One Piece/All'arrembaggio!, 'Ultima sigaretta a Dressrosa' di Zomi su EFP Fanfiction

ULTIMA SIGARETTA A DRESSROSA

Piano, senza far scricchiolare il letto, mi alzo.
Raccolgo da terra la giacca nera, reggendola sotto braccio, abbottonandomi la patta e infilando una manica della camicia.
Mi porto alla bocca una sigaretta, reggendola tra le labbra, ma l’accendino resta nella fodera dei pantaloni.
Non l’accendo, è ancora troppo presto per togliermi dal palato il tuo sapore.
Ma presto o tardi dovrò farlo, perdendoti per sempre.

La sua bellezza ti può uccidere
la sua bellezza non ha limite
la sua bellezza rende fragili
non avrò pace fino a che non l'avrò tutta per me

Nel buio della stanza, mi volto a guardarti per un’ultima dolorosa volta.
La tua bellezza mi travolge ancora.
Mi rende fragile, incapace di allontanarmi da te, di riprendere il mio viaggio verso l’All Blue.
Perché è questo che sarò, il pirata che troverà il Cuore dei Mari, e tu potrai ricordarmi per questa mia impresa, e non per averti spezzato il cuore.
Eppure, nonostante tutta la mia forza, la mia volontà a lasciarti, sono ancora qui, a fissare i tuoi ricci d’avorio, gli occhi color miele nascosti dietro le palpebre rilassate, le labbra gonfie a formare un dolce sorriso.
Sei bella Violet, la tua bellezza non ha limite nemmeno nel buio di questa notte.
E non portò aver pace se resto qui a fissarti, lasciando pendere la pagliuzza a ritmo col tempo che passa.

La sua bellezza non sa fingere
la sua bellezza è sesso in polvere
chi pensa che le può resistere
prima o poi si ricrederà
e come tutti impazzirà

È la terza notte che trascorriamo assieme, amandoci, perdendoci l’un l’altro fino alla follia, non riuscendo a fingere ciò che fin dall’inizio è stato chiaro a entrambi.
Guai a chi oserà mai chiamare Sesso ciò che c’è stato tra noi.
È amore.
Tu sei stata la prima a possedermi totalmente: corpo, mente e anima.
Puoi vantarti di avermi posseduto, di avermi soggiogato completamente, di avermi fatto desiderare di riuscire ad afferrare l’aria che respiravi, di poter trattenerti tra le mie mani, e di non lasciarti scappare via come sabbia tra le dita.
Sto impazzando.
Io Sanji, il Casanova dei sette mari, Mr Prince di ogni fanciulla, ridotto a un umile servo d’amore di una sola ed unica donna… e la sigaretta è ancora spenta tra le mie labbra.

Tu sei perfetta per me
lo sento a pelle perchè
sai trasformarti in ciò
che non pensavo esistere
Io sono un folle testardo
innamorato di te
ma consapevole che
mia non puoi essere

Ti passò due dita sulla fronte, accarezzandoti dolcemente.
Devo andare via, la ciurma ormai sta per partire, ma come posso lasciarti qui?
Sei l’unica che mi abbia mai amato, che abbia creduto alle mie promesse d’amore, che abbia visto in me ciò che tutte le donne del mondo cercano in altri.
Sento la mia mano tremare nel sfiorarti, vogliosa di tornare a toccarti nella tua intimità, di riprendere il nostro amore folle, testardo contro il tuo dovere da principessa e il mio essere ricercato.
Vorrei poter restare con te, o portarti con me, lontano da tutto e tutti, continuando a vivere questo nostro idilliaco sogno d’amore, ma so che non puoi essere solamente mia, che hai i tuoi obblighi e io i miei.
Sarò costretto in fine ad accendere questa sigaretta, e a cancellare il tuo sapore dal mio palato…

La sua bellezza non può esistere
troppe sarebbero le vittime
chi prova a renderla possibile
come un miraggio ti farà
ridere e poi ti ucciderà

Ti ho vista piangere lacrime che trattenevi da anni.
Ti ho vista ridere di felicità nel poter riabbracciare tuo padre.
Ti ho visto sospirare imbarazzata leggendo i miei pensieri.
Ti ho visto sussurrare un adorante “Sanji chan” mentre eri mia, baciandomi con amore e regalandomi un miraggio celestiale, uccidendomi e rendendomi vittima della tua bellezza, fumo di tabacco che si dissolverà nell’aria quando me ne andrò.

Tu sei perfetta per me
lo sento a pelle perchè
sai trasformarti in ciò
che non pensavo esistere
Io sono un folle testardo
innamorato di te
ma consapevole che
mia non puoi essere

È tardi.
Dovrei già essere fuori dal palazzo reale, ma sono ancora qui, nella tua stanza Violet, a fissarti dormire, nuda sotto le coperte profumate dei nostri odori.
Sei perfetta.
Sento le nostre pelli, anime, cuori, fondersi con una sola carezza.
Sei la donna che non credevo potesse esistere per me, l’unica che mi abbia degnato di sguardo, amato.
E io, folle e testardo cuoco pirata, mi sono innamorato di te, nonostante sia consapevole che mia non puoi essere.
E non fosso far altro che andarmene nella notte, lasciandoti sola, mia dolce Violet chan, lasciando a Dressrosa, assieme a te, il ricordo del nostro amore.

Tu sei perfetta per me
lo sento a pelle perchè
sai trasformarti in ciò
che non pensavo esistere
Io sono un folle testardo
innamorato di te
ma consapevole che
mia non puoi essere

Quell’ultima sigaretta non l’accenderò.
Voglio che il tuo sapore, il tuo profumo mi impasti ancora la bocca, mi asciughi la saliva, mi asseti la gola, annebbiandomi i sensi in un dolce bisogno di te.
Quell’ultima sigaretta, l’ho lasciata sul tuo cuscino, accanto al tuo viso, sperando che il suo odore di tabacco ti ricordi un po’ il mio, alimentando per ancora un breve attimo il nostro amore.
Fosse anche solo per una scintilla, una traballante cenere accesa o una fiammella solitaria, quel nostro unico sentimento brillerà ancora, inebriante e sfuggente come il fumo della mia ultima sigaretta a Dressrosa.
Ti amo Violet, ricordati almeno questo di quel folle pirata senza speranza che per prima hai chiamato “Sanji chan”.

ANGOLO DELL’AUTORE:
Lo ammetto: sono una sostenitrice sfegatata del Sanji x Violet.
È l’unica che lo fila pover’uomo (pat pat su Sanji)

Zomi