Autore: Matryoshka ( rain_elfwand su lj )
Fandom: Free! Iwatobi Swim  Club
Personaggi: Gou Matsuoka, Seijuuro Mikoshiba, Rin Matsuoka, Aiichiro Nitori.
Coppie: Mikoshiba/Gou.
Note: Ripesco questa OS dopo due mesi dall'ultima notte bianca ( procastinare is da uai ), e niente. E' un po'
cortina, ma spero vi piaccia.
 

Fratelli maggiori: istruzioni per l'uso.
 

“Glielo dici tu.” affermò Gou, risoluta.
“Scordatelo! Vuoi seriamente che sia spellato vivo?” rispose Seijuuro, disperato.
La coppia cercava di affrontare quel problema da quanto si erano messi insieme, ovvero da quasi un anno. Per quanto loro abbiano intenzione di farlo, Gou è bloccata dalla paura di non poter vedere più il ragazzo e Seijuuro dalla paura di essere castrato.
A quei pensieri, il ragazzo rabbrividì. Gou incrociò le braccia e sbuffò.
“Ormai lo sa mezzo Giappone che stiamo insieme, per quanto dovremmo tenerglielo nascosto?” chiese esasperata.
“Infatti io mi chiedo come faccia ancora a non averlo capito-” Mikoshiba non finì la frase che si prese un cuscino dritto sulla faccia.
Gou mise su il muso. Quando voleva ottenere qualcosa, lo faceva sempre per intenerire Seijuuro, e funzionava ogni volta. Infatti, il ragazzo andò in brodo di giuggiole guardandola.
“Va bene Gou, glielo dirò io.” le sorrise, completamente messo k.o. dal sorriso della ragazza. La Matsuoka fece un “sì” di vittoria, e poi mise un su un piano d'azione.
“Gli parleremo in camera sua, così si sentirà a suo agio” cominciò ad illustrare le sue idee, alzando l'indice con fare serio. “Ma c'è Nitori in camera sua” controbatté Mikoshiba.
“Con Ai ci parlerò io dopo, ma sicuramente ci reggerà il gioco” si fermò dal dire e ci proteggerà dalla furia omicida di Rin.
“Poi lo faremo sedere, e ci sederemo con lui” continuò, il ragazzo fece finta di prendere appunti per prenderla un po' in giro – gli fece una linguaccia, ma poi passo avanti.
“E gli diremo che siamo insieme da circa dieci mesi, che ci amiamo e ci vogliamo tanto bene, che sono ancora vergine e non deve preoccuparsi” finì, e guardò il fidanzato in cerca di approvazione.
“Ancora per poco” disse tra se e se ghignando. “Seijuuro!” lo riprese lei “Va bene?”.
“Ci sto” si riprese “Allora, domani davanti alla camera di Rin, dopo pranzo?” propose.
“Okay!” rispose entusiasta.

-

“Io … ho un po' di paura” disse Seijuuro, davanti alla porta del “cognato”.
“Naaah, alla fine onii-san sarà clemente, vedrai” lo rassicurò lei.
Lui prese un profondo respiro, poi busso alla porta. Subito sentì un “arrivo!” da una voce troppo acuta per essere Rin. Infatti, alla porta aprì Aiichiro “Gou-san, Capitano Mikoshiba!” urlacchiò, per poi abbassare la voce “Rin-senpai è appena uscito dalla doccia e sembra abbastanza tranquillo, quindi adesso io me ne scappo al combini e vi lascio concludere” disse tutto sottovoce. Rin diceva che Aiichiro, da quando frequentava i ragazzi dell'Iwatobi, e sopratutto da quando frequentava Nagisa Hazuki, era diventato più malefico. E la coppia dopo quell'uscita, non poté che confermare.
“Rin-senpai io esco un attimo” disse, fece l'occhiolino ai due ed uscì, lasciando la porta aperta.
“Oh, sorellina, Capitano” esclamò Rin, affacciandosi. Era in canottiera e pantaloncini, i capelli ancora bagnati per via della doccia. Aveva la faccia alquanto sorpresa nel vederli davanti all'uscio della sua stanza.
“Che succede?” chiese dopo avvicinandosi. “Ecco … noi dovevamo dirti una cosa” cominciò Gou.
“Voi?” il fratello maggiore alzò un sopracciglio. “Entrate” disse, e gli fece segno di sedersi sul letto.
“Bene, e il primo passo è fatto” pensò tra se e se la ragazza.
“Centra qualcosa il nuovo allenamento?” chiese, rivolgendosi al capitano. Gou diede un colpo alla gamba di Seijuuro che esclamò un "ahia!", fissandola male. “Emmuoviti” riuscì a dire, per poi tornare a sorridere al fratello.
“Ecco, io e Gou volevamo dirti che- ecco-” nonostante le decisioni della mattina, le parole gli morirono in gola.
“Hhm? Cosa?” lo incitò ad andare a avanti. “Ecco- Matsuoka, io e tua sorella stiamo insieme da un anno” finì, gonfiando il petto. Gou si spalmò la mano sulla faccia. Era il peggior modo per dire al fratello maggiore del loro fidanzamento.
Ci furono attimi di terribile silenzio. “ … CHE COSA?!” sbottò all'improvviso Rin.
La coppia balzò per lo spavento, e Gou cominciò a rassicurare il fratello, ma invanamente.
“IO TI AMMAZZO MIKOSHIBA!” Rin si alzò e gli andò addosso. Seijuuro ebbe i riflessi pronti per alzarsi e fuggire via, ma subito venne rincorso dal Matsuoka.
“Onii-san, Seijuuro, fermi!” e cominciò a corrergli dietro anche lei.
“MIKOSHIBA SEI UN UOMO MORTO!” ormai erano usciti dal palazzo, eppure Rin non accennava a diminuire il passo.
“Lo so che sono un uomo morto-” aggiunse Mikoshiba, che accelerò ancora di più. Gou intanto era rimasta indietro di almeno cinque metri.
Alla corsa si unì anche Nitori, che avendo intravisto i tre correre dal negozio, lasciò perdere la spesa e parì all'inseguimento.
Alla fine, Mikoshiba ne uscì con un bernoccolo e un occhio nero – perché era caduto durante la corsa – ma si concluse senza troppo spargimento di sangue.