Anime & Manga > Mahō shōjo Lyrical Nanoha
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Autore: Kaninchen    27/03/2014    4 recensioni
Un regalo.
Una passione.
Una melodia al chiaro d Luna.
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Fate T., Nanoha T.
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Ace of Hearts, that burned it'
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Ti ho aspettato per giorni                      

e oggi si ode una musica nell'aria.           

È il mio cuore che batte.                       

È la mia anima che si infiamma.              

È il mio sol pensiero di poterti rivedere...   

 

 

 

 

Appoggiata alla ringhiera del terrazzo, stai guardando il cielo tristemente.

La Luna era davvero magnifica quella notte, nessuna nuvola la oscurava alla tua vista, permettendoti di guardarla in tutta la sua magnificenza.

Tuttavia...

Per quanto quel piccolo satellite ci provasse, non avrebbe mai potuto competere con lei, con la tua vera Luna, con l'unica esistenza in grado di illuminare i tuoi giorni.

Sospiri sommessamente.

Lei non c'era.

Non era lì con te per volare in quel mare infinito, stringendoti, mentre insieme ammirate quelle luci notturne che vi rischiarano la notte.

Non c'è, e tu cominci a sentirti sola.

Guardi un'ultima volta quel disco argentato, per poi decidere di rientrare.

Non è lei che vorresti ammirare in questo momento.

Non è lei che vorresti stringere tra le tue braccia.

 

Alzi lo sgurdo e ti guardi intorno, osservando la stanza in cui ti trovi e non puoi fare altro che provare freddo.

Sospiri tristemente e ti avvolgi nelle tue stesse braccia cercando un po' di calore e di conforto, ben consapevole di quanto quel gesto sia inutile.

Il freddo che stai provando non deriva dalla bassa temperatura in quella stanza, ma dalla sua assenza, perché solo lei è in grado di riscaldarti standoti vicino, anche senza far nulla.

 

Abbassi lo sguardo, avvertendo sempre di più la sua mancanza.

Ma poi...

Un flebile riflesso vicino alla vetrata attira la tua attenzione, distraendoti per pochi secondi dai tuoi pensieri.

Appena comprendi cosa abbia provocato quel riflesso, il tuo sguardo si addolcisce e non puoi fare a meno di sciogliere le tue labbra in un sorriso.

Cominci a camminare lentamente verso l'oggetto che ti ha attratto e non appena lo raggiungi appoggi una mano su quella superficie lucida di cui è ricoperto, guardandolo dolcemente e allargando il sorriso sulle tue labbra.

L'hai sempre rimproverata per quei suoi regali così costosi, dicendole che l'unico vero regalo che avrebbe dovuto farti era quello di tornare da te...

Qualsiasi missione affrontasse...

Qualsiasi compito le venisse assegnato...

Sarebbe dovuta tornare da te...

Sempre.

 

Sposti appena lo sgabello per poterti sedere e cominci ad accarezzare amorevolmente la superficie di quell'oggetto ancora una volta.

Sorridi al ricordo di quel giorno...

 

Eri appena arrivata a casa e Fate ti era corsa incontro sorridendoti.

Una mano raggiunge le tue labbra, nascondendo il nuovo sorriso che si è venuto a formare a quel ricordo, pensando che avresti dovuto capire che ti stava nascondendo qualcosa molto prima della comparsa di quel fazzolletto bianco con cui ti aveva bendata.

Aveva poi afferrato le tue mani, conducendoti lentamente in quella che, a memoria della planimetria della casa, era il soggiorno.

Ti aveva infine lasciato, giusto il tempo per slacciare la stoffa che ti impediva di vedere, per poi sorriderti radiosa e scostarsi dalla tua visuale, permettendoti di ammirare il suo ultimo acquisto...

Un regalo per te e per la tua passione.

 

- Suona per me, Nanoha... -

 

Fate aveva pronunciato quelle parole con estrema dolcezza e tu eri tornata a guardarla sbalordita, incrociando i suoi occhi emozionati e trepidanti di ascoltarti.

 

Sorridi ricordandoti della sua richiesta e appoggi delicatamente le dite sui primi tasti bianchi.

Avresti suonato per lei.

Avresti suonato per voi.

Avresti suonato in nome di quell'emozione che da sempre vi legava.

 

Le prime note cominciarono a riempire l'aria, mentre i ricordi di voi due cominciano a riaffacciarsi nella tua mente.

Dolci e malinconiche note...

Il vostro primo incontro.

La prima volta che avevi posato i tuoi occhi sulla sua figura di bambina.

La prima volta in cui i vostri sguardi si erano incrociati...

La prima volta in cui ti era persa in quell'abisso di fuoco.

La prima volta in cui ti sei fermata a contemplare la sua bellezza.

La prima volta in cui il tuo cuore perse un battito...

 

Un tono più grave...

Il vostro primo scontro.

