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Autore: Ali3ce    26/03/2014    0 recensioni
Il ragazzo alzò il viso e mi restituì lo sguardo, sembrava sorpreso .Il calore dei suoi occhi la avvolse in un abbraccio senza tempo ,come se anche per un istante tutto il mondo attorno fosse sparito.poi lei abbassò lo sguardo e tutto tornò normale tranne il calore che sentiva nel cuore
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
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La prima volta che lo vidi era in una stanza nera. Mentre passeggiavo per le vie del castello vedevo le imponenti costruzioni costate agli operai molti anni di lavoro e la gente che ammirava il castello .questa estate mi trovavo in vacanza con i miei genitori    in Inghilterra per il mio compleanno  e stavamo visitando uno dei tanti castelli dove vivevano  re e regine. Il casello si apriva maestosamente  davanti a noi con i suoi tetti , con le imponenti cinte murarie e gli immensi giardini che lo circondavano come se fossero grandi braccia protettrici di tanta bellezza . Ero andata più avanti dei miei genitori perché mi piace visitare i luoghi da sola e mi addentrai in una stanza segreta usata per nascondersi  ,chiusi gli occhi immaginandomi li mentre mi nascondevo magari per scappare da qualcuno oppure per vedere qualcuno in segreto  . Ad un certo punto aprii gli occhi e risalii le scale per tornare sopra e e ricongiungermi i miei .sentivo il mio vestito che ondeggiava ad ogni mio  movimento .amavo quel colore ,blu notte. il vestito era stretto in vita e si apriva dolcemente in basso .non avevo mai visto una cosa del genere la stoffa sembrava filata dalle nuvole e il colore sembrava quello di una notte senza luna.ad un certo punto mi si avvicinò un signore piccolo ma abbastanza anziano.
Finalmente la ho trovata Lady Alice,i suoi genitori la stavano cercando per tutto il castello!!- fece il piccolo uomo
Mi condusse in una stanza appena aprii la porta rimasi sorpresa dall'eleganza di quella sala .aveva un divano rosso porpora e le tende dello stesso colore invece la tappezzeria era dorata. Non aveva nessun mobile l'unico distacco era dato da un pianoforte nero. Riconobbi i miei genitori  .Perché  sei scappata così Alice ,? Lo sai quanto tempo ho impiegato per far si che il principe ti desse una possibilità e dopo tutto quello che ho fatto per te ,tu -sembrava che volesse darmi uno schiaffo ma una voce dolce e preoccupata fermò il
marito
Non essere così duro con lei amore,la sua reazione era più che normale non le abbiamo dato neanche scelta dovevi aspettartelo -rispose la donna.
presa da una rabbia improvvisa alzai la voce e urlai contro i miei genitori.
Qualcuno vuole spiegarmi che sta succedendo qui? E ora voi parlate di me come se io non ci fossi -queste parole uscirono dalla mia bocca con una rabbia che pensavo non potesse essere mia.
Presto sposerai il principe Alex.buon compleanno amore -mia madre sembrava felice.
Cosa ...voi non potete farmi questo....voi-non riuscivo a finire la frase.
Basta con le maniere dolci io sono il re e dolente o nolente sposerai il principe Alex . Ora vai a preparati per la cena che si terrà tra te e lui tra un ora nella sala dei banchetti .-mio padre  aveva uno strano bagliore negli occhi e non osai disubbidirgli .Con passo veloce fui accompagnata da due donne ,le mie  due dame di compagnia ,in una stanza completamente bianca con decori d'oro che ,supposi ,era la mia stanza. Sul letto a baldacchino c'era disteso uno stupendo vestito azzurro con una lettera accanto.delicatamente presi la lettera e la aprii . Recitava queste parole :
"Ci vediamo nella sala dorata tra un ora .li ceneremo insieme e poi parleremo dei nostri progetti futuri ,spero vivamente che i tuoi combacino con i miei altrimenti me sarei molto deluso."
Era firmato Principe Alex.capii che mio padre questa volta non scherzava e sarei rimasta li più a lungo di quanto immaginavo ,molto più a lungo di quanto immaginavo .mi lasciai cadere  per terra e iniziai a piangere perché nell'istante in cui finii di leggere la lettera capii che non c'era nessuna  via di fuga da quella situazione.
