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Autore: Lila May    26/03/2014    1 recensioni
Ehilà, bonjour a tout le munde!
Rieccomi ancora sul fandom con la mia prima fiction sui pokémon, spero possa piacervi!
Siamo nella 5° generazione.
Ash, Iris e Spighetto si stavano dirigendo verso la Lega di Fortevedepoli insieme ai propri pokémon, allegri e spensierati, quando l'intenditore, assetato, propone di fare una pausa.
Ma ...
sarà proprio la limpida acqua di un ruscello a scatenare fra i nostri 3 eroi (4 con l'aggiunta di un incontro speciale) una vera e propria corsa contro il tempo, di cui Iris in particolare ne rimarrà molto coinvolta.
Di che si tratta?
Che cosa è accaduto?
Sta a voi scoprirlo!
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Iris, Misty, Spighetto | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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LA SINDROME DI QWILFISH

LA DISPERAZIONE DI IRIS


- Ragazzi, possiamo fare un momento una sosta? - chiese Spighetto, esausto. - Lo so che la Lega è a due passi da qui, ma io sto morendo di sete e quando eravamo a Boreduopoli ... beh, mi sono scordato di prendere una bottiglia d'acqua … -
- Certo! - smise di avanzare Ash, voltandosi con il suo solito sorriso radioso.
Iris lasciò cadere lo zaino a terra, poi si arrampicò agilmente su una roccia e cominciò a guardarsi intorno alla ricerca di qualche fiumiciattolo, quando i suoi occhi color cioccolato si posarono su un ruscello dall'acqua limpida e sicuramente potabile. - Spighetto, guarda, là c'è un ruscello! -
- Oh, che notizia squisita! - fece l'intenditore, scendendo una piccola collina per raggiungere l'acqua. - Grazie, Iris! -
- Prego! - rise la ragazza, seguendolo. Ash li raggiunse poco dopo, perchè si era soffermato un attimo per registrare un Deerling nel pokédex. - Eccomi qui, scusate … -
- Non ti preoccupare; - Spighetto si chinò in ginocchio, mise le mani a forma di conca e, dopo averle immerse nell'acqua fresca del ruscello, se le portò alle labbra e iniziò a bere. - … insomma, la prof.ssa Aralia ti ha dato un ordine ben preciso, ovvero quello di completare il pokédex. Fermati quando vuoi, tanto a me e a Iris non da fastidio. -
- Ok, grazie ragazzi! - ringraziò Ash, poi si stese su quel maestoso prato fiorito e si tolse le scarpe per far respirare i piedi. - Però adesso perchè non ci rilassiamo un po'? Sono esausto ... -
Iris e Spighetto si guardarono, poi risero insieme. Ash non cambiava mai, il solito pigrone … - E va bene, Ash … - sospirò la ragazza, stendendosi anche lei.
Spighetto invece preferì sedersi all'ombra, con Pansage. - Che bell'aria che si respira qui, vero? -
- Pans … - rispose il pokémon, accovacciandosi sul suo addome per fare un pisolino. Il ragazzo fece per tirare fuori dallo zaino le foto di lui, Chicco e Maisello per placare la nostalgia, quando iniziò a dolergli leggermente la pancia. Fece una lieve smorfia di dolore e fu subito costretto a chinarsi in avanti, perchè un male intenso lo colse alla sprovvista. - Ah, dannazione … - Pansage aprì gli occhi di scatto, guardandolo con aria interrogativa, e il ragazzo gli fece l'occhiolino. Una delle prime regole che aveva appreso alla Scuola Pokémon era quella di non far preoccupare i pokémon nei momenti drastici, per evitare di agitarli e di alzare la loro temperatura corporea fino ad ammalarli. - No, tranquillo, è solo un po' di mal di pancia, niente di grave. Forse ho bevuto un po' troppo veloce. Anzi, deve essere sicuramente quello. - Il pokémon esitò un momento, preoccupato, poi riprese a ronfare. Di lì a poco dalla stanchezza crollarono anche i ragazzi. Ripresero il cammino al tramonto, Forteverdepoli tanto non era così distante …
- Ah, ah! - esclamò Iris, che era sempre quella più agile e veloce del gruppo. Si sporse da un'altura erbosa e si protesse gli occhi dal sole, affascinata. Axew la imitò. - Wow! Forteverdepoli è così grande! -
- Axew Ax!! -
- Ehi, si vede anche la Lega Pokèmon! - notò Ash, indicando la Lega con un dito. - Vieni a vedere, Spighetto! -
- Eh? … Ash, con calma … - mormorò il ragazzo, debole. Iris si voltò per vedere come stava, quando notò che era chinato in avanti, con le mani sull'addome e il volto leggermente pallido. I suoi occhi verdi però erano comunque belli, luminosi e splendenti come al solito.
