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Autore: holapeople    27/03/2014    0 recensioni
Eccomi qui, in questo stupido college.
Ma naturalmente non ci sarei andata a studiare ma a scontare la mia "pena". A voi sembra normale che una ragazza di 18 anni al posto di vivere la sua bellissima adolescenza debba andare a sturare i cessi?
A me no.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Signorina i soldi!” mi chiese il tassista.
“Ecco a lei.” Risposi dandogli quello che si aspettava
Presi la mia enorme valigia e camminando sul marciapiede arrivai a mezzo metro dall’entrata del college.
Suonai al campanello e entrai.
Mi guardai attorno mentre percorrevo la stradina sterrata.
Davanti a me c’era una bellissima fontana e intorno ad essa delle panchine.
Mi ricordava un parco.
C’era tanto verde. Alberi, cespugli, fiori, aiuole.
Superai la fontana e velocemente varcai la soglia dell’edificio.
“Buon giorno, lei è Hanna?” mi chiese una signora sulla cinquantina, robusta e con un’orribile vestaglia blu.
“Si sono io” .
Vicino alla brutta signora c'era un cartellone pubblicitario. ‘Una festa d’inizio anno’ pensai.
“Venga, allora su per le scale, a destra, c’è la mensa e a sinistra l’aula di musica” mi disse iniziando a camminare.
“Poi, venga non ho tempo da perdere!" mi rimproverò la vecchia visto che mi ero incantata a sentire i ragazzi che suonavano
"Allora, dicevo, nel secondo piano ci sono le aule e in quell’edificio tutte le camere!” continuò  indicandomi dalla finestra un edifico fatto di mattoncini rossi.
“E quello vicino è il palazzetto. Dietro ci sono i campi dove si alleano le squadre sportive.”
Annuii per farle capire che avevo seguito le sue istruzioni.
“Ora vieni, ti mostro dove puoi posare le tue valige” .
Mi portò in una piccola casetta di legno; dietro la sede centrale.
“Io sono Lucy, comunque. Alle sette ci vediamo a mensa, puntuale intesi?”
Annui e entrai nella mia nuova dimora.
C’erano solo due stanze. La prima era la camera da letto che conteneva un armadio,un comodino e un letto; la seconda era un bagno.
Disfai la mia valigia riponendo nell'armadio i miei abiti.
Presi il telefono e digitai un ‘arrivata’.

 
Ciaoo!:)
Come state?
Questa è la mia prima fan fiction e spero che il prologo vi sia piaciuto.
Spero inoltre di avere qualche vostra opinione.
Giulia

 
  
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