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Autore: Kia85    26/03/2014    4 recensioni
...ovvero la 30 OTP challenge.
Raccolta di flashfics su John e Paul.
Dal capitolo 30: “Doing something hot”
La mano si allarga sul suo addome.
Le sue gambe gli circondano la vita.
La bocca si schiude dietro il suo orecchio.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Lennon, Paul McCartney
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Note dell’autrice #1: una piccola premessa per spiegare una cosa. Se seguite la dolce ringostarrismybeatle, dopo aver letto questa flash penserete che sia molto simile alla sua adorabile “Saturday night fever”. Allora, quando lei ha pubblicato io avevo già scritto questa flash, e lei non sapeva in alcun modo di quello che avevo intenzione di scrivere in questa flash. Ci siamo solo trovate con la mente ben sincronizzata. :D

E al massimo, abbiamo una stessa situazione vista con occhi diversi.

Fatta questa piccola premessa, vi auguro buona lettura.

 

 

Two of us

 

 

Capitolo 29: “Doing something sweet         

 

John sospira esausto, mentre aspetta che il latte si scaldi.

Avrebbe dovuto capirlo subito quando si erano trovati per suonare al Cavern: Paul non stava bene, era pallido e stanco, di conseguenza anche il concerto era risultato molto fiacco.

Per questo motivo, John l’aveva portato a casa sua, temendo che Paul, rimasto solo, potesse stare peggio.

Dopo poche ore, nel cuore della notte John era stato svegliato da Paul che si agitava nel letto. Era febbricitante e preda di violenti brividi di freddo.

La prima cosa che aveva fatto, era stata quella di toccargli la fronte con la mano: scottava moltissimo. Perciò aveva recuperato rapidamente un po’ d’acqua fredda e gli aveva bagnato la fronte con un fazzoletto, cercando di far abbassare la febbre.

Non sapeva con certezza quanto tempo fosse rimasto accanto a lui, bagnando il fazzoletto ogni volta che si scaldava troppo; non sapeva quanto tempo fosse passato prima che la febbre si fosse abbassata. Tuttavia c’era riuscito, e Paul si era calmato.

Dopodiché John aveva raggiunto la cucina e iniziato a preparare per Paul qualcosa che faceva sempre Mimi, quando lui da piccolo stava male (ma anche adesso, in realtà).

Proprio ora, infatti, John versa il latte caldo nella sua tazza e vi fa sciogliere un cucchiaino di miele per addolcirlo. Quando è pronto, torna nella sua stanza, sedendosi accanto a Paul e scuotendolo leggermente per fargli aprire gli occhi.

“Guarda cosa ti ho portato…”

“Birra?” domanda Paul, la voce ancora flebile e le labbra incurvate in un sorriso.

John sbuffa, “Latte caldo.”

“Col whiskey?”

“Sei proprio uno stupido.” sospira John, “La febbre alta deve aver fatto andare in fumo quel poco cervello che avevi.”

Paul ride debolmente e si solleva per sedersi con la schiena contro la parete. John lo aiuta e poi gli porge la tazza.

“Bevi, ti farà bene.”

“Chi lo dice?” domanda Paul, annusando il profumo dolce del latte e guardando John, scettico.

“Io.”

“E quando esattamente avresti preso la laurea in Medicina?”

“Vuoi stare un po’ zitto e bere quel maledetto latte?” ribatte John, esasperato, “Meno male che mi sono preso cura di te, mentre deliravi per la febbre.”

Paul sbatte le palpebre, perplesso, “Deliravo?”

“Certo. Non che sia la prima volta, sia chiaro, solo che stavolta era colpa della febbre.”

“E cosa dicevo?”

Oh, John, aiutami, ho bisogno di te, ti prego, ti amo, ti scongiuro…”

“Stavo proprio delirando.” esclama Paul, con una lieve risata, facendo corrucciare John.

Poi comincia a bere il suo latte, ma John nota che sta arrossendo ed è quasi certo che non sia dovuto alla febbre.

“E’ buono.” commenta il giovane, entusiasta, leccandosi le labbra.

“Ovvio. L’ho preparato io.”

“Grazie, John.”

Dopodiché Paul gli fa cenno di avvicinarsi e John obbedisce, sedendosi accanto a lui.

“Comunque non stavi delirando.”

“Lo so.”

“Ma questo non significa che quelle cose non siano vere.”

“No, infatti.” risponde Paul, “Sono molto più che vere.”

Poi sorride fra sé, mentre John lo guarda appoggiare la testa sulla sua spalla.

“Sono tutto.”

 

(500 parole)

 

Note dell’autrice #2: eh sì, cosa c’è di più dolce di John, Paul e latte col miele?

Il latte col miele mi è subito venuto in mente, quando avevo mal di gola, mamma me lo faceva sempre. :3

Non ho granché da dire su questa. Perciò grazie a kiki, a tutti quelli che seguono la raccolta e grazie anche a ringostarrismybeatle che è stata molto comprensiva in questa situazione.

Ci sentiamo domenica con l’ultima flash, “Doing something hot”. *ride*

A presto

Kia85

 

 

   
 
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