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Autore: frencia92    29/03/2014    2 recensioni
Un ritorno inaspettato, un gelido incontro, una missione alquanto rischiosa.
Qualcosa è drasticamente cambiato... si può rimediare alle scelte sbagliate?
Aspetto le vostre recensioni, questo è un esperimento, se vi piace fatemelo sapere dandomi la vostra sacra opinione!
Genere: Azione, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Leroy Jethro Gibbs, Un po' tutti, Ziva David
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Only TIVA '
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Corrono come il vento su per le scale che portano al tetto, ogni passo sembra farsi più pesante come se le loro gambe fossero legate a grosse pietre, ad ogni scalino le pietre aumentano di volume rendendo sempre più difficile la salita.
 
Tre colpi di pistola rimbombano bloccandoli a metà strada.
È troppo tardi.
Non c'è speranza.
I pensieri negativi si fanno largo nelle loro deboli menti incapaci di pensare che magari ci sia ancora qualche possibilità.
Quel silenzio incredibilmente fastidioso regna nell'ambiente circostante, i pensieri smettono di vorticare inutilmente, le gambe ricominciano a muoversi da sole senza più pesi inutili a fermarle.
Arrivano sul tetto sconvolti dal panorama che li avvolge.
Sangue. Ovunque.
Due corpi giaciono a terra immobili, davanti a loro trovano subito Parsa, un proiettile in fronte ha messo fine alla sua vita, il sangue scorre veloce dalla ferita, gli occhi aperti immobili fissano il cielo, occhi pieni di odio, rancore e ricerca di vendetta verso quel paese che gli ha donato la vita.
Vedono quel sorriso beffardo che tanto hanno odiato, un sorriso creato dal diavolo, un sorriso soddisfatto per il dolore inflitto in tanti cuori.
Ziva lo guarda con profondo disprezzo, per colpa sua ha abbandonato la persona più importante dela sua vita.
Una persona che ha sempre continuato a lottare per lei, per la sua felicità, per la speranza di rivedere di nuovo il suo sorriso.
 
Alza lo sguardo sull'unica persona che lo merita davvero, una lacrima scende dai suoi occhi mentre si avvicina con calma al suo corpo. Vede scorrere sangue dal suo petto, s'inginocchia in lacrime tentando un sorriso mentre preme le sue mani sulla ferita.
Gli occhi socchiusi di Tony si aprono ancora vivi a contemplare quella splendida visione.
La rabbia fa posto al dolore.
"Vattene, Ziva... non hai più posto nel mio cuore."
Le lacrime scendono più pesanti, quelle parole la colpiscono al cuore come lame affilate.
Continua comunque a sperare, in fondo ha fatto tutto questo per lei...
 
"Tony... in quel giardino, in Israele, mi hai detto che stavi lottando per me. Ora io sono qui a lottare per noi."
"Ti ho aspettato per troppo tempo... ho smesso di lottare quando ho capito che per noi non esiste un futuro. Siamo destinati a soffrire..."
"Io... ti amo, Tony. L'ho sempre saputo ma ci serviva del tempo per pensare, credevo che per stare di nuovo bene avrei dovuto ritrovare me stessa ma... ora so che per stare bene ho bisogno di te!"
 
Gibbs osserva la scena da lontano, si commuove nel vedere tutto quel dolore nascosto per così tanto tempo nei loro cuori, si sente responsabile di quel dolore a causa delle sue insensate regole... però... senza quelle regole è sicuro che non si sarebbero mai realmente accorti dei loro sentimenti.
Il loro amore non sarebbe mai stato così forte da legarli per sempre ovunque si trovassero.
Quei limiti li hanno rafforzati, giorno dopo giorno. Si avvicina a loro, inginocchiandosi accanto a Tony, cerca inutilmente di fermare il sangue che esce ancora copioso dalla ferita al petto.
Le sue mani si macchiano di sangue.
Si guardano negli occhi per la prima volta.
Gibbs vede il vuoto nel suo sguardo, vede la morte assalirlo.
"Tony... tu non morirai... hai capito?"
Tony sorride, ricorda la prima volta che gli disse quelle esatte parole... ma questa volta non ci crede.
Questa volta non si salverà.
"Mi dispiace, Capo... dai al Pivello il mio distintivo. È in gamba, saprà sostituirmi..."
I suoi occhi si chiudono lentamente. Gibbs si avvicina disperato al suo viso.
"Non ci provare, Tony! Non ci provare! Non devi morire, non sei autorizzato a morire!"
"Scusa, Capo.."
Gli occhi si chiudono mentre le sirene dell'ambulanza si fanno sentire poco lontane per avvisare dell'arrivo dei soccorsi.
 