Mi svegliai di soprassalto e capii. Era tutto vero. Decisi che tanto valeva scendere a cena e indossai il vestito che stava sul letto e mi guardai allo  specchio .non pensavo che il vestito mi stesse bene ,il colore azzurro risaltava il colore dei miei occhi verde acqua e quello dei miei capelli color miele. Con coraggio uscii dalla stanza e mi avviai verso la sala dorata. Mentre camminavo tra i corridoi del castello vidi un ragazzo .doveva avere più o meno  la mia età .aveva i capelli castani e gli occhi di un blu così intenso da togliere il fiato . Il ragazzo alzò il viso e mi restituì lo sguardo, sembrava sorpreso .Il calore dei suoi occhi la avvolse in un abbraccio senza tempo ,come se anche per un istante tutto il mondo attorno fosse sparito.poi lei abbassò lo sguardo e tutto tornò normale tranne il calore che sentiva nel cuore. poi due camerieri chiusero la porta e con questo gesto mi celarono la vista a ciò che accadeva in quella stanza . Finalmente arrivai nella stanza dorata e vidi Alex .era alto e aveva i capelli biondi e gli occhi neri come il carbone.
Ben arrivata-disse con un sorriso sulle labbra invitandomi  a sedere.
Salve-risposi timidamente avvicinandomi alla sedia .
Sono contento che tu sia venuta ,volevo proprio chiederti se-non riuscii a finire la frase perché in quell'istante il ragazzo che avevo visto prima entrò nella stanza e svenne davanti  noi. Provai una strana sensazione nel vederlo accasciato li a terra e subito corsi da lui. Scottava in fronte ,quasi sicuramente aveva la febbre .poi mi accorsi  che aveva una profonda ferita sul braccio e entrai nel panico. Provavo una strana emozione per quel giovane dagli occhi blu e decisi di curarlo .non pensavo di poterlo fare eppure sapevo come agire . Feci portare il ragazzo nelle mie stanze e lo curai. La febbre lentamente scese e la ferita guarì .dopo che si fu addormentato uscì per andare da Alex e scusarmi per essermene andata senza spiegazioni. Lo trovai nel suo studio impegnato a sistemare delle carte.si accorse che ero entrata perché smise di scrivere e mi fece segno di avvicinarmi.
Come sta Lucas ?- Alex parlò con odio come se preferisse che lui morisse.
Si riprenderà entrò domani -dissi -ma tu lo conosci ?-speravo di riuscire a scovare maggiori informazioni su Lucas.
Si lo conosco è mio fratello .-di nuovo quel tono duro
Se è tuo fratello come mai non ti importa di lui.?-volevo provare a capire come mai non gli importasse nulla
Quando Lucas aveva tre anni ci recammo con i miei genitori al lago per un picnic . all'epoca pensavamo di essere cugini.lui non sapeva nuotare ma si tuffò comunque in acqua e mia madre si tuffò per salvarlo .lo porto fuori dall'acqua ;lo aveva salvato .in quell'istante sbuco dagli alberi un
uomo che voleva Lucas , non ho mai capito perché , mi madre si fece uccidere per salvarlo . lo salvo due volte in un giorno e lui non fece niente per impedirlo. Poi scoprimmo di essere fratelli e che lui era il figlio di un servitore .sarebbe stato uno scandalo per la nostra famiglia così decidemmo di farlo passare per mio cugino così che non venisse fuori lo scandalo e lo mandammo in Italia .Ma lui è tornato come se non gli importasse nulla di noi,così ho pagato delle persone per aggredirlo pensavo che se avesse  capito di non essere ben accettato sarebbe tornato indietro ma-lo bloccai inorridita da quello che aveva detto-lo hai fatto aggredire? Ma è tuo fratello e per di più rischiava di morire- dissi
Tu non capisci-riprese a parlare -se si scoprisse la mia famiglia e i nostri eredi saranno rovinati.prova a capire .mi spiace devo vedere come sta Lucas e pensare a ciò che mia hai raccontato . A domani principe .
È così facendo mi dileguai da lui e mi avviai verso la mia camera pronta a sentire la loro storia da un altro punto di vista.
