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Autore: _windowsgirls    26/03/2014    0 recensioni
« Sei arrivata. »
« Non potevo mancare. »
La mia vita ha subito un cambiamento drastico, e ora non riesco più a riprendermi.
Liam è l'unica persona che amo veramente e l'ho persa.
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Could i forget?
 

La mia vita ha subito un cambiamento drastico, e ora non riesco più a riprendermi. E' tutto uno schifo, ormai. Liam è l'unica persona che amo veramente e l'ho persa. Non sopporto di stare camminando per le vie da sola, senza nessuna persona che mi tiene un braccio sulle spalle, che mi accarezza il dorso delle mani, che mi bacia con emozione come se fosse sempre la prima volta. Adoriamo rimanere a casa, seduti sul divano, a mangiare i pop corn vedendo sempre gli stessi film. Abbiamo letto gli stessi libri, abbiamo parlato a telefono tutta la notte, abbiamo visto il cielo stellato in una notte di fine agosto, sdraiati sul prato bagnato per l'umidità, ma entrambi siamo riusciti sempre a riscaldarci a vicenda. Abbiamo suonato il pianoforte, abbiamo ballato i lenti ad ogni festa in cui siamo stati invitati. Siamo stati una persona sola per tanto tempo, anche la mattina, quando ci alzavamo avvolti dalle lenzuola profumate che sapevano di noi. Nessuno mi porterà indietro questi ricordi, nè tantomeno se ne andranno dalla mia testa. Da sogni, sono diventati gli incubi che mi accompagnano tutta la notte, tutte le notti, nessuna esclusa. Non so più cosa significa sognare. Morfeo non mi culla piú nelle sue braccia, perché ogni notte cado nel Tartaro, il luogo maledetto dal quale nessuno farà mai ritorno. A volte penso che sarebbe meglio dormire sempre, piuttosto che svegliarsi e trovarsi questo incubo di fronte. Annalise, Bella e Judy - le compagne di una vita - in questo periodo mi sono sempre accanto, mi sostengono quando io non ho nemmeno la forza di reggermi in piedi, cercano di farmi sorridere ma i miei sorrisi sono scomparsi ormai da un pó: hanno lasciato il posto alle lacrime perenni, che mi colano lungo le guance; non cerco nemmeno di asciugarle, sarebbe inutile dato che ricomincerebbero in poco tempo. La mia vita ormai è una rassegnazione, una sconfitta a favore della sofferenza che, dopo due anni di felicità costante, ha voluto occupare interamente il mio cuore.  Sono arrivata. Il luogo del nostro appuntamento.
« Sei arrivata. »
« Non potevo mancare. »
« Candice, non puoi rimanere attaccata al passato; devi andare avanti. Sarebbe meglio per entrambi. »
« No Liam, no! Non ce la faccio! E' da un mese che sto cercando di andare avanti ma proprio non ci riesco. Non ce la farò mai! Sei stato troppo importante per me, e non riesco a vedere il futuro. Non c'è alcun futuro per me, non più. Non riesco nemmeno ad alzarmi la mattina senza pensare a tutte le volte che abbiamo dormito insieme su quel letto, senza farci scoprire dai miei genitori. Non riesco a dimenticare. »
« Candice.. »
« Liam. La mia vita è rovinata. »
« Non sopporto tutto questo. Vederti così mi fa star male. »
« E allora non immagini quanto stia male io. Non puoi proprio saperlo. Prova a pensare di essere circondato da persone che provano compassione e assistono alle tue lacrime versate, osservano i quaderni a scuola che si bagnano, i pranzi della mensa buttati nel cestino. Non riesco nemmeno piú a mangiare. »
« Io non voglio che tu rimanga ancorata a tutto questo. Lascia andare l'àncora e prendi il largo. Il mare aperto è ricco di soprese, rispetto a dove sei ora. Non pensare a me. Magari lì fuori c'è qualcuno che ti sta aspettando ma tu sei troppo occupata a pensarmi. Lasciami andare. Non voglio essere egoista, peró in questo modo potresti recupare la tua vita, e viverla fino alla fine. »
« Liam, io non ce la faccio. Ogni cosa mi ricorda di te, di noi. »
« Io voglio che tu sorrida. E' cosi che mi hai fatto innamorare di te. Quel sorriso spontaneo che hai lasciato apparire sul tuo volto quando ti ho incontrato per la prima volta, mentre cadevo dalle scale e sono caduto su di te. »
Sorrido impercettibilmente: come non ricordare quel giorno, il momento da cui è partito tutto quanto.
« Non questa faccia. Io voglio che tu sorrida e faccia vedere il tuo volto sorridente a tutto il mondo. Fai ascoltare la tua risata, non sentire. Fai innamorare tutti di te, come hai fatto con me. »
« Non penso di riuscirci, Liam. »
« Ce la farai e, se non subito, magari tra un pó, ma riprenderai a far risplendere il tuo volto. »
« Ti amo, Liam. »
« Arriverci, Candice. Non dimenticare le mie parole. Fallo per me. »
Detto questo, se n'è andato. Come se il cielo stesse rispecchiando il mio umore, incomincia a piovere e si alza un vento fortissimo. Le goccioline d'acqua vengono lanciate contro la mia faccia, dove si uniscono alle mie lacrime salate che hanno ricominciato ad uscire. Mi accascio a terra, e incomincio ad accarezzare la tomba di fronte a me che riporta parole che non ho mai il coraggio di rileggere: 'Liam Payne, 29/08/1993 - 25/09/2013'. Non posso ripensare alla sera in cui tutto è successo. Noi due in macchina, lui che mi vuole insegnare a guidare, io che acconsento, premo l'acceleratore e non vedo il camion che ci arriva incontro. Lui morto sul colpo, io in coma per due settimane, con le stampelle fino alla settimana scorsa, con il collare ancora al collo. Cicatrici lungo il corpo, segni indelebili di ció che ho fatto. Il senso di colpa mi opprime e mi premo con forza i pugni sugli occhi. Scusa Liam, non ce la farò a sopportare tutto questo; é impossibile. Lascio le rose rosse per terra, un mazzo che ho fatto preparare stamattina, solo per lui. E' il suo fiore preferito.  ‘Porta il colore della passione ‘, mi ha sempre ripetuto. Mi fermo a guardare la sua foto che lo ritrae nel giorno del suo diciottesimo compleanno, quando smette di piovere e le nuvole si diradano pian piano. Un raggio di sole si ritaglia un passaggio e mi investe in pieno, accalorandomi la faccia e il corpo, bagnati e freddi dalla pioggia e dal mio cuore. Non posso fare a meno di alzare lo sguardo, socchiudendo gli occhi e godendomi questo leggero torpore. So che ci sei, Liam, e lo sapró per sempre.



Spazio autrice:
Ciao a tutti. Questa è la seconda one shot che pubblico e, se siete giunti fin qui, vi ringrazio di cuore per aver letto questo mio breve lavoro.
L'altra one shot che ho scritto è un'originale fantasy mentre in questa mi sono spinta in un argomento totalmente diverso.
Spero possa essere stata di vostro gradimento e mi piacerebbe sapere il vostro parere.
Grazie ancora.
Alla prossima :)

 
  
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