Arrivano in ospedale con urgenza, immediatamente portano Tony in sala operatoria per togliere il proiettile dal suo corpo e rianimarlo.
Il suo cuore ha smesso di battere in ambulanza, mandando nel panico Ziva e Gibbs.
Attendono tutti in sala d'aspetto buone novelle dalla sala operatoria, Gibbs e Ziva vengono raggiunti prontamente da Abby, McGee e Ducky, incaricato di parlare con i medici e di assistere all'operazione.
Dopo tre ore di intervento, Ducky e il chirurgo escono dalla sala operatoria per parlare con Gibbs e gli altri.
"Allora? Come sta??"
"Abbiamo rimosso il proiettile, ha perso moltissimo sangue. Gli abbiamo fatto una trasfusione immediata di sangue e gli abbiamo impiantato un bypass momentaneo per far ripartire il cuore. È vivo per miracolo.
Al momento sta riposando. È molto debole, gli abbiamo dato sonniferi e antidolorifici... se mai dovesse sopravvivere nelle prossime 24 ore, sarà obbligato a rimanere a riposo a letto per almeno due settimane."
Ziva si fa subito avanti "Posso vederlo?"
"Certamente, signorina... ma deve riposare, niente sbalzi d'umore e, per favore, assoluto silenzio. È ancora molto provato dall'operazione."
"Grazie..."
 
In silenzio percorrono i corridoi, arrivando alla stanza di Tony. Lo possono vedere perfettamente dall'ampia vetrata che mostra la stanza semibuia, i pochi raggi di sole illuminano il visso pallido e spento di Tony, profondamente addormentato dai sedativi per l'operazione.
Ziva entra nella stanza col consenso del dottore e dei colleghi apprensivi.
Cerca di non far rumore per non infastidirlo, si siede accanto a lui tenendogli stretta la mano, incrociando le dita con le sue come al ritorno da Berlino.
Sorride speranzosa di un futuro roseo, pieno d'amore.
Sa che vivrà, che nonostante tutto continuerà a lottare per lei contro tutto e tutti.
Si addormenta con la testa sul suo petto bendato ad ascoltare il battito calmo del suo cuore sotto lo sguardo commosso di Gibbs e gli altri.
 
Apre gli occhi stremato dal dolore, nonostante sia stato sedato sente forti fitte al petto che gli ricordano che forse si è sbagliato a pensare che sarebbe morto.
Ha ancora una possibilità di vivere.
Vede accanto a se Ziva dormire, sente le sue braccia abbracciarlo stretto per nosfuggire di nuovo da lui, un sorriso dolce appare sul suo viso mentre la guarda.
Ancora una possibilità.
Ancora un motivo per continuare a vivere.
Lei.
 
Accarezza i suoi capelli mossi, svegliandola dal dolce sonno accogliendola di nuovo nel suo cuore con un sorriso, uno di quelli dedicati solo a lei.
"Tony... sei sveglio..."
"Si. Mi dispiace per quello che ti ho detto..."
"Si dicono cose stupide quando si pensa di morire... ti amo, Tony e non smetterò mai di dirtelo."
"Io ti amo di più! Per un momento ho creduto veramente di averti perso, per giorni, mesi... ho creduto che non saresti più tornata da me... ho dato la caccia a Parsa senza il consenso di nessuno, solo Bishop lo sapeva. Vance ed Orli hanno insistito tanto per aiutarmi, loro sanno quanto tenga a te."
Tornano a scorrere le lacrime sul viso di Ziva, ma questa volta sono sincere lacrime di gioia, sente che questa è la volta buona, vede finalmente un futuro per loro, niente più ostacoli, niente più dolore.
"Grazie... per aver lottato per me... per noi."
"Non mi devi ringraziare. Devi solo promettermi che rimarrai per sempre con me, qualunque cosa accada."
"Te lo prometto."
"Ziva... vorrei costruire una famiglia con te. Vorrei un maschietto e una femmina, vorrei vederti danzare, vorrei portarti a visitare l'America, vorrei vivere con te in un castello... ti prego, aiutami a realizzare tutto questo!"
Ziva, commossa, inizia a piangere tra le braccia protettive di Tony.
Ricorda che i desideri che ha nominato erano quelli che lei aveva scritto nelle sue volontà da bambina...
 
I will...

Be a ballerina
Ride a horse
Live in a castle
Visit Iceland and America
Have a boy and a girl

 
 
"Si può fare, Tony. Anch'io voglio tutto questo ma prima di ogni cosa voglio te!"
Tony sorride felice per la prima volta dopo tanto tempo, si avvicina al suo viso e la bacia con dolcezza e amore, teneramente le accarezza la schiena rilassandola completamente, facendole capire che tutto ciò che cercano si può trovare solo se sono uniti.
Le loro lacrime si uniscono mentre continuano a baciarsi senza staccarsi mai, rinunciando anche a respirare per poter tenere unite le loro labbra per un momento infinito.
 
Fuori, dalla vetrata, Gibbs guarda la dolce scena felice di vedere finalmente la sua famiglia riunita, felice che quel bambinone giocherellone sia finalmente cresciuto, diventando un uomo, disposto a tutto per amore.
Sorride vedendoli così felici, sperando, un giorno, di vedere la sua famiglia allargarsi per far spazio solo all'amore.













Siamo arrivati alla fine di questa storia...
ringrazio tutti voi per aver letto e recensito e per chi, nel tempo, continuerà a farlo, in particolare nuvola81, Ziva4ever, Meggie90 e TinaTiva99.
Grazie mille a tutti e... alla prossima storia! :3
Baci, frencia92

 
   
 
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