, non credeva che Kabuto fosse così simpatico.
«Però lo hai fatto!» Rispose lui mettendo su un finto broncio.
«Ok come faccio a farmi perdonare?»
«Mmh..n-non è che puoi farmi compagnia ogni tanto?Perchè qui mi sento piuttosto solo...»
«Per me non c'è problema!!»
«Evvai!!» Gridò lui abbracciandola di slancio.
E sarebbe anche rimasto così se la porta in quel momento non si fosse aperta rivelando un
ragazzo moro con gli occhi neri piuttosto affaticato che la ragazza riconobbe come....
«Sasuke...»