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Autore: Luluvadi    27/03/2014    3 recensioni
Lucrezia, una ragazza dolce, gentile e simpatica ma a causa di un grave incidente diventerà esattamente l'opposto: arrogante, antipatica e pian piano si autodistruggerà.
Harry, classico puttaniere della scuola, apparentemente carino e sensibile ma ferirà più volte le persone a lui vicine.
E se i due si incontrassero? Sarà amore a prima vista? Si dice che gli opposti si attraggono ma se lei ad un tratto diventasse esattamente come lui?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CHAPTER 1

Ciao a tutte sono Lucrezia vivo a Londra e 18 anni. Sono nata in Italia ma io e la mia famiglia ci siamo trasferiti a Londra perchè mia madre aveva ricevuto un'offerta di lavoro importante e da quel momento mia madre e mio padre cominciarono a litigare. Vabbè non so che altro dire di me, sono figlia unica, a scuola sono la capo cheerleader, sono voluta da tutti ma nessuno è voluto da me e sono una ragazza leggermente diversa dalle altre, ma questo nessuno lo capisce.
 

***


-Dai mamma per favore posso andare da Rossy!!!! Please!!!- la mia mamma come al solito mi negava tutto ma ci sarei dovuta riuscire, erano quasi tre mesi che non vedevo la mia migliore amica.

Ross era la mia migliore amica (la mia patatina come la chiamavo io XD) da quasi 6 anni e le volevo un gran bene e avrei ucciso chiunque si sarebbe avvicinato a lei facendole del male, come lei farebbe per me ed era l'unica persona che sapeva veramente tutto di me. Lei era come la sorella maggiore che non ho mai avuto. E quella sera sarei dovuta andare da lei a dormire.

-Dai mamma, dai, dai, dai, dai, dai, ...- credo di averla pregata un milione di volte.

-E va bene va da lei ma smettila di torturarmi il timpano.- ce l'avevo fatta sarei andata da Ross!

La prima cosa che feci fu correre in camera mia per chiamarla. Aprii la porta di camera mia e mi buttai subito sul letto e presi il cellulare.

-TuTuTuTuTu- maremma santa quando mi serviva parlarle non mi rispondeva mai ma invece...

-Pronto Amore- Omg Dio Esiste... mi ha risposto al telefono alla prima chiamata.

-Ei Rossy allora per stasera è ok a che ora vengo da te?-

-Lo sai puoi venire quando vuoi!- mi rispose molto dolcemente.

-Benissimo dammi 10 minuti e sono da te a dopo Amore!- le risposi molto velocemente tanto che attaccai il telefono senza sentire la sua risposta.

Mi misi subito a preparare la borsa per andare da lei e in 5 minuti preparai tutto mi munì di film strappalacrime, CD, Pop corn e marshmallow (i miei preferiti).

In due secondi scesi le scale e siccome era ancora caldo andai a mettermi le ballerine, perchè con le sneakers si moriva di caldo. Andai a salutare mia mamma e mio babbo, che come al solito stavano litigando, con un bacino sulla guancia, presi le chiavi e uscii di casa e in 3 minuti ero a suonare il campanello di quella pazza che chiamavo Patatina.

-Amoreeeeeeee- mi aprì la porta e la prima cosa che fece fu darmi uno dei suoi abbracci che ti levavano il respiro, mim ancavano tanto.

-Patatinaaaaa- le risposi con un sorriso a trentadue denti.

-Mi sei mancata tantissimo entra che mi devi raccontare un sacco di scoop estivi!- lei era come me... Malata Di Gossip.

-Ahahahah va bene aspetta vado a salutare tua mamma, Ciao Patry come stai?- Patrizia era un po un secondo Hitler però era dolcissima con me .

-Hey Luli io tutto bene te?- non ebbi il tempo di rispondere che Rossy mi aveva trascinata al piano di sopra, in camera sua.

-Adesso per prima cosa ti metti a sedere qui sul letto e mi racconti TUTTO!- vai si parte con l'interrogatorio post vacanze.

-Allora ho conosciuto nuovi ragazzi, siamo andati a ballare, ma niente di che.- bugia grossa che non durò molto.

-Non ci credo dai amore lo sai che di me ti puoi fidare sarò muta come una tomba ma te raccontami tutto per bene!!! Please!!!- madonna santa quando faceva gli occhi dolci non le resistevo.

-Va bene al mare ho conosciuto un ragazzo veramente carino ma abbiamo passato poco tempo insieme perchè è dovuto tornare in città per dei problemi.- fui molto sincera e la cosa mi dispiaceva un pochino e lei lo capì immediatamente.

-Dai amorina su con il morale ti ricordi almeno il suo nome?- mi chiese molto incuriosita.

-Si, mi sembra si chiamasse Niall.- rimasi perplessa perchè non ne ero molto sicura dato che non mi ricordavo bene.

-Mmmmm... nome carino quindi sarà figo anche lui.- e ti pareva strano che non lo dicesse.

-Ahahahaha mi mancava il tuo "intuito acchiappa fighi".- lei per risposta si mise a ridere.

