Anime & Manga > Kuroko no Basket
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Autore: Crookshanks_2000    30/03/2014    2 recensioni
Questa fanfiction è abbastanza demenziale. NON contiene spoiler, ma ci sono i personaggi della seconda stagione.
Dal primo capitolo:
“Cosa ascolti?”
“Le nuove canzoni che mi hai dato; tra altro ne ho una da dedicare a una personaspeciale”
“Perché hai biascicato ultime parole, Kagami? Cosa c'é di male?”
Alex mi tirò una botta affettuosa sulla spalla. “Finalmente ti sei trovato la ragazza!”Diventai rosso come un peperone mentre pensavo se lo si può definire ragazza!
Coppie: KagaKuro
Coppie Secondarie: MidoTaka, forse se ne svilupperanno altre durante la storia.
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Taiga Kagami, Tetsuya Kuroko, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Cosa ascolti?”

“Le nuove canzoni che mi hai dato; tra altro ne ho una da dedicare a una personaspeciale”

“Perché hai biascicato ultime parole, Taiga? Cosa c'é di male?”

Alex mi tirò una botta affettuosa sulla spalla. “Finalmente ti sei trovato la ragazza!”

Diventai rosso come un peperone mentre pensavo se lo si può definire ragazza!

Presi l'aereo e, tempo di un pisolino che attraversava tutto l'oceano pacifico, mi ritrovai in Giappone.

Tornai a casa e feci un'altra lunga dormita perché fra poco sarebbe finita l'estate e sarebbero ricominciati gli allenamenti.

 

* * * *

 

Mi svegliai verso l'una, dopo un buon quarto d'ora decisi che mi sarei dovuto alzare.

Feci la doccia, mi preparai una succulenta colazione (al' una, lo so, non ho orari regolari) e andai fuori. Rientrai subito perché mi accorsi di essere uscito in Bermuda e che non ero più a Los Angeles.

Tornai dentro, mi infilai la prima tuta che ho trovai, presi le cuffie e usci. Vestito.

Mi misi a fare un giro di corsa per diversi chilometri.

“Tu guarda dove sono finito. Già che ci sono, posso andare a salutarlo” così mi avvicinai verso la casa di Kuroko.

Con mia grossa delusione non era un casa. Per cui continuai la mia giratina.

Ero assettato per cui mi fermai al primo bar che trovai. Presi una bibita energetica e andai a sedere.

Dopo poco una vocina di bambino troppo cresciuto interruppe i miei film mentali.

“KAGAMI-CCHI!!”.

Mi spaventai talmente tanto che per poco non mi strozzai con la bibita.

“Kise... che piacere...” Non diede il tempo di finire la frase che mi fece: “Vuoi unirti?” E indicò un tavolo in fondo alla sala dove era seduto Aomine.

Kise mi fece strada e mi sedetti. “Perché proprio lui?” Chiese Aomine con la sua solita voce rauca.

“Se volevate finire il vostro appuntamento me ne vado” Dissi.

“NON È UN APPUNTAMENTO!” Strillò Kise un po' imbarazzato. Tutta la sala si girò verso di noi.

“Era una battuta, Kise, siediti” Lo zittì Aomine.

“Non posso lasciarvi soli due minuti, voi due” Disse la ragazza che stava portando un vassoio peni di calici che straboccavano di Coca-cola, che dopo avermi visto disse “Finalmente sei tornato in Giappone! Kuroko ci sta assillando sul fatto che tu non tornavi”.

“Momoi-cchi, sono tutti così cattivi con me!” Si lagnò Kise.

“Kise, zitto!” Lo freddò Midorima.

“Midorima, perché indossi un cappello messicano?” Chiesi un po' sbigottito.

“Oroscopo, anche se non è quello l'oggetto fortunato di oggi” Rispose Takao spuntando da dietro la sua schiena e si misero fra Kuroko e Aomine. Aspettate un momento. “KUROKO!” Cacciai un urlo. “Scusa, in due mesi ho perso l'abitudine di vederti comparire così all'improvviso”.

“Sono sempre stato qui” Rispose calmo.

“È quello il problema” Gli risposi, poi continuai “Scusate, ma cosa è successo?”.

“Avevamo voglia di una riunione di gruppo” Disse Kise.

“Per cui ha invitato un po' di gente qui” Disse Kasamatsu che continuò “I bagni in questo bar fanno schifo” E si andò a sedere accanto a Kise.