- Spighetto! - la ragazza gli venne incontro, un po' preoccupata. - Ehi, tutto ok? -
- Potrei stare meglio, certo … - rispose in modo vago Spighetto, cercando di non farla agitare.
- No, io … è da quando ci siamo messi in cammino che procedi con lentezza … -
- Lo so … - l'intenditore si specchiò nelle intense iridi di Iris, e quando le lesse un velo di preoccupazione nello sguardo si agitò e le tirò un buffetto sulle guance per sdrammatizzare. - Via quel faccino … mi fa un po' male la pancia, ma vi sto seguendo. Sicuramente passerà. -
- Se vuoi ci fermiamo. - s'intromise Ash, confuso.
- Cosa?! Ancora? - chiese Spighetto, sbalordito. - Ma non puoi perderti la Lega Pokémon! Insomma, le iscrizioni finiscono domani, e ancora dobbiamo fare un sacco di cose! -
- Beh, se stai male posso benissimo rimandare al prossimo anno … -
- No, sto bene! E' solo un po' di mal di pancia, posso benissimo correre, se vuoi. Allora … - l'intenditore nascose il dolore con un'altro sorriso, raddrizzò la schiena e si poggiò le mani sui fianchi. Quello che voleva evitare era proprio di non far partecipare il suo amico alla Lega e di preoccupare Iris, che adorava ormai alla follia. - … Forteverdepoli è a pochi passi, pensiamo di sbrigarci? -
Ash rimase serio per pochi secondi, poi rise e lo abbracciò fortissimo. Anche Iris si unì all'abbraccio. - Giusto!!!! Forteverdepoli ci aspetta! -
- Pika Pika!! - alzò una zampa in aria Pikachu, forse più emozionato del padrone.
- Ma certo che ci aspetta! - ripetè Spighetto, dandogli il cinque. - E ti dirò di più: non la lasceremo fino a quando non avrai vinto la Lega!! Giusto, Iris? -
- Ovvio! Io e Spighetto faremo il tifo per te dagli spalti, ma ricordati che devi vincere! -
- Ah, ragazzi!! Un altro abbraccio!! - si commosse Ash, avvolgendogli tutti e due fra le sue braccia un'altra volta.
- Sì, ok, però adesso riprendiamo il cammino, non vorremo fare notte. - s'indurì Spighetto, sistemandosi il fiocco per non pensare al dolore, che si faceva a poco a poco più intenso.
- Ah, ah, giusto! - si rimise il cappello Ash, poi guardò Pikachu. - Allora andiamo! -
- Pika Pika! -
I 3 ragazzi ripresero il cammino, motivati, quando l'intenditore rallentò di nuovo; abbassò il capo per nascondere l'ennesima smorfia di dolore e si tenne forte l'addome, agitato. Questo non sfuggì agli occhi di Iris, che indietreggiò e gli poggiò una mano sulla spalla. - Sicuro di stare bene? E se ci fermassimo prima in ospedale? O al Centro Pokémon? -
- No, non c'è n'è motivo! Cercherò di andare più veloce, va bene? Basta che non vi preoccupate per me. - la tranquilizzò Spighetto, alzando il capo, poi raggiunse Ash con una corsa rapida e iniziò a parlare con lui di pesca, pokémon e Capipalestra. Iris d'altro canto si portò le mani al cuore e guardò in basso, timorosa: sperava solo che il mal di pancia di Spighetto non centrasse niente con l'acqua del ruscello. Non se lo sarebbe mai perdonato. In fondo era lei che lo aveva incitato a bere quell'acqua … a distrarla dai suoi pensieri fu Ash e un suo grido di gioia.
