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Autore: Tapparella_    30/03/2014    6 recensioni
Harry è convinto che Phoebe sia la persona più strana del mondo, lo ha capito guardandola socchiudere gli occhi estasiata mentre beveva un caffè alle macchinette di un supermercato. Insomma, a chi piace il caffè delle macchinette?
Harry lo detesta, ma ora ha sempre con se quaranta centesimi nella tasca posteriore dei jeans perchè Phoebe gli è entrata talmente dentro che si è lasciato convincere dal sapore dolciastro e insignificante del caffè delle macchinette.
One shot connessa alla ff "Hangover"
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Cigarettes


Qunado Harry vede per la prima volta Phoebe sente qualcosa dentro il suo stomaco, ma non sono farfalle, più che altro sono elefanti.
Quando Harry vede per la prima volta Phoebe sente che deve conoscerla. Perchè lui deve conoscere Phoebe.
E' davanti a lui, gli occhi furbi a scrutare la folla e i capelli rossi a renderla incofondibile, le vans leggermente sgualcite e il piercing al naso, ma Harry tutti questi particolari li ha già immagazzinati nella sua mente come un critico d'arte impara a memoria il suo quadro preferito.
Harry ride, Louis lo fa sempre ridere anche nei momenti in cui tutto quello che vorrebbe fare è urlare e spaccare tutto. Louis lo fa ridere e ad Harry piace ridere.
E' convinto che anche a Phoebe piaccia ridere, tanto. Lo nota dalle sue labbra sempre sorridenti e dagli occhi che ridono più della platea di un comico, dai colori vivaci che indossa e dal modo che ha di saltellare in giro.
Che poi, trovare un essere umano a cui non piaccia ridere secondo Harry è impossibile.

 

Quando Harry parla per la prima volta con Phoebe, non riesce a non chiederle se i suoi capelli siano tinti e lei, prendendo un riccio rosso tra lemani esaminandolo sorride "In famiglia hanno tutti i capelli neri, mia madre è rimasta incinta del panettiere. Aveva i capelli rossi."
Quando Harry parla per la prima volta con Phoebe non riesce neanche a ricordarsi il come, il perchè o il quando quella conversazione sia inziata, sa solo che ora sta parlando con Phoebe e che ha finito le sigarette.


Harry è convinto che Phoebe sia la persona più strana del mondo, lo ha capito guardandola socchiudere gli occhi estasiata mentre beveva un caffè alle macchinette di un supermercato. Insomma, a chi piace il caffè delle macchinette?
Harry lo detesta, ma ora ha sempre con se quaranta centesimi nella tasca posteriore dei jeans perchè Phoebe gli è entrata talmente dentro che si è lasciato convincere dal sapore dolciastro e insignificante del caffè delle macchinette.

 

Harry ha diciannove anni e un sacco di fumo nei polmoni, i capelli ricci e una passione per le all star. Ne ha nove paia, tutte di un colore diverso.
All'età di sette anni camminava con le mani appoggiate sopra la testa perchè non voleva crescere, ora ha trovato un altro essere umano che come lui non vuole crescere. Hanno deciso di rimanere bambini insieme, di guardare i cartoni la domenica mattina con una tazza di cioccolata tra le mani e di farsi le linguacce a vicenda.
Nessuno dei due vuole crescere e nessuno dei due è mai cresciuto veramente. Tutti e due confinati all'interno di corpi in continuo mutamento a causa del tempo che passa, ma tutti e due hanno la felicità di un bambino davanti al negozio di giocattoli più grande del mondo quando si incontrano per strada, e le lacrime da coccodrillo quando non si vedono.
Harry lo sa che piangere è da bambini, lo ha sempre saputo, ma ha sempre saputa anche che Phoebe le avrebbe spezzato il cuore. Come quella volta che gli ha urlato contro che "Sei un bambino cresci!" e si è allontanata di corsa, con quello zainetto a forma di orso che tanto voleva.

 

Phoebe ha paura del buio e della solitudine, allora abbraccia Harry nel buio della notte, annusa il suo profumo e si sente meglio. Harry la fa stare meglio. La fa sorridere e le fa sentire gli elefanti nello stomaco, perchè quelle non sono semplici farfalle. Come la prima volta che lo ha visto, perchè lei lo ha visto guardarla nel mezzo della folla. Lo ha visto guardarla per due sere fino a quando lei non si è avvicinata a parlargli e ha sentito gli elefanti nello stomaco nel momento esatto in cui lui le ha sorriso.

 

Harry ha i capelli ricci, gli occhi verdi e una fossetta sulla guancia dove Phoebe si diverte ad infilare un dito ogni volta che sorridere. Dice che Harry è uno stronzo perchè ha una fossetta e lei no.
Phoebe dice di amare Harry, ma Phoebe ama tante cose: le pesche, il rumore delle onde di Blackpool, la risata di Sophie, le sue sigarette, i massaggi alle mani e i maglioni larghi, quelli dove ti perdi da tanta è la lana.
Harry non sa bene come prendere Phoe, e allora la prende in braccio e la bacia. La bacia e si sente meglio perchè lei ha lo straodinario potere di far sentire vivo chiunque. L'ha capito quando lei lo ha svegliato nel bel mezzo della notte e lo ha trascinato nel primo fast food perchè aveva fame o quando gli ha tolto la camicia di dosso con lo sguardo serio e le labbra arricciate.
Lo ha capito quando non si è più sentito vivere, quando lei non c'era più e di conseguenza anche lui non c'era più. Perchè è questo che succede alle persone destinate a stare insieme, a quelle persone che appena le vedi dici "Loro devono stare insime, a quelle persone che quando si sorridono illuminano una stanza e fanno stare meglio tutti. A quelle persone è questo che succede, si eclissano l'uno nell'altro, si fondono in un'unica persona e poi quando una viene a mancare, anche l'altra viene a mancare, come se non potesse più vivere senza metà cuore.
Harry ha capito tutto questo quando, seduto su una sedia verde, ha visto un lenzuolo bianco coprire il viso di Phoebe, quando l'ha chiamata e lei non ha risposto.
Harry ha capito di amare Phoebe quando lei lo aveva capito già da un pezzo.

 

Harry non ha mai capito bene il come o il perchè lui e Phoebe siano finiti a trascorrere la maggior parte delle loro giornate insieme, forse un pò per gioco e un pò perchè forse, quei loro due, si dovevano incontrare prima o poi.
E' una domanda che si pone mentre guarda la televisone, quando se ne sta sdraiata in mezzo al prato e quando pensa a lei. Se lo domanda e sorride perchè sa che non troverebbe mai una risposta, può semplicemente constatare che è successo. E' successo che lui e Phoebe si siano trovati quella sera come è successo il Big Bang; è successo.
 

************ 
Questi erano Phoebe e Harry, un pò bambini e un pò adulti. 
Era da tanto che volevo scrivere qualcosa su di loro e finalemente l'ho fatto!
Questa è la prima one shot che scrivo e quindi mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate, se avevte qualche consiglio e così via.
Mi farebbe molto piacere.
Hangover (la storia da cui è tratta, l'aggiornerò adesso) 
Un bacione
Selena

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