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Autore: Nathan_BvB_97_    28/03/2014    2 recensioni
- Era solo seduto a guardare, in silenzio, con lo sguardo fisso, quell’oggetto.
Era l’unica cosa che gli teneva compagnia.
Lui pensava.
Pensava alla giornata passata, questo gli fece cadere una lacrima.
Pensava ai compagni di scuola.
Pensava alle derisioni.
Pensava a che cosa sarebbe successo se l’unico oggetto che gli teneva compagnia, sarebbe stato di nuovo l’oggetto con cui sfogare la rabbia.
Si, lui era arrabbiato, ma la rabbia la sfogava solo con le lacrime .. E su se stesso. -
Genere: Malinconico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era notte.
Era buio.
Solo la luna illuminava un poco la sua stanza.
Lui era solo.
Il padre era al bar ad ubriacarsi.
La madre era morta.
Lui era solo.
Era solo seduto a guardare, in silenzio, con lo sguardo fisso, quell’oggetto.
Era l’unica cosa che gli teneva compagnia.
Lui pensava.
Pensava alla giornata passata, questo gli fece cadere una lacrima.
Pensava ai compagni di scuola.
Pensava alle derisioni.
Pensava a che cosa  sarebbe successo se l’unico oggetto che gli teneva compagnia, sarebbe stato di nuovo l’oggetto con cui sfogare la rabbia.
Si, lui era arrabbiato, ma la rabbia la sfogava solo con le lacrime .. E su se stesso.
Ora era tutto buio attorno a lui, tutto.
La luce era poco luminosa, e era solo sul quell’oggetto.
Le lacrime aumentavano.
Il silenzio era ovunque , le lacrime scendevano forte e silenziose, l’unico rumore era quello della pioggia.

-Sei di nuovo .. Il mio migliore amico .. –

Nathan  sfiorò il coltellino con le dita, con leggerezza.

-Io .. Non voglio .. Ma non riesco a resistere .. Tu sei la mia distruzione ma allo stesso tempo sei il mio migliore amico .. –

Nathan continuò a guardare il coltellino, poi il suo sguardo passò sulle sue braccia.
Osservò le sue vecchie ferite, ormai rimarginate, il suo primo pensiero fu che potevano essere riaperte, e che lui poteva tornare a sentire quella sensazione che aveva sentito per tanto tempo, ma prima non desiderava farsi veramente del male, no ..
Non aveva mai pensato di sfiorare il polso con quella lama, mai.
Ma ora .. Le cose erano peggiorate …

-Tu puoi rispondermi solo in un modo, e fa male ma mi piace parlare con te .. –

Disse Nathan al coltellino.

-Per colpa tua tornerò a sentire la sensazione del sangue che scivola lento sulla pelle e il vento di ghiaccio  che rinfresca le ferite ancora aperte .. –Continuò Nathan rivolto al coltellino

-Lo sai che questa volta non mi fermerò .. Rimarremo insieme fino alla fine .. –Nathan prese in mano il coltellino.

-Bentornato amico mio .. –  

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                                                                                                    UN MESE DOPO
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Nathan era a casa sua, sul suo letto, e guardava il colettino.

-Amico .. E’ rimasto solo un posto ormai dove puoi divertirti .. Poi come ti avevo promesso .. Staremo insieme fino alla fine .. Arriveremo insieme alla fine .. –

Nathan prese in mano il coltellino e ripensò  a quello che aveva fatto in quel mese ..
Aveva incontrato alcuni amici .. Ma erano pochi .. Gli volevano bene e lui voleva bene a loro .. Ma il peso della vita ormai era troppo grande per lui.
Avrebbe preferito morire quando suo padre aveva provato a portargli via la vita, suo padre, lo odiava  , e Nathan odiava lui, ma avrebbe preferito morire in una di quelle tante volte che suo padre aveva provato a portargli via il dono che lui stesso gli aveva dato, ma poi .. Glielo aveva donato per sbaglio , infatti lui era solo un errore per suo padre, e per il mondo intero.
Nathan odiava il bullismo e sembrava che tutti i bulli fossero contro di lui, anche loro avevano provato ad ucciderlo tante volte, ma allora perché non si era fatto togliere la vita quella volta?
Aveva avuto tante occasioni per morire …

-Però coltellino .. Se c’è una cosa che amo quanto te è la neve .. Voglio morire anche con lei .. –

Nathan uscì di casa e si sedette fra la neve, si fece un taglio leggero per riaprire una delle vecchie ferite, era bello tingere la neve candida di rosso, acceso e meraviglioso che il suo sangue aveva..
Gli cadde una lacrima, in un secondo tutti i suoi ricordi gli passarono nella mente , come se li stesse rivivendo, in un secondo.
Premette sulla lama, ora bastava fare un semplice movimento della mano, si preparò a spostare la mano con forza premendo e ..