- Non ci posso credere!!! - esclamò, emozionato.
- Ash, Pikachu! - fece una voce femminile, emozionata più di quella del ragazzo.
- Wow, che sorpresa!! -
- Pika Pika!!!! -
Iris raggiunse i suoi amici, troppo curiosa per rimpiagersi addosso. - Chi c'è? - chiese, grattandosi il capo. La nuova arrivata sorrise e la salutò con la mano. Aveva i capelli raccolti in una coda laterale, arancioni come il tramonto, e due occhi acquamarina molto maturi e orgogliosi. - Ciao, io sono Misty, e ho appena iniziato a lavorare come Capopalestra a Kanto, insieme alle mie sorelle. Prediligo i pokèmon di tipo acqua e … beh … sono una vecchia amica di Ash. -
- Una vecchia amica o qualcosa di delizioso lasciato in sospeso a causa di una burrascosa tempesta che si è imbattuta su due giovani cuori zuccherosi come i vostr … - iniziò i suoi patetici discorsi sull'amore Spighetto, quando Iris lo prese per un'orecchio, distraendolo.
- Non cominciare, ti prego! -
L'intenditore cercò di ridere, ma quello che riuscì ad ottenere fu un roco colpo di tosse.
- E dimmi, come stai? - riprese Misty, rivolgendo il suo sguardo fiero su Ash.
- Bene, te? -
- Oh, alla grande: hai tempo per una sfida veloce? Voglio farti vedere quanto sono migliorata! -
- Ash … - s'intromise Spighetto, con voce rauca. - Non per essere guastafeste, ma forse è meglio raggiungere Forteverdepoli. -
- Vai alla Lega, Ash? - catturò di nuovo la sua attenzione Misty, interessata all'argomento.
- Sì! - rispose Ash, guardando il suo Pikachu. - E sono sicuro di vincere! Giusto Pikachu? -
- Pika Pika! -
- Ah, allora scusa il disturbo … - arrossì dalla vergogna Misty, guardandosi intorno. - … comunque mi avresti dovuto dire subito che pensavi di andare alla Lega. - replicò poi in modo scontroso, per mascherare il rossore.
- Però una lotta si può sempre fare, dai, non penso che sia un reato. - la sostenne moralmente Iris, scuotendo le spalle. - E poi ad Ash fa sempre piacere sfidare qualcuno. -
- Cosa?! - gemette Spighetto, irritato. - Non possiamo fare tardi …! -
- Qual'è la fretta, Spighetto! -
- Io …! - arrossì il giovane intenditore, nervoso, ma non riuscì a terminare la frase perchè l'intenso dolore all'addome gli mozzò il fiato per qualche secondo. Iniziò a sudare dall'agitazione, un conato di vomito cominciò a premere fortemente contro la pancia, ma lui lo scacciò subito.
- Allora d'accordo! - Misty tirò fuori una pokéball dal suo zaino celeste e si allontanò da Ash, sorridendo con aria da sfida. - Useremo un solo pokèmon a testa. Ci stai? -
- Sì, va bene! - ribatté il ragazzo, indietreggiando. - Vai, Oshawott, scelgo te! -
- Oshawoooottt!! -
- Coraggio Togepi, non deludermi! -
- Togeppiiii!!!! -
- Wow! - s'illuminò Iris, indicando Togepi. - Che bel pokémon!! -
- Già, bellissimo … - mormorò Spighetto, moribondo. La ragazza lo guardò, preoccupata.
- Tutto bene? -
- No … cioè, volevo dire … sì … - Spighetto sorrise.
