per sempre ed oltre
 
Miles aprì gli occhi. L'oscurità nella stanza rivelava che era ancora notte. Quanto aveva dormito?Un paio d'ore? Forse meno. Era riuscito a prendere sonno tardi, troppo preso dai suoi pensieri.
Bass era sdraiato accanto a lui, ancora profondamente addormentato. Avevano fatto l'amore in modo violento, quasi animalesco, animati da un bisogno assoluto l'uno dell' altro. Poi Bass era sprofondato nel sonno, stremato, accoccolato addosso a lui, felice ed appagato. Miles era rimasto a guardarlo:  quell'uomo bellissimo, l'incarnazione della perfezione, il quale era sempre stato tutto per lui. Bass era sdraiato su un fianco, una mano protesa verso la parte del letto di Miles, come se anche durante il sonno volesse assicurarsi della sua presenza. Quest'ultimo fece passare gli occhi scuri su quella stupenda creatura: i riccioli biondi, il contorno perfetto del viso, la forma delle labbra, del collo, il petto ampio che si alzava ed abbassava al ritmo del respiro, l'addome scolpito, le gambe robuste. Adorava tutto di lui. Sarebbe rimasto a guardarlo tutta la vita, senza mai stancarsi. E non sarebbe sopravvissuto a tutto quello che aveva passato senza di lui, questo lo sapeva con certezza. Indispensabili, simbiotici l'uno per l'altro, fin da bambini.
Nel sonno Bass si era girato sull'altro fianco, con la schiena rivolta verso l'uomo che amava.
Miles attesa ancora qualche attimo e poi allungò una mano verso di lui. Gli passò le dita tra i riccioli biondi, poi lungo la schiena nuda, assaporando anche quel leggero contatto. Si fece più vicino a lui e lo circondò col braccio, cominciò a baciarlo sul collo. Prima con lentezza, delicatamente, piccoli e leggeri baci. Quando la voglia si fece più urgente parti dalla base del collo baciando, mordicchiando, leccando. Poi si strinse ancora di più a Bass e si dedicò alla spina dorsale. La sua pelle era calda e liscia. Miles era già terribilmente eccitato.
Bass aprì gli occhi, ci mise un paio di attimi a capire cosa stava succedendo. Sorrise e si girò verso l'altro dicendo, con la voce ancora impastata dal sonno: " Ehi, non ne hai mai abb..."
Miles non lo lasciò finire. Premette le labbra sulle sue con forza, togliendogli il respiro. poi si sdraiò sopra di lui. Il contatto dei loro corpi nudi lo eccitò ancora di più. Gli bisbigliò all'orecchio: " Ho voglia di te".
Bass emise un fiato di piacere. Amava Miles, quel Miles forte, violento, inarrestabile. Gli piaceva essere dominato da lui. Miles che perdeva il controllo e agiva con l'istinto, spinto dalla passione. Quest'ultimo gli stava baciando il collo, il petto, l'addome, scendendo sempre più. Bass sentiva il cuore impazzito. Inarcò la schiena e gemette. Dalla sua bocca dischiusa usci un "Si" inarticolato. Miles lo portò sull'orlo dell'orgasmo, al limite. Poi, continuando a stimolarlo con la mano, tornò su. Voleva guardarlo mentre veniva ed imprimersi tutto nella mente. Dopo alcuni secondi Bass rabbrividì forte e urlò tendendo tutto il corpo ed inarcando ancora di più la schiena per piegare la testa all'indietro.
Miles registrò tutto e, senza aspettare che l'altro si riprendesse, si buttò si di lui, ancora affamato dell'uomo che amava, ancora baciando, leccando, mordendo le sua pelle nuda. Voleva che tutto durasse di più ma non riuscì a trattenersi.
Dopo crollò sdraiato al fianco di Bass, senza fiato, tentando di calmare il cuore e regolarizzare il respiro. Quest'ultimo girò la testa verso di lui e si guardarono, ancora ansimanti.  Quanto amava gli occhi di Miles, poteva perdersi in quegli occhi scuri.
" Ti amo Miles e ti amerò per sempre" sussurrò.
" Anche io ti amo e ti amerò per sempre...ed oltre" rispose Miles.