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Autore: Luna Spenta    27/03/2014    1 recensioni
A volte ho l'impressione che la penna, la tastiera, e le mie stesse poesie siano tutti prolungamenti del mio corpo.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono la scritta sul muro,
l'appunto su un blocco,
il disegno a matita,
il colore a pastello.

Sono il testo senza melodia,
la storia che raccontano ai bambini,
il segreto nel diario chiuso,
la parola evidenziata nel libro studiato.

Sono la confusione della lista della spesa,
il primo nome che hai scritto in rubrica,
la frase d'amore pubblicata in bacheca,
la citazione della tua autrice preferita.

Sono la firma illeggibile del dottore,
l'autografo del mito,
il risultato di una disequazione,
il ritornello di una nota canzone.

Sono la penna che non trovi mai,
la tastiera su cui batti forte,
le filastrocche che ancora ricordi,
il canovaccio della commedia d'arte.

 Sono quello che scrivo
e quello che uso per farlo.
Sono tutta parole,
parole che vengon da sé.
Io non scrivo poesia,
è la poesia che scrive me.
  
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