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Autore: hellosunshine_z    26/03/2014    2 recensioni
Parigi, è primavera, Valerie è innamorata ed è l'unica cosa che conta quel giorno. Zayn è con lei, e lo sarà sempre.
Realtà o sogno?
L'unica cosa sicura è che lui c'è, sempre.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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E' una calda mattina primaverile di fine Marzo e nel loro piccolo ma accogliente appartamento di Parigi Valerie apre gli occhi. Cavoli, le sembra di aver dormito così poco.. Ultimamente è sempre stanca, sarà il lavoro, un po’ di pensieri per la testa.. Ma basta perdere tempo, oggi ha deciso che sarà una giornata diversa, oggi vuole trasformarla in una giornata speciale, non solo per lei, ma per loro. Se la meritano.
Si gira nel letto ancora un paio di volte, lo guarda, sorride. Quanto è bello quando dorme. Un’espressione angelica, il viso rilassato, le ciglia magnifiche che sembrano disegnate, quel profilo che è perfetto agli occhi di lei, il respiro tranquillo. Valerie starebbe ore a guardarlo, consapevole che ogni volta troverebbe un particolare diverso ma ugualmente meraviglioso.
Si alza, cammina scalza, ha addosso soltanto una maglia dei Guns n’Roses di lui ormai consumata e un paio di leggins a pois. Non vuole svegliarlo, non stamattina. Oggi tutto deve andare come ha pianificato. Decide così di scaldare un po’ di latte, prepara due bicchieri di succo alla pesca, qualche biscotto ricoperto di cioccolato, quelli che lui adora, niente brioche, se non sono croccanti e appena sfornate dal bar loro le detestano, e per ultimo mette tutto su un mega vassoio. Cavoli, quasi si dimentica, deve preparare quel bigliettino, semplice, su carta rossa. Lo prende, scrive “Grazie per essere qui con me anche oggi. Ti amo, tua V.” Busta anch’essa rossa, di quelle piccole, lo appoggia sotto al succo.
Corre in bagno, si sistema i capelli in uno chignon poco ordinato, quei riccioli a volte sono proprio ribelli, si da una rinfrescata al viso e si guarda allo specchio. Cosa pensa di aver sistemato raccogliendosi i capelli ancora non le è chiaro ma poco importa, già se lo immagina “Sei bella sempre, anche se non ti raccogli i capelli, sai?”. Quanto lo ama.
Di nuovo in cucina, vassoio alla mano, tutto pronto, prega di non rovesciare qualcosa e rovinare tutto. Entra in camera, lui dorme ancora, il viso rivolto verso la finestra. Appoggia la colazione sul comodino e apre le tende. Un raggio di sole entra e gli illumina il viso. Ancora una volta si rende conto che è davvero meraviglioso e si sente fortunata ad averlo accanto. Nel frattempo lui si muove, si gira, non ne vuole sapere di svegliarsi.
Valerie riprende il vassoio,si diverte a vedere quant’è goffo quando non vuole svegliarsi, si siede sul letto e inizia a chiamarlo, dolcemente, un sussurro.. ehi amore.. tesoro, svegliati.. dai, ti prego.. li apriamo o no questi occhi? .. Senza cambiare posizione, finalmente, apre gli occhi, la guarda, un sorriso assonnato.
Ancora un momento per svegliarsi del tutto e rendersi conto che Valerie ha un invitante vassoio appoggiato alle gambe e lo guarda divertita. Sempre sorridendo esclama “buongiorno tesoro, buona colazione! C'è un sole fantastico in cielo oggi..” . Ancora senza parole, la prima reazione di lui è quella di stamparle un bacio dolce facendo attenzione a non rovinare la sorpresa.
Consumano la colazione spensierati e felici, lui che le fa la battuta dei capelli che lei s’aspettava, poi trova il bigliettino e la ringrazia ogni due minuti regalandole sorrisi che a lei riempiono il cuore, parlano del più e del meno, si punzecchiano, giocano, vassoio a terra, s’abbracciano, si rilassano nel letto disfatto senza quasi dirsi una parola. Solo con un abbraccio, capiscono che potrebbero stare anche tutto il giorno così, semplicemente abbracciati, a respirarsi.
Invece no, Valerie ha altri progetti per questa giornata, hanno una vita intera per oziare a letto. Decisa si alza, ordina dal bagno a lui di non riaddormentarsi ma di alzarsi che oggi è suo e di nessun altro, non ci sono impegni che reggano, in fondo è Domenica quindi libertà. Così si risistema per l’ennesima volta i capelli, si lava, si mette un leggero velo di trucco e una goccia di profumo alla rosa ed esce per vestirsi.