- Sicuro … sei strano. - alzò un sopracciglio la futura Maestra Drago, dubbiosa. L'intenditore le regalò un'altro dei suoi splendidi sorrisi, poi smise di parlare, perchè il male non accennava a diminuire. Fino a quando non resistette più. All'improvviso sentì un forte martellare nelle tempie, insopportabile, al quale si aggiunse nausea e nervoso, e prima che potesse dire una sola parola prese un colpo di febbre così forte, così inaspettatamente rapido e fulmineo da fargli perdere le forze e da farlo cadere per terra, privo di sensi. Iris gemette dalla preoccupazione e sentendola, Misty e Ash smisero di far lottare i loro pokèmon, che rientrarono fedelmente nelle pokèball.
- Spighetto!! - lo chiamò la ragazza, prendendolo per le spalle e scuotendolo con forza, sperando in una reazione. Il volto arrossato del giovane Capopalestra la terrorizzò completamente. - Spighetto, dai, svegliati!! Spighetto, miseria, mi senti?! -
- Che cosa gli è successo!! - domandò Misty, a occhi sgranati.
- Non lo so, è svenuto di colpo!! - replicò Iris, scandalizzata, per poi appoggiare una mano nella fronte del malcapitato. - Scotta tantissimo, ed è tutto rosso in viso! Ha la febbre alta, ne sono sicura!! -
- Calmati Iris, stai tremando! - la ammonì Ash, agitato.
In effetti il ragazzo aveva ragione: le mani le tremavano dal nervoso e aveva la voce secca dallo spavento che si era presa. Forse chi teneva più a Spighetto alla fine era lei … anche se detestava quando iniziava un discorso e non la finiva più, anche se ormai lo trucidava durante le sue dannate “ore di valutazione”, vederlo cadere così la colpì in pieno centro.
- Spighetto!! -
- Iris, calma! -
- Spighetto, svegliati! - Iris gli tirò uno schiaffo, disperata, ma Spighetto non si mosse di un millimetro. - Spighetto! -
- Iris, calmati! - ripeté Ash, venendole vicino per consolarla.
- Spighetto!!!! -
- Iris, tranquilla!! -
- Tranquilla cosa?! - reagì la ragazza, spingendo l'amico lontano da lei.
- Iris … -
- Sta bruciando dal caldo …! - gemette Iris, stringendosi gelosamente al petto Spighetto, preoccupata. - Dobbiamo fare qualcosa!! SUBITO! -
- Forteverdepoli è vicina, se provassimo a raggiungerla con una corsa, magari … - propose Ash, nervoso.
- Ma sei matto?! E come facciamo con Spighetto, lo pieghiamo e lo mettiamo nello zaino?!?! - urlò Iris, ormai sul punto di diventare matta.
- Chiamo i soccorsi! - assicurò Misty, tirando fuori il cellulare dal suo zaino e allontanandosi dai suoi amici di qualche passo. Se lo portò immediatamente all'orecchio e, sottomessa dallo sguardo agitato di Iris, attese. Purtroppo nessuno rispose. La Capopalestra chiuse la chiamata, triste. - Non c'è campo … -
- Oddio!! - si allarmò Iris, premendosi Spighetto al petto con più forza e infilandogli le dita fra i capelli verdastri.
- Axew, Ax! - esclamò ad un certo punto Axew, indicando un punto in mezzo alle colline.
La ragazza si voltò, preoccupata, e dopo aver osservato bene il luogo indicato dal suo pokémon lo guardò negli occhi, imbottita di estrema gratitudine. Adorava il suo Axew, c'era sempre nel momento del bisogno. - Bravo Axew! -
- Ax! - le avvinghiò affettuosamente le spalle il drago, arrossendo al complimento.