Appena arrivata in camera vidi che Lucas era sveglio e stava meglio,però aveva una strana espressione sul volto. 
Ciao Alice , come stai? Sembri stanca-Lucas uso un tono molto dolce - ti sarò sempre grato perché mi hai salvato la vita.
Ciao Lucas ,sto bene sono solo un po' stanca non riesco a dormire bene .-era la verità ,non dormivo da qualche notte perché mi sentivo osservata.dicendo questo mi lasciai cadere su una sedia e sprofondai nel soffice velluto rosso.
Vuoi un po' si latte caldo?dicono che aiuti molto per chi non riesce a dormire .veramente me lo faceva mia madre quando ero piccolo-parlo piano ma aveva un sorriso molto dolce sul viso.
Certo mi farebbe molto piacere -era vero mi sarebbe piaciuto molto assaggiarlo.
Allora aspettami qui ora torno-e dicendo questo si avviò verso la cucina. Poco dopo mi addormentai e quando mi svegliai mi ritrovai nel mio letto . Mi alzai e vidi Lucas sul divano con due tazze di latte. Non appena mi avvicinai si svegliò e mi saluto con uno dei suoi stupendi sorrisi e mi sedetti accanto a lui sul divano
Dormito bene Alice?-non feci in tempo di rispondere che qualcuno busso alla porta. 
Alice sei sveglia ti devo parlare ? -Alex fece capolinea in camera mia e vide me e Lucas sul divano
Vedo che stai meglio fratellino?-disse Alec e nel momento in qui alzò le  mani entrarono due guardie che presero Lucas e lo portarono lontano da li. Lontano  da me.
Perché lo hai fatto ?dove lo stanno portando ?-chiesi a Alex.
Il suo sguardo era pieno di odio -dove deve stare .È pericoloso .promettimi che non ci parlerai mai più. Promettimelo-aggiunse lui.
Non so se posso promettertelo ,non so neanche se posso fidarmi di te.
Detto ciò me se ne andò e io corsi a lavarmi.indossai il primo vestito che trovai era rosa con rifiniture oro . Mi legai i capelli e andai a cercare Lucas . Percorsi tutto il castello da cima a fondo ma non trovai nulla ,poi mi ricordai della stanza dove si trovava il primo giorno e corsi su per le scale.arrivata davanti la porta non c'era nessuno allora mi avvicinai e la aprii.vidi Luca a terra e Alex che lo picchiava .di istinto entrai nella stanza e Alex si fermò per un attimo sorpreso di vedremo li .
Pensai in fretta ad un modo per tirare via Lucas da quella situazione e decisi di scegliere la via più ovvia.
Ciao Alex mi chiedevo se ti andava di fare una passeggiata nel bosco ?-lo guardai negli occhi sperando che abboccasse .
Certo mi piacerebbe molto-non so cosa vidi nei suoi occhi ma non mi piacque molto.
Volevo vedere se Lucas stava bene così penasi ad un altro piano.-tu vai io ti raggiungo ci vediamo nel labirinto!
Alex sorrise prima a me e poi a suo fratello e si dileguò. Appena chiuse la porta andai da Lucas e lui mi abbracciò e io feci lo stesso .
Non dovevi farlo ,non  dovei mai rimanere da sola con lui .è pericoloso -nel frattempo che diceva queste cose mi guardava dritto negli occhi e mi accarezzava i capelli .
Non potevo permettere che ti facesse del male,non glielo avrei mai perdonato,non potevo lasciar glielo fare -ero molto felice di aver fatto quella scelta perché sentivo che Lucas cominciava ad essere importante per me .molto importate.
Non mi avrebbe mai fatto del male ,ti sono debitore due volte .sei molto coraggiosa -detto questo si alzò e mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi.
Ti va di accompagnarmi fino a li?' -la mia voce era troppo speranzosa.lo guardai negli occhi e lui sorrise.
Certo ne sarei onorato-rispose lui.
E insieme ci incamminammo verso il giardino consapevoli di quello che stava nascendo dentro di noi.
Nel giardino non trovammo Alex ad aspettarmi ma un suo servitore che ci annunciò che lui era partito per una rivolta e sarebbe tornato da li a poco.