E lo trova li, rivolto alla finestra, che fuma una sigaretta mentre la aspetta per entrare in bagno a sua volta. Forse non l’ha sentita perché non si muove ma continua ad aspirare il fumo. E’ l’unica persona al mondo a cui è permesso fumare in casa. Lei odia il fumo e l’odore che resta addosso alle persone, ma con lui tutto è diverso. Addosso a lui quell’odore le piace, le piace da impazzire. Adora guardarlo fumare con i capelli ancora scompigliati dal sonno, con lo sguardo perso, chissà a cosa pensa.
Quando s’accorge che Valerie è quasi pronta, corre a prepararsi anche lui. Lo sta già scherzosamente rimproverando di muoversi che è tardi, anche se non è vero. Lui ride, le dice che è tutta matta. Lei si ferma per un attimo, ama il suono della sua risata.
Calzoncini di jeans chiari, calze leggere, una canotta rosa antico e un enorme camicia di jeans con le borchie, un giubbino in pelle, stivaletti, occhiali da sole, borsa, macchina fotografica, cellulare, insomma tutto quello che serve per un’intera giornata passata in giro per Parigi. Lo aspetta sul divanetto nel salottino. Sa che ci metterà un po’, vanitoso com’è.
Finalmente esce dalla stanza, pettinato di tutto punto, col suo ciuffo moro perfetto, jeans blu strappati, maglia bianca con i soliti disegni strani che a lui piacciono un sacco, giubbino in pelle nero, un sorriso da far invidia, occhi grandi e meravigliosi di un color nocciola che ci si perde, con quel puntino vicino all’iride che lei ha notato fin da subito e che li rende unici e perfetti nella loro imperfezione. Ha addosso ancora l’odore di fumo misto ad un leggero profumo da uomo.
Ora sono davvero pronti per iniziare questa giornata e lei decide che è il momento di svelargli la sua idea. Per oggi ha voglia di gironzolare per Parigi e comportarsi come una coppia di turisti, vuole visitare, camminare, sedersi in un bar, mangiare un gelato, ai giardini, vuole passare un’intera giornata a passeggiare mano nella mano con lui senza pensare a niente se non a loro due. Lui le ripete che probabilmente è pazza sul serio ma gli piace l’idea e così escono sorridenti e per mano, decisi a non sciogliere più quella stretta.
La giornata passa tranquilla, il sole illumina i loro passi, scalda i loro sorrisi. Decidono di fare un giro alla Tour Eiffel perché i bravi turisti è lei che sceglierebbero come prima tappa. Girano per il centro, negozietti vari di oggettistica, souvenir, entrano nel parco del Louvre, si fermano a guardare la Piramide, le fontane, il giardino delle Tuileries, gli Champs E'lysèes, la cattedrale di Notre-Dame, il tutto rigorosamente in metro. Insomma, la gente potrebbe scambiarli per una felice ed innamorata coppietta di turisti in gita a Parigi ed è proprio questa l’idea di Valerie, passare una giornata senza pensieri di nessun tipo, ad ammirare la bella Parigi che tanto amano. E’ una giornata intensa ma loro sembrano non farci caso, come se quel giorno a Parigi ci fossero solo loro due, mano nella mano.
La giornata sta per terminare ormai, il sole è già calato. Decidono quindi di andare a cena in un ristorante italiano e, per ultimo, una bella e rilassante gita in Bateaux Mouches sulla Senna, abbracciati.
Decidono che è ora di far ritorno a casa, domani si torna alla vita di sempre, frenetica e incasinata.
Mentre scherzano e ripensano alla loro giornata che hanno definito “alternativa”, Valerie propone già la meta della prossima uscita : Disneyland. Lui ride ma accetta, alla fine sa che si divertiranno.
Entrano in casa e non smettono di chiacchierare come due adolescenti . Una bella doccia e di corsa rilassati nel letto caldo.
Valerie vorrebbe non addormentarsi mai per non lasciar svanire tutto ciò che di bello le ha regalato quella giornata ma proprio sente che gli occhi le si chiudono e vede che anche lui è sfinito, probabilmente si è addormentato subito dopo il “buonanotte amore e grazie della giornata, ti amo anch’io”, ma non lo vede perché si è girato. Decide di utilizzare le ultime forze che ha in corpo per tirarsi su, allungarsi sopra di lui e sussurrargli all’orecchio “Zayn, ehi.. so che stai già dormendo ma volevo dirti grazie di tutto, ti amo davvero.”
Zayn si gira, solo un bacio, lento, pieno di passione, s’abbracciano e ancora mano nella mano, come tutta la giornata passata, s’addormentano.

 
E’ mattina, sono le 7.30, è una fredda e grigia giornata e Valeria si sveglia infreddolita e ancora scossa dal sogno che ha appena fatto. Sa che dovrà andare al lavoro, lasciando scorrere un’altra giornata così come tutte le altre senza di lui.
  
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