- Ragazzi, laggiù c'è una grotta! Presto, dobbiamo sbrigarci; aiutatemi a sollevare Spighetto!! -
- Sì! - risposero gli altri due. Presero Spighetto per le caviglie e lo portarono nella grotta, poi lo stesero a terra. Iris ne approfittò subito per sedersi sul suo bassoventre. Gli tolse agilmente il fiocco e gli strappò la camicia, agitata, poi gli passò due mani sul petto. Si morse il labbro inferiore. Nessuno mai le aveva detto che sotto quel gilet e quella dannata, profumata camicia ben abbottonata l'intenditore nascondesse un fisico meraviglioso … - Bolle come il fuoco … Misty, passami il mio zaino, per favore. -
- Certo. - annuì la ragazza, prendendo lo zaino dell'amica e consegnandoglielo. Iris lo prese, energica, e lo aprì con furia, ansando dalla preoccupazione. - Dovrei avere qualcosa qui … - ci infilò la mano dentro e iniziò a rovistare fra i suoi oggetti. - … delle erbe medicinali, rimedi naturali … - ad un certo punto le si offuscò la vista e fu costretta ad addentarsi la lingua per non scoppiare in lacrime. Axew, che ne avvertì il malumore, scese dalle sue spalle e la abbracciò di nuovo, cercando di confortarla. - Non c'è niente … - dichiarò, con voce rotta dal dolore.
- Tranquilla, Iris! - la incoraggiò Ash, sorridente come sempre. - Se vuoi vado fuori a cercare qualcosina! -
- Sì, per favore … e tu, Misty … non è che mi riempiresti la ciotola di Axew d'acqua fredda? - sussurrò Iris, tirando fuori dallo zaino una ciotola di plastica verde.
- Certo! - obbedì Misty, sedendosi accanto a lei. - Vai Horsea, è il tuo turno! -
- Hors! -
- Usa “Pistolacqua” per riempire quella ciotola! - il pokémon fece come detto, poi Misty lo fece rientrare immediatamente nella pokéball. Anche lei sapeva che il malumore dell'allenatore era in grado di influenzare la temeperatura corporea del pokémon.
- Grazie … -
- Ma scherzi … -
Iris prese un panno dal suo zaino e lo bagnò nell'acqua, poi lo appoggiò sulla fronte di Spighetto, che ansimava affannosamente e in modo irregolare. - Speriamo che Ash si dia una mossa … -
Misty si sollevò da terra con forza. - Esco a vedere se c'è un po' di segnale … -
- Sì … - mormorò Iris, per poi riprendere ad accarezzare Spighetto fra i capelli. - Speriamo non sia niente di grave … - le lacrime iniziarono a farsi sentire ancora una volta. - … sono così preoccupata … Axew … -
- Ax? -
- So che forse è un po' improvviso chiedertelo e … - a Iris scese una lacrima. - … probabilmente mi dirai di no, ma … ho bisogno che tu rientri nella pokèball. - il pokèmon la guardò, interdetto. Non era mai entrato nella sua pokèball prima d'ora, e la cosa lo irritò un poco. - Per piacere … non voglio metterti in angoscia, qua siamo già in 3 persone a stare in pensiero … si tratterà di poco tempo. Appena Spighetto si sarà ripreso ti farò subito uscire! - Axew la guardò per pochi secondi, poi annuì. Lo sapeva benissimo che la sua padrona lo faceva solo per il suo bene e nient'altro. - Ottimo. - Iris si asciugò le gote inumidite dalle lacrime, estrasse dal suo zaino la pokèball di Axew e lo fece rientrare. Poi riprese ad occuparsi di Spighetto. Gli tolse il panno dalla fronte, lo strizzò, lo immerse nell'acqua della ciotola e lo riappoggiò sul ragazzo, rossissimo in volto. - Rimettiti, ti prego … - gli sussurrò, carezzandolo sulle guance bollenti con delicatezza, quasi temesse di danneggiarlo e romperlo in mille pezzi. E poi i sensi di colpa la obbligarono a esplodere in lacrime. Era stata lei, era solo colpa sua se Spighetto aveva 42 di febbre e un mal di pancia da morire. Probabilmente se, al posto di fare una sosta al ruscello, avessero continuato a proseguire per Forteverdepoli, tutto questo non sarebbe successo. Adesso sarebbero tutti e tre alla Lega, a svuotare i bagagli con gioia, contenti di essere giunti fin lì insieme … e invece no. E Spighetto ormai spirava fra le sue braccia …
- Iris! - la chiamò Ash, facendola sobbalzare. - Ho trovato le erbe che mi avevi chiesto! -
- Grande, Ash … - la ragazza si alzò dal corpo sudato di Spighetto e prese le erbe curative, poi le strappò in tante minuscole foglioline e le macinò contro un sasso abbastanza grande. Una volta che le ebbe flagellate tutte, le cacciò in un bicchiere e aggiunse un po' di acqua per permetterne una digestione meno amara e più fluente. Iniziò a mescolare con noia e nervoso fino ad ottenere una brodaglia violacea dal forte odore di menta, spezie e limone acerbo, che portò alle labbra dell'intenditore dopo avergli sollevato un po' il capo. In qualche modo riuscì a fargliela bere. In quel momento entrò Misty, con faccia buia e cupa. - Niente, non prende. Ed è anche calata la notte … -
- Dannazione … - ringhiò fra i denti Iris, apparentemente delusa dalla notizia.