Feci un sospiro di sollievo e mi sedetti sulla panchina.
Posso chiederti una cosa?-Lucas sembrava curioso -perché sei qui.?
Mio padre vuole che lo sposi ,Alex dico. ma io non voglio non lo amo .per di più mi fa paura.-era tutto vero non lo amavo il mio cuore era di un'altro o almeno lo stava diventando
Non puoi rifiutare ?,ci sarà anche un altra soluzione-ma si accorse che scuotevo la testa e continuo-sai anche mia madre ebbe un matrimonio combinato per questo credo che tradì mio padre anche se non credo che lui sia stato più onesto di lei.basta pesantezza che ne dici di fare una cavalcata?-
Ma io -non feci in tempo a rispondere che mi prese per un braccio e mi portò  nelle scuderie . Si avvicinò a un cavallo bianco ,aveva una stellina sul muso,.
È bellissimo.-questa volta pensai a voce alta e me ne vergognai .
Si chiama star light perché può portarti a casa anche quando è buio ,ti  indica la strada  e quindi é come una luce.
Nel frattempo era già montato in sella f mi offrì la mano.
Ma io non so cavalcare? Dissi quasi vergognandomi
Ma mica cavalchi tu ,ci penso io -e così dicendo mi fece sedere davanti a lui e cavalcammo verso il fiume .
Mente passeggiavamo lungo le sponde del fiume parlammo del tempo e dei nostri gusti fino quando non cominciò a piovere e rientrammo a castello . Eravamo tutti e due zuppi ma ci dirigemmo verso il giardino .ad un certo punto misi male il piede e scivolai mi immaginai già per terra in mezzo al fango ma due grandi mani mi trattennero e mi risollevarono da terra .
Stai bene?-sembrava preoccupato
Mai stata meglio-risposi sorridendo.
Ci guardammo per un lungo minuto e sotto quel temporale avvenne l'inaspettato. Accadde tutto in un attimo ,lui si avvicinò e posò le sue perfette labbra sulle mie e ci baciammo per non so quanto tempo .
Quando finalmente ci separammo sembrava passata un eternità ma tutti e due  sorridevano . Ad un certo punto Lucas mi prese in braccio e mi portò verso le cucine .si mise a preparare il suo latte e lo bevemmo in silenzio. Io lo guardavo lui mi guardava ma nessuno dei due osava aprire bocca poi irruppe Alex che arrabbiato butto tutto all'aria e iniziò a dare di matto.
Come hai osato parlare?-Alex sembrava impazzito e tirò fuori la spada .-come hai ostato avvicinarti a lei?
Sono stata io a baciarlo-mi misi in mezzo per difenderlo-per fargli capire che non ci potrà mai essere nulla tra noi.
Lucas mi guardo e io lo pregai con lo sguardo di stare al gioco.
Hai giocato con i miei sentimenti-Lucas sembrava sconvolto.
Se è così digli di andarsene e di non tornare mai più .domani quando mi svegliò non lo vorrò vedere più qui.
Detto ciò se ne andò.
Devi andartene per favore ,va via e non tornare più .-lo dissi senza guardarlo.
Non me ne vado se non mi dici che non provi nulla per me.dillo e non mi vedrai più qui.-nei suoi occhi c'era la speranza di chi ama.
Lucas io ..-guardai in basso non ce la facevo a guardarlo negli occhi-mi spiace ma non provo nulla per te. Ora  vai via.
Guardami  negli occhi e ripetilo-mi alzò il viso così che potessi guardarlo negli occhi.
Non posso mi spiace ti accorgeresti che mento.-i miei occhi erano già pieni di lacrime.
Lucas mi abbracciò e mi disse con quanto più amore è possibile -io ti amo ,ci conosciamo da poco ma è come se fossi stata fatta per essere mia come due mezzi cuori che si uniscono e ne formano uno. Prima di incontrati mi sentivo incompleto quando quel giorno ti ho vista per un attimo mi sono sentito pieno e quando ci siamo baciati ho capito che eravamo fatti per stare assieme. -appena finì mi bacio e io lo baciai-è impossibile fingere ,io ti amo e ti amerò fino alla morte e,se c'è una vita dopo la morte ,ti amerò anche allora.