-ASPETTA..!! –

Una voce lo fece bloccare, e riaprì gli occhi di colpo.
Si girò e vide , quella ragazza ..
Non era troppo alta, era molto bella, la pelle era candida, come la neve, i capelli erano celesti, poi blu e terminavano con qualche boccolo bianco.
Era lei.
Era quella ragazza che non parlava mai, stava lontana da tutti, non si conosceva la sua voce, nessuno conosceva la sua voce, ma ora lui la conosceva.
Quella ragazza che se le parlavi scappava via, ed era quasi inquietante, quando in silenzio guardava con sguardo fisso e apatico un albero o un muro.
Si dice che lei abbia paura di qualsiasi contatto o comunicazione con gli umani, in giro dicevano anche che lei stesse solo in compagnia degli animali e che comunicasse con loro.
Invece Nathan la capiva, probabilmente aveva avuto un trauma infantile, ma ora .. Era li davanti a lui , che lo implorava di fermarsi.

-Nathan. –

Nathan rimase impietrito, come sapeva il suo nome se non gli aveva mai parlato?

-Nathan è molto tempo che ti guardo .. –

-I-io .. –

-Non devi parlare … Ma ti prego .. Non farlo .. Nessuno deve morire per colpa di qualcun altro, nessuno merita di perdere la vita , una cosa come la vita per colpa di altre persone che cercano di rovinargliela. Lo so che per colpa delle persone come .. Loro .. Tu sai di chi parlo  .. La vita la si vede come una disgrazia, e lo so che le disgrazie , le persone cercano di eliminarle , ma non fare questo, no, non puoi permettere a delle persone come loro di vincere .. –

Nathan era sorpreso, la voce di quella ragazza era meravigliosa ..

-Io .. non ho altra scelta .. non ce la faccio più .. –

-No ti prego! Ti aiuto io! –

D-dici .. Sul serio ..? –

-E’ un po’ che ti guardo e tu.. Hai particolare speciale .. Tu .. Tu non mi fai paura .. –

-Voglio smettere di soffrire –

-Non si può .. Si può solo soffrire di meno .. –

-Voglio soffrire di meno .. Ma non ne sono capace .. –

-Ti aiuto io –

-E come? –

-Iniziamo così, ciao, io sono Scarlett. –

-Che bel nome … Io sono Nathan .. –

-Vuoi andartene vero..? –

-Non ne sono più così sicuro ma.. Si –

-Io ti salverò .. –

-Come? –

-Una canzone, vuoi alìscoltarla? –

-Si –

-Ok.. Però non ho il cellulare, dovrò cantarla io per te –

-Va bene … -

-Si chiama saviour , la conosci? E’ dei Black Veil Brides. –

-Non l’ho mai ascoltata .. Preferivo Heaven’s calling .. –

-Allora ascoltami. – 


‘’I never meant to be the one
 Who kept you from the dark
 But now I know my wounds are sewn
 Because of who you are
 I will take this burden on
 And become the holy one
 But remember I am human
 And I'm bound to sing this song
 So hear my voice, remind you not to bleed
 I am here

 Saviour
 Will be there
 When you are feeling alone, oh
 A Saviour
 For all that you do
 So you live freely
 Without their harm

 So here I write my lullaby
 To all the lonely ones
 Remember as you learn to try to be the one you love
 So I can take this pen
 And teach you how to live
 What is left unsaid
 The greatest gift I give

 So hear my voice
 Remind you not to bleed
 I am here

 Saviour
 Will be there
 When you are feeling alone, oh
 A Saviour
 For all that you do
  So you live freely
Without their harm
 Saviour
 Will be there
 When you are feeling alone, oh
 A Saviour
 For all that you do
 So you live freely
 Without their harm

 When I hear your cries
 Praying for light
 I will be there
 When I hear your cries
 Praying for light
 I will be there
 I will be there
 I will always be there
 I will be there ‘’
 
La sua voce era angelica, e quelle parole , le ricorderò per sempre …
Nathan gettò il coltellino e Scarlett lo prese per mano, camminarono insieme per un bosco poco lontano, senza mai lasciarsi.

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Questa storia è stata molto difficile per me, ma ci sono riuscito.
E’ dedicata alla canzone Saviour dei  Black Veil Brides.
Ma, riguarda anche me .. Questa storia è parte di me, è come se io avessi vissuto questa storia.
Tutto un po’ rimescolato, non è quella la sequenza degli avvenimenti, ma i personaggi della storia, sono ispirati a me e … :3 Scarlett ..
Anche la storia è ispirata a me e lei, dovevo sfogarmi così ho scritto questo :)
Ci ho messo tre ore TwT
Ho ancora qualche problema a capire la lingue senza il traduttore ..
Ringrazio sere99thehedgehog ( o sere_rainbow_biersack, non so se ha già cambiato nome) per aver corretto gli errori più grandi prima che io pubblicassi.
Grazie a tutti per avere letto :3

 
  
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