Vagava per la casa senza meta, passando di stanza in stanza, senza trovare pace.

Nella sua mente continuava a visualizzare le poche parole scritte sul biglietto che le aveva dato l'amico di Oliver, Slade Wilson.

Aveva appena rotto con Roy e quell'uomo le aveva offerto un passaggio fino a casa.

Il viaggio era stato rapido non avevano parlato ma una volta arrivati alla villa lui le aveva dato una busta...dentro c'era un foglio con la prova inconfutabile...lei era la figlia biologica di Malcolm Merlyn...

Thea non capiva il perché di quella rivelazione però almeno Wilson le aveva detto la verità...l'unico fra tutti...

Nel frattempo era arrivata davanti alla porta dello studio di suo padre;

" Già mio padre..." pensò amaramente.

Abbassò la maniglia ed entrò.

Lì dentro nulla era cambiato nemmeno dopo tanti anni...Thea ripensò a tutte le volte in cui da ragazzina si era rifugiata lì...

- Thea!- la voce di Oliver risuonò forte e chiara con una punta di apprensione - Sei qui grazie al cielo!-

Continuò Oliver- Nessuno sapeva dov'eri finita eravamo preoccupati...-

- Eravate preoccupati??? E di cosa avevate paura che lo scoprissi? Che scoprissi il grande segreto? Io sono figlia di Malcolm Merlyn! Tu lo sapevi vero? È per questo che non parli più con mamma?-

- Thea...-

- Smettila di trattarmi come una bambina! Lo sapevi?-

- Si!-

Thea si scagliò contro il fratello come una furia ed iniziò a prenderlo a pugni...

- Perché non me lo hai detto?-

Oliver la lasciò sfogare limitandosi ad abbracciarla forte forte...ripensò a quando l'aveva tenuta in braccio per la prima volta quel tenero fagottino e la voce di suo padre che gli diceva:" Adesso sei un fratello maggiore Oliver; è tuo compito proteggere la tua sorellina..."

Era passato tanto tempo ma non avrebbe mai dimenticato le parole di suo padre...

- Shh shh...Ho sbagliato lo so però l'ho fatto per proteggerti...-

- Ma io avevo il diritto di sapere; di conoscere l'identità di mio padre anche se era una persona malvagia era sempre mio padre...-

- Malcolm Merlyn non era tuo padre.

Papà lo era. Lui ti ha allevato e ti ha visto crescere, ti ha insegnato lui ad andare in bicicletta...

Era papà che ti permetteva di rifugiarti qui nel suo sancta sanctorum quando litigavi con mamma o quando facevi degli scherzi a me ed a Tommy correvi qui da papà...e non dimenticare che teneva un sacchetto di caramelle solo per te nell'ultimo cassetto della scrivania...queste sono le cose che devi sapere e ricordare...

Il tuo papà è Robert Queen punto e basta.

Hai capito Thea?-

- Si...scusa per prima..-

- Non fa niente ero preoccupato però; Roy mi ha detto che avete rotto... e tu sei scappata di corsa dal locale...come hai fatto ad arrivare a casa così in fretta?-  

- Mi ha dato un passaggio quel tuo amico Slade Wilson...è stato lui a darmi la busta con il risultato del test di paternità...-

Oliver si irrigidì immediatamente però con uno sforzo sovrumano riuscì a controllarsi ed a chiederle- Perché l'ha fatto secondo te?-

- Non lo so...forse per mettere in difficoltà la mamma durante la campagna elettorale? Sono arrabbiata con lei questo è ovvio...

Oliver però quell'uomo mi ha fatto venire i brividi, mentre mi porgeva la busta mi ha detto " Arrivederci a molto presto signorina Queen" con un tono che mi ha messo paura...cosa avrà voluto dire?-

Oliver la strinse ancora più forte prima di dirle:

- Nessuno ti farà del male sorellina, non finché ci sarò io: te lo prometto!-

 

 

FINE

 

Angolo dell'autrice:

Ciao piccola one-shot su come mi immagino la grande rivelazione...ovviamente non andrà così....però...

Buona lettura!

Ragdoll_Cat