Le lacrime ormai scendevano da sole .non so che dire -la mia voce era rotta dai singhiozzi.
Dimmi solo che provi quello che io provo per te e tu giuro che ti proteggerò e non ti deluderò mai.
Ma certo che ti amo e come se ti conoscessi da sempre come se finalmente dopo tanti anni ci fossimo ritrovati. ma tu devi andartene è pericoloso per te restare qui.-ero felice e triste nello stesso istante.
Non me ne andrò mai senza te.-ammise dolce.poi però la sua voce cambiò divenne dura -non ti lascerò mai con lui.
Dobbiamo pensare a qualcosa e in fretta.-Ammisi tristemente.
La mattina seguente mi svegliai con un raggio di sole ed un buon profumo di rose.Mi alzai dal letto e guardai fuori dalla finestra e vidi Lucas che stava salendo su star light con tanti sacchi di denaro . prima di partire diede una lettera ad Alex e poi se ne andò .scioccata da quanto era appena successo mi misi la mia vestaglia e corsi alla porta per andare a fermare Lucas  ma trovai la porta chiusa. Quando mi accasciai al suolo vidi una lettera,con il mio nome sopra. Me la aveva lasciata Lucas ,riconoscevo la sua calligrafia elegante. Titubante ma curiosa la aprii. Fu l'errore più grande della mia vita.
Cara Alice ,
La vita è così strana vero , dicono che  l'amore  sia la cosa più bella del mondo ,la cosa che più ti appaga ,ma devo avvisarti che  cinque forzieri pieni di soldi ti rendono assai più felice. Sono partito e starò via un bel po' di tempo. Addio,Lucas.
Le lacrime cominciarono a sgorgare dal mio viso come fontane,come quando durante un temporale le nuvole di accorgono di aver perso qualcosa e piangono io mi accorsi di aver per sempre perso Lucas e piangevo. Alex busso alla mia porta e io andai ad aprire.
-Hai saputo quello che è successo? Mi spiace proprio-disse Alex più felice di quanto voleva nascondere .
Si ho saputo ,spero solo che prima o poi ritorni - mi ero stranamente accorta del suo tono di voce e che un ragazzo splendido come Lucas non avrebbe mai fatto un gesto simile,soprattuto dopo quello che aveva detto la sera prima.
-spero che potrai riprenderti al meglio e appena te la sentirai celebreremo le nozze come da programma con tuo padre-detto ciò si congedò da me con il solito sorriso  che aveva.
Solo nel pomeriggio mi cambiai d'abito e andai in giro per il castello sperando di scoprire sale e posti nuovi. Camminai per molto ed ad un certo punto mi accorsi che un quadro era storto.  Lo misi a posto e si aprì un passaggio segreto. Cominciai a salire  le scale che mi portarono in una stanza molto semplice ma piena di oggetti personali. Vi era solo un divano verde, un armadio chiuso,un letto rosso e una scrivania piena di oggetti. Mi avvicinai alla scrivania e riconobbi immediatamente la grafia di Lucas. C'era un'altra lettera per me,anzi non una ma una dozzina . Stavano nei cassetti , sparse per terra ,sul letto ,ognuna con una data futura ma anche passata. Passai il pomeriggio a raccogliere e a dividerle in ordine cronologico .dopo tre buone ore di lavoro riuscì. Finire. Era quasi ora di cena  e non volevo che qualcuno rovinasse il mio piccolo angolo di paradiso così mi tolsi il nastro rosso che portavo ai capelli e legai le lettere.le nascosi sperando  che nessuno le trovasse e scesi per cena. non ero ancora certa se Lucas mi avesse lasciato sul serio oppure era stato costretto ma decisi di stare al gioco per scoprire qualcosa di più. Durante la cena non sostante le miei ripetute domande non scoprii nulla e mi ritirai nelle miei stanze. Prima di cena avevo portato le lettere nella mia camera perché mi sentivo più al sicuro .mi sedetti vicino alla finestra dove  c'era una poltrona e iniziai a leggere la prima lettera e non mi sarei mai aspettata di piangere così tanto. Mi sveglia il giorno seguente ancora accanto alle lettere e una volta vestita andai alla ricerca di qualcosa che potesse farmi capire dove fosse andato a finire Lucas.intanto il giorno del matrimonio si avvicinava e io volevo sempre più scappare da li. Mi avventurai nella stanza di Alex ma non riuscii a trovare nulla perché stava per entrare qualcuno .di istinto mi precipitai dentro un armadio che stava li e chiusi l'anta. Alex entrò seguito da due suoi amici.
