Pov Emma Mi sveglio di soprassalto nella mia stanza di hotel e guardo l'ora: mezzanotte. Justin dovrebbe aver finito da mezz'ora il suo concerto e tra non molto dovrebbe tornare. Io mi chiamo Emma, ho 17 anni e sono italiana. Vi starete chiedendo cosa ci fa una diciasettenne italiana in un hotel ad aspettare una popstar di fama mondiale e soprattutto perché è in hotel e non è con lui! Ebbene sì, io e Justin siamo fidanzati da 6 mesi, ci siamo conosciuti l'anno scorso a settembre per sbaglio, lui era a Milano per impegni lavorativi ed io ero andata a fare un giro con la mia migliore amica per fare shopping perché da li a poco sarebbe iniziata la scuola. Avevo preso un frappè alla fragola e mentre camminavo Justin, che intanto stava scappando dai paparazzi, mi è venuto addosso facendomi sporcare tutta la maglietta firmata Hollister. Allora per scusarsi mi ha portato con se per offrirmi almeno qualcosa da bere e da lì abbiamo iniziato a sentirci per poi metterci insieme il 6 novembre. Lo amo da impazzire. Ora ci troviamo a New York, io sono arrivata ieri, ma tra solo una settimana devo ripartire. Vivo in Italia e sono qui solo perché lì ci sono le vacanze di Pasqua e Justin è riuscito a convincere i miei genitori e a farmi partire per passare una settimana insieme. Infondo si fidano di lui e sanno che è un bravo ragazzo. Di solito io e Justin stiamo lontani per 1, 2, 3 settimane o addirittura anche un mese. Vivo malissimo questa lontananza, mi manca sempre tantissimo. Come sempre deve esserci qualcosa a rovinare tutto, e questo qualcosa oggi è la febbre. Sono a New York dal mio fidanzato per una settimana e a me viene la febbre. Più sfiga di così si muore. Justin non ha voluto che andassi con lui al concerto, mi ha obbligato a restare in hotel, dice che devo riposarmi, se no la febbre non mi passa più. In compenso ha lasciato qui con me Pattie, in modo da non farmi stare da sola. Io amo Pattie Malette. Giuro. Questa donna è come una secondo mamma. Mi ha accolto come una figlia, nonostante abbia 3 anni in meno di suo figlio, ma lei non si è mai fatta problemi e mi ha sempre detto che Justin con me felice e che lei vuole solo la felicità di sui figlio. P: -tesoro, come stai?- dice Pattie mentre mi accarezza il viso. E: meglio, grazie. Penso che la febbre mi sia passata. Ma quando torna Justin? P: Oh, mi ha mandato un messaggio adesso, mi ha chiesto come stavi e mi ha detto che sta finendo le interviste. Tra poco dovrebbe essere qui, ha detto che cerca di fare il più presto possibile. E: penso che non esista persona più sfortunata di me, dai, non è possibile, proprio ora doveva venirmi sta febbre?! P: dai tesoro, non dire così, vedrai che domani non avrai più niente, sarà dovuta alla stanchezza del fuso orario. E: speriamo sia così.. P: -sicuramente!- dice mentre mi lascia un bacio sulla guancia mentre si sposta nell'immenso bagno di questa suite. Justin è un pazzo, veramente. Non mi fa mai mancare niente. Tipo questa suite, prenotata per una settimana tutta per noi due. Vengo da una famiglia che economicamente sta bene, ma non sono abituata a tutto sto lusso. Dice che per me vuole solo il meglio, ma a me andava bene anche una camera in un hotel a 1 stella, mi bastava avere lui. Mentre penso ciò prendo il mio Iphone 5s argento, regalato da Justin natale e trovo un messaggio di Justin: Da Justin: amore mio il concerto è andato benissimo, non ti chiamo perché non voglio svegliarti, ora devo finire le interviste, appena riesco corro da te, mi manchi già. Ciao principessa. Ps. Ti amo da morire. Pss. Se sei sveglia dormi pure, così ti riposi, e domani sei carica che ho un po' di soprese per te.