- Non ci rimane che aspettare, allora. - concluse Ash, cadendo a sedere e togliendosi il cappellino. Misty si accomodò accanto a lui.
- No, Ash, tu devi raggiungere la Lega … - gli ricordò Iris, dispiaciuta.
- Non importa, Spighetto è più importante della Lega. -
- Ma è il tuo sogno … -
- No, Iris, non ti preoccupare. Ci saranno altre occasioni per partecipare, e non ho fretta. -
Iris annuì, poi si chinò in avanti, tolse il panno dalla fronte di Spighetto e lo baciò leggermente sulla fronte per rassicurarlo e rassicurarsi. I 3 giovani rimasero in silenzio per un po', chiusi nella grotta, sperando che il ragazzo dal papillon verde aprisse gli occhi, quando ad Iris venne un'idea per non far perdere la Lega ad Ash, e rallegrò l'atmosfera con il suo raggiante sorriso. - Ci sono! Vai con Misty! -
- Che cosa?! - arrossì lei, storcendo la bocca per nascondere la gioia.
- Sì, dai! Mentre io mi occupo di Spighetto voi andate alla Lega! -
La ragazza esitò, interdetta, poi guardò l'amica, dispiaciuta. - E come fai con il ragazzo … -
- Lo porterò al Villaggio dei Draghi … - rispose Iris, guardando Spighetto con malinconia. - Lì sapranno sicuramente come curarlo, perchè io non so più che fare … -
- Oh, no, dividermi da voi due no, mai … - sospirò Ash, scuotendo il capo. - … ci tenevo a che andassimo tutti insieme … -
- Dai, Ash, non fare il bambino! Quando Spighetto si rimetterà ti raggiungeremo, stanne certo! -
- Davvero? - chiese il ragazzo, sollevato dalla novella.
- Ma certo! Adesso però va! - gli ordinò Iris, indicando sia a lui che a Misty l'uscita della grotta. I due ragazzi così partirono per Forteverdepoli, dividendosi da Iris e Spighetto, che avrebbero fatto rotta al Villaggio dei Draghi non appena quest'ultimo avesse ripreso un po' le forze. Passarono tutti una notte insonne.

Angolino_Eterno
Eccoli qui, i miei due tesori, ma che belli che sono insieme :3. Wishfulshipping, la mia preferitaaaa!!!
Come vi è sembrata la mia prima fanfic di pokémon?
Comunque … scusate la lunghezza, ma quando parto con la fantasia nessuno riesce più a fermarmi!!
Come vi sono sembrati i personaggi? Ditemelo se vi son sembrati un po' OCC, io personalmente non l'ho messo nelle note perchè non mi sembrano poi così diversi da come li ho descritti nella fic. Riguardando gli episodi di “Pokèmon nb: Destini Rivali”, Spighetto una tragedia così può benissimo farla nascere ^^”, e Iris se se lo vede svenire davanti è CHIARO e LOGICO che gli si butta sopra e lo prende a schiaffi per svegliarlo. Ed è anche assolutamente normale che Ash pensi più alla Lega che a Spighetto e che Misty s'irrigidisca per tutto. Va bene, se volete recensite, se no, come sempre, vi capisco. Adesso vi saluto, ciao ciao!!

Lucy

   
 
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