La consapevolezza che quello non sarebbe stato l'ultimo.

Il timore di quello che sarebbe accaduto da lì in poi...

Scoprire dal suo famiglio la verità sul perché stava combattendo...

Decidere di giocarti il tutto per tutto.

Di sfidarla in duello.

Di farle capire, anche con la forza che lei non era sola.

Se solo avesse voluto...

Se solo ti avesse accettata...

Tu ci saresti sempre stata, per offrirle il tuo conforto e la tua mano nei momenti più bui.

E poi il combattimento all'interno del Giardino del Tempo...

La prima volta che Fate aveva combattuto realmente al tuo fianco.

E infine...

Il vostro addio...

 

Una nuova malinconia si ripropose in quelle note...

Ripensi alla prima volta in cui l'hai rivista in seguito all'incidente dei Lost Logia.

La notte in cui era apparsa nel tentativo di salvarti dalla furia di Vita-chan.

Le nuove lotte che decideste di affrontare, questa volta volte insieme...

Il suo arrivo nella tua stessa scuola.

La felicità, mista alla prima forma di gelosia per doverla condividere con altri.

Lo scontro con Reinforce...

Il terrore di non riuscire più a rivederla se non fossi riuscita a battere il vostro nemico.

La felicità nel momento in cui era riapparsa in un tripudio di scariche elettriche, salvandoti ancora una volta...

Salvandoti come sempre...

Dal nemico e avvolte anche da te stessa...

 

La musica cominciò a diventare più incalzante, mentre il tuo cuore si riempie di gioia ripensando a quei momenti...

La vostra adolescenza.

Le prime gelosie reciproche, che molte volte aveva portato a dei litigi insensati...

Il giorno in cui vi dichiaraste a vicenda, tremanti per la paura e per l'emozione.

I giorni passati a chiacchierare sul terrazzo dell'istituto parlando di tutto e di niente al tempo stesso...

Ma a voi non importava, perché anche in queste piccole cose trovavate la felicità...

Restare l'una affianco all'altra, mentre le afferravi la mano e la invitavai a scappare con te...

Lontano da tutto e da tutti...

Restando solo voi due...

Come quando volavate nel cielo notturno.

Stringendovi la mano.

Sorridendo felici.

Scambiandovi dei teneri baci.

Lì.

Dove nessuno poteva disturbarvi.

Dove nessuno poteva giudicarvi.

Dove solo la Luna vi illuminava...

Benedicendo con la sua luce quell'amore proibito...

Benedicendo la passione che provavate l'una per l'altra...

 

Sollevi per un secondo le dita di una mano per poi continuare a comporre le ultime note, mentre alcune lacrime cominciano a scendere dai tuoi occhi nel silenzio di quella stanza.

 

- Fate-chan... -

 

Adesso però lei non c'era.

Non era lì con te.

Era in missione.

Una di quelle missioni in cui non sapevi mai se sarebbe tornata, in cui non sapevi mai se l'avresti potuta rivedere.

Porti il dorso di una mano agli occhi, asciugandoti le lacrime con tristezza e in quel momento lo senti.

Un flebile vento alle tue spalle.

Non fai in tempo a voltarti per capire da dove provenga quel vento, che due braccia ti avvolgono.

Conosci quelle braccia.

Conosci quel calore, che lentamente ti stava avvolgendo.

Conosci il respiro che ti sta solleticando la pelle sul collo...

Sgrani gli occhi per la sorpresa e per la paura che tutto quello sia solo il frutto di un sogno...

Avvicini tremante una mano verso quelle braccia, che ti stanno avvolgendo in quella spirale di amore e tentazioni.

Hai paura.

Temi che nel momento in cui sfiorerai il tessuto di quella giacca lei scompaia, lasciandoti nuovamente da sola in quella stanza...

 

- Nanoha... -

 

Senti la sua voce che ti chiama e ti giri lentamente sorridendole, mentre altre lacrime cominciano a scendere dai tuoi occhi.

No, non è un sogno...

 

- Nanoha... Sono a casa. -





Angolo dell'Autrice:
Ed eccomi di nuovo qui, con una fic non proprio prevista ma...
Che doveva esserci per augurare il "Bentornato" ad una persona per me molto importante *w*
Ammetto che questa fic è un esperimento che ho prodotto nel mio piccolo laboratorio, un ibrido tra una One-shot e una song-fic... però non so se si possa definire tale...
In ogni caso ù.ù
Se volete un mio parere e se non vi scoccia ridargli una letta, nel momento in cui il protagonista cominicia a suonare fate partire questo brano:

http://www.youtube.com/watch?v=99GyFmnH59s

Si tratta, per chi non lo conoscesse, di "Moonlight" composta da Yiruma, un pianista moderno che personalmente adoro ù.ù
Spero che vi sia stato in ogni caso di vostro gradimeno.
Alla prossima :D

*salta all'interno della sua tana e sparisce*
  
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