“Vieni Liam, andiamo di qua” dice uno Zayn un po’ brillo prendendo per mano l’altro ragazzo e trascinandolo verso delle vetrine spente. Il perché si ritrovassero a mezzanotte passata in giro a vuoto, da soli e non del tutto sobri, era un mistero anche per loro. Ma in quel momento a nessuno dei due ragazzi interessava. “Dove mi porti ZayZay?” chiede Liam con voce dolce e leggermente strascicata intrecciando le loro dita, dita che Zayn osserva con un sorriso e si porta vicino alla bocca per poi baciarle. “Non te lo dico, è una sorpresa” spiega il moro con un sorriso in faccia ma è chiaro a entrambi che non lo sa nemmeno lui dove sta andando, ma a Liam non interessa nemmeno questo. Finchè è con Zayn il biondo stà bene e andrebbe in capo al mondo a piedi per lui, e mentre osserva senza vergogna il profilo, illuminato solo da un lampione che ronza sopra le loro teste, di Zayn pensa che davvero farebbe qualunque cose per quel ragazzo bellissimo che occupa i suoi sogni da qualche mese a questa parte. “Guarda laggiù, andiamo a farci delle foto” esclama Zayn distogliendolo dai suoi pensieri e ridendo per nessun motivo si avvicinano ad una macchina per le fototessere. Quando il moro, dopo aver estratto delle monetine dalla tasca, entra nel cubicolo portandosi dietro il biondo, Liam sorride e si siede sullo sgabello facendo accomodare sulle sue gambe l’altro.  Liam circonda la vita di Zayn con le braccia, e appoggiando il viso alla sua schiena inspira in suo profumo e sorride. Nel frattempo il moro si crogiola in quello strano abbraccio e tenta di infilare le monete nell’apposito spazio. Dopo due tentativi e tante risate finalmente lo schermo si illumina. “Sono cinque foto, vediamo di usarle bene” dice Zayn scoppiando poi a ridere quando Liam inizia a punzecchiargli la pancia senza nessun motivo apparente. Zayn tenta di dimenarsi e si appoggia allo schermo con la mano per sostenersi e dopo tre secondi un flash invade il cubicolo, i ragazzi rimangono fermi e zitti per un secondo poi scoppiano a ridere. La seconda foto viene scattata cinque secondi dopo e riprende gli occhi lucidi e i sorrisi luminosi di entrambi che guardano leggermente confusi l’obiettivo. Per la terza si metto in posa e quello che ne viene fuori sono due facce che tentano di trattenere le risate facendo una buffa smorfia.  Nei cinque secondi che precedono la penultima il moro ruota la schiena e appena prima del flash poggia le labbra su quelle del biondo che spalanca gli occhi sorpreso. Il cuore e la testa di Liam hanno deciso di aumentare a dismisura la velocità del loro lavoro per poi collassare ad un secondo dall’ultimo flash che vede un sorriso dolce sulle labbra del moro fissate con sguardo sognante dagli occhi nocciola dell’altro. Un paio di minuti dopo le piccole foto stampate scendono dallo sportello ma nessuno dei due se ne accorge, troppo presi uno dalla bocca dell’altro. Liam non sa come andrà a finire questa cosa domani mattina quando saranno lucidi ma in quel momento non ci pensa, quelle foto rimarranno però sempre con lui. Un ricordo indelebile all’interno di un photo booth rosso scolorito.
 
 






*My space*
Ciao, sono viva!
So di aver lasciato molto andare questo profilo e di aver momentaneamente sospeso la long. Mi scuso immensamente e prometto di riprenderla il prima possibile.
Questa cosetta non ha pretese solo un’idea così. Spero che comunque vi piaccie e mi piacerebbe ricevere una recensione (:
Un bacio, grazie di tutto.
-GaMalik