Vishid, finalmente, lo aveva trovato. Aveva trovato il dario segreto di Malefix.
Era da tempo che lo stava cercando anche perché sospettava da tempo che il grande malefico ne possedesse uno, quando lo trovò era talmente entusiasta che sembrava avesse trovato un tesoro antico.
Il trambusto aveva attirato anche il resto della combriccola di cattivi e quando gli domandarono che diamine avesse da essere così allegro, egli rispose mostrando il diario.
Cominciò a leggerlo ad alta voce: c'era scritto di tutto, dai pensieri che già il gran capo esprimeva contro la razza umana, il disprezzo verso gli acch-acch-acchiappafantasmi (anche con  la parola scritta gli riusciva difficile quel nome), alle riflessioni più assurde.
Ne aveva scritte anche sui suoi colleboratori definendoli: fannulloni, buoni a nulla, stupidi, idioti. Ma andò nello specifico: Scuotiossa un "inutile"; Apparitia "sexy ma senza cervello"; Fandonia "due vuoti a perdere in uno"; Floatzart un "direttore d'orchestra fallito"; Mystiria... "se non fosse stata sua sottoposta, un pensierino sopra lo avrebbe fatto ma il giorno dopo l'avrebbe scaricata"; Fangster un "ridicolo lupo in body e scarpette in puro stile mammoletta"; Long John Spaventaratti "capitano del niente"; Vishid un "avventuriero solo di nome " e il penultimo, Sir Trance-A-Lot " la sua lancia vale molto più di lui". Ghigno era solo "un pupazzetto da malmenare quando si era sotto stress". Tutti erano furiosi con Malefix.
Ma la parte più bella venne quando Vishid lesse gli hobby e gli interessi di Malefix: alcuni di questi erano il giardinaggio di piante carnivore, il tennis, e collezionava le My little pony. Inoltre,  si scoprì che era un fan sfegatato di Gigi D'alessio.
A questo punto, tutti i presenti non  riusirono più a resistere, scoppiarono a ridere nell'ascolatre gli hobby del loro padrone. Fangster ululò tanto dalle risate, Ghigno adesso aveva un'arma contro il padrone. Ma del resto tutti ora avevano un'arma contro Malefix e l'avrebbero usata per ricattarlo.
Eh... sì, Malefix ora era nei guai.