-come sta lui?-disse Alex con tono duro.
-ancora vivo nonostante tutto . Lo abbiamo interrogato più e più volte ma non cede ,non ha detto una parola.anzi chiede solo di lei,dice che il suo unico scopo è di tornare e salvarla ,salvarla da te e da ciò a cui la costringi.-rispose l'uomo davanti a lui.
Alex continuò -allora fategli sapere che lei lo ha dimenticato,che ci siamo già sposati e che lei è incinta così lui la lascerà stare e farà tutto ciò che vogliamo noi.-
Mi accorsi solo in quel momento di quanto davvero crudele potesse essere e presi una decisione. Appena furono usciti andai in camera ,tirai fuori da sotto il letto una scatola e la aprii. Vi era un biglietto con su scritto "prima i poi tu saranno utili"vi erano un paio di pantaloni neri stretti sulle gambe e una maglia da abbinare ad un mantello nero. Indossai il tutto ,mi legai i capelli e li nascosi dentro un cappello. Prima di avviarmi all'uscita del castello presi una spada e la nascosi sotto il mantello . Ero decisa a salvare Lucas ed era ciò che avrei fatto.salii sulla carrozza sperando che non mi riconoscessero e fortunatamente così conciata mi avevano scambiato per uno di loro.dopo un interminabile viaggio di due ore arrivammo in un castello gotico completamento nero. Ci aprì la porta un piccolo servo tutto ingobbito e ci condusse nella sala del trono dove vi era Alex .non avevo ancora capito come si fosse spostato così in fretta ma evidentemente era venuto con noi. Cominciò a parlare ed ad un certo punto mi indicò -Tu-.il panico mi salì su per tutto il corpo.-porta da magiare al prigioniero-feci un sospiro di sollievo ,mi stava rendendo tutto più semplice .annuii e mi avviai verso le cucine.una volta preso il vassoio mi avventurai nelle segrete e vidi Lucas.mi sarei messa a piangere per come lo avevano ridotto e infatti qualcosa di bagnato rigò le miei guance. Lucas alzò lo sguardo e i nostri occhi si trovarono ,come il cielo e il mare che si inseguono sempre, come il giorno e la notte i nostri sguardi si trovarono e cominciai a piangere.  Gli corsi incontro e nonostante fosse legato ad un muro con delle manette riuscì ad abbracciarmi .
Ruppi per prima il silenzio che c'era -lo sapevo che non potevi lasciarmi.ne ero certa .sono arrivata insieme agli altri ma così vestita non mi hanno riconosciuta.sono venuta a liberarti ,a riportarti da me.
Sei pazza ,sei completamente pazza-disse guardando mi dolcemente -non saresti mai dovuta venire qui.se lui ti scopre ci ammazza a tutti e due.
Preferisco morire oggi,con te che vivere una vita con lui.
Detto ciò riuscii a togliere le sue manette e scappammo via da quel posto lugubre. Appena fummo scappati andammo nelle scuderie e trovammo star light ci recammo a castello .li trovammo Alex e mio padre e tutto questo non prometteva niente di buono.mio padre mi ordino di scendere da cavallo ma io non volevo obbedire,non volevo lasciare di nuovo Lucas.
Quando mi padre si avvicinò a me con Alex ,Lucas sfoderò la mia spada e mi difese .
In quel momento arrivò un'altro cavallo .non credevo ai miei occhi era il padre di Alex.
Signore lasci stare mio figlio e Alice.per quanto riguarda Alex sei arresto per frode. -disse il padre di Alex.
Mio padre sconcertato mi lasciò con Lucas è se ne andò .
Alex fu portato lontano da noi e io è Lucas ci baciammo sotto la pioggia.da li a poco ci saremmo sposati.
Finalmente nessuno avrebbe rovinato il nostro stupendo angolo di paradiso.
                                              Fine.

 
 
  
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