La scelta sembrava davvero impossibile: quella parete grigiastra era completamente coperta da una serie di occhiali da sole, di forme completamente differenti e alcune persino ridicole. Midorima, dall'alto della sua indecisione, teneva la mano destra sotto al mento e le sopracciglia aggrottate dietro le usuali lenti rettangolari, poco distratto dal rumore proveniente dal basso. Takao era inginocchiato a terra, tra le mani- no, sul naso un paio di orribili occhiali da sole a forma di cuore.
« Shin-chan, perché non mi regali questi? Così potrei metterli ogni volta che ti vedo! » Naturale la risata di Takao e lo sbuffo di Midorima, con tanto di gesto secco della testa verso sinistra: fu allora che li vide. Un paio di occhiali dalla montatura leggera, adatti alla forma allungata del suo viso con belle lenti squadrate, più larghe di quelle che portava per la vista e- la montatura verde. Fece per prenderli ma Takao fu ancora una volta più veloce, sottraendoli al piedistallo e parandoglisi davanti.
Nessuna parola, solo un sorriso tenero del bruno nell'usare la sinistra per far scivolare via gli occhiali trasparenti e posare sul naso di Shintaro quelli nuovi, con tanto di cartellino. « Facciamo che te li regalo per il compleanno, Shin-chan? »
Midorima non disse nulla ma si porto lentamente allo specchio, cercando di nascondere la parte alta degli zigomi calando gli occhiali, scoprendo i globi color speranza. « ... grazie, Kazunari. » Lo specchio rifletteva abbastanza per vedere il sorriso felice di Takao e Midorima ringraziò davvero quegli occhiali: gli occhi lucidi non gli si addicevano.