-Allora hai portato CD, film strappalacrime, marshmallow e Pop corn???- mi sembrava strano che ancora non me lo avesse chiesto.

-Si ho portato tutto.- le dissi rovesciando la mia borsa sul letto ma lei come vide i marshmallow impazzì.

-Finalmente qualcuna che mi capisce, allora io metto Titanic (più strappalacrime di quello) e te prepara il resto.- mi ordinò.

-E te pareva che mi toccasse anche lavorare.- lei si mise a ridere e dopo dieci minuti la informai che era tutto pronto.

Mi prese abbraccietto e ci mettemmo sul letto a guardare il film e mangiare Pop corn, i marshmallow erano per il dopo.


***


La mattina dopo mi svegliai e guardai l'orologio.

-Cazzo ancora le 11:00, troppo presto- e mi ributtai sul letto ripensando alla bellissima serata che avevo passato con la mia migliore amica.

Avevamo fatto le 5:30 a.m. a forza di chiacchierare e spettegolare sulle varie persone della scuola.

Era domenica e l'indomani sarebbe cominciato il 4 anno di liceo dopo tre lunghi mesi di vacanza. Dopo alcune mie riflessioni decisi di svegliare la pazza accanto a me.

-S.V.E.G.L.I.A.T.I.- la svegliai molto delicatamente, prendendola a cuscinate e urlandole contro.

-Mamma mia che eleganza....- ce l'avevo fatta l'avevo svegliata.

-Buon giorno cucciolina mia- le dissi molto teneramente e lei per tutta risposta...

-Vaffanculo- bhe non aveva tutti i torti.

Dopo che si mise a sedere sul letto le dissi i programmi della giornata.

-Allora domani comincia la scuola - camminavo avantie indietro per la stanza tipo generale - e questo significa che dobbiamo andare a fare shopping.- ero una maniaca dello shopping.

-Sissignora - mi misi a ridere alla sua azione perchè si mise sugli attenti tipo soldato.

-Ok vatti a lavare e vestire io vado a preparare la colazione.- Patrizia come ogni domenica non c'era perchè con suo marito (Pierluigi) avevano il negozio dei miei sogni: una Pasticceria.

Dopo venti minuti scese di sotto e fecimo colazione in santa pace e verso le 11:45 a.m. Uscimmo di casa per andare in centro a fare lo sport che entrambi amavamo molto: Shopping.


***


-Bene cucciola mia, sono le 17:50, abbiamo quasi 30 buste ciascuna e dovremmo tornare a casa.- dissi molto dispiaciuta.

-Bhe in effetti forse è meglio.- mi rispose anch'essa dispiaciuta

-Va bene amorina ti passo a prendere alle 7:45 a.m. svegliati o ti butto giù dal letto.- lei si mise a ridere.

-Oki a domani mattina piccola!!- le schioccai un bacio sulla guancia per poi dirigermi a casa.

Arrivata a casa mia madre mi sgridò subito per tutte le cose che avevo comprato. Avevo esagerato forse? No credo proprio di no. Però non potevo darle torto perchè mia cabina armadio sembrava dovesse scoppiare da un momento all'altro.


**


-Svegliati Lucrezia non voglio chiamarti di nuovo, ALZATI!!- avrei preferito il suono di mille sveglie al posto della voce squillante di mia madre di prima mattina.

Sentii una scia di brividi percorrermi tutto il corpo, quado capì che mi aveva levato le coperte. Alla fine decisi di alzarmi, andai a farmi una doccia, e poi presi dall'armadio una gonna rossa un top bianco e un gliet di jeans, perfetto per le selezioni della squadra.

Dopo venti minuti scesi e feci velocemente colazione dato che tra i miei genitori regnava il silenzio. Poi presi la borsa e le chiavi della mia adorata Kitty, la mia adorabile decappottabile nera lucido. Uscii dal parcheggio e dopo nemmeno tre minuti ero davanti a casa di Ross.

-Amore monta su, veloce sennò arriviamo in ritardo.- non volevo arrivare in ritardo il primo giorno di scuola.

-Ciao bella, tranquilla che ce la facciamo benissimo, metti la radio.- detto fatto come era entrata in macchina Rossy aveva acceso la radio.

Arrivammo a scuola dopo dieci minuti e anche in anticipo. La prima cosa che facemmo fu andare a prendere gli orari e fortunatamente le chearleader avevano quasi tutte le lezioni insieme. Mentre andavo all'armadietto con Rossy un ragazzo dalla pelle ambrata mi urtò.

-Ei stai attento e guarda dove vai.- lo sorpassai ma c'era qualcosa che mi dava fastidio qualcuno mi stava fissando e per confermare miei dubbi mi voltai e trovai quel ragazzo a squadrarmi.

 

Ciao Ragazze io sono Lucrezia
E' la prima FF che scrivo e spero vi piaccia.
Mi scuso in anticipo per gli eventuali errori.
Fatemi sapere che ne dite.
Kiss <3
Luluvadi

  
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