“Akashi non poteva venire, era troppo preso con i suoi allenamenti da fanatico” Disse Aomine, come se di tutta la faccenda non gliene fregasse nulla.

“Almeno lui si allena” Gli tirò una frecciatina Momoi.

“A Murasakibara non abbiamo nemmeno provato, pigro com'è non sarebbe venuto di sicuro. Poi Himuro in questo periodo non c'è per cui non sarebbe venuto di sicuro” Disse Midorima risistemandosi gli occhiali con il dito medio fasciato.

“E noi siamo qui” Esultò Kise allargando la braccia.

“Chi manca?” Chiese Momoi con aria interrogativa.

“Ah... Teppei e Hyuga non potevano venire” Disse Kuroko.

“Siamo al completo, Momoi-cchi, non manca nessuno” Disse Kise.

“Devi mettere sempre bocca ovunque?” Lo freddò Kasamatzu.

“Perché mi trattano tutti male? Non so sei sei peggio te o Aomine-cchi!” Incrociò le braccia imbronciato.

“Lo prendo come un complimento” Rispose Aomine.

“Peccato che Muk-kun non sia venuto insieme ad Akashi” Ribatté Momoi.

“Non credo sia stato Akashi a dirgli di non venire, non gliel'abbiamo proprio chiesto” Le rispose Kuroko.

“L'abbiamo appena detto Satsuki, ascolta!” La freddò Aomine.

“Takao! Non dire mai più una cosa del genere!” Urlò Midorima.

“Che cosa c'è di male?” Chiese Takao “Era pura curiosità!”.

“Possiamo essere informati anche noi?” Disse Kasamatsu.

“Sì, ora vi spiego...” Mentre Takao stava per iniziare la frase Midorima lo interruppe urlando “NO! GUAI A TE SE CI PROVI!”.

“Cosa mai ci sarà di così tanto male?” Disse Aomine.

Midorima divenne rosso come i capelli di Akashi.

“Zitti tutti” Disse Kuroko, poi, inclinando la testa come un cane, si rivolse a me “Sei stranamente silenzioso”.

Era seduto su una specie di divanetto, appoggiando tutto il suo peso sulla gamba sinistra e tenendo la gamba destra piegata con il piede appoggiato sulla sedia-divano. Non l'avevo mai visto in quella posizione.

“Io?” Dissi un po' stordito. “Tutto sommato è divertente vedervi discutere” E feci un sorriso a 32 denti.

“Propongo un' affare!” disse Aomine con entusiasmo.

Tutti lo guardammo sbigottiti, poi Kise fece “Esci dal quel corpo, spirito!”. Aomine fece una smorfia come per dire che non aveva capito nulla.

“Aomine entusiasta. Domani nevica!” Disse Momoi.

“Ma che amici simpatici!” Ribattè Aomine.

“Però, non ci hai mai chiamato così! Siamo saliti di livello!” Disse Kise ridacchiando.

“Sentiamo quello che vuole dire” Disse Midorima.

“Allora” Iniziò a parlare Aomine “Facciamo un piccolo torneo di basket, 2 contro 2, e la squadra che perde paga tutto il conto”. Intervenni:“Piccolo dettaglio, non ci fanno uscire di qui!”.

“Dai-chan! Facciamo una gara di corsa!” Intervenne Momoi.

“Per me è uguale, tanto vinco comunque”. Fece spallucce Aomine.

Non so se fu solo una mia impressione, ma dalle labbra di Kuroko uscì qualcosa che assomigliava vagamente ad un pff.

“Facciamo a cavalluccio! Si corre a coppie e a cavalluccio!” Disse Takao.

Annuimmo tutti e ci dirigemmo appena fuori dal locale dove c'era uno spazio abbastanza grande per una gara di velocità. Le coppie furono: Aomine con Momoi (mi sembra sottinteso che fu Aomine e potrtare Momoi), Io e Kuroko (anche qua è abbastanza sottinteso), Midorima e Takao (Incredibile! Midorima portò Takao!), Kise con Kasamtsu (fu Kasamatzu a portarlo perché diceva che correva come una femminuccia).

“Vabbé non vale!” Disse Aomine.

“Cosa c'è?” Domandai.

“Te porti quello leggero!” Rispose.

SBAM. Momoi gli aveva appena tirato una sberla sulla guancia. “Si lamentassero gli altri capirei, ma te! Bel modo per dire che sono grassa!”.

Kise cadde in una profonda risata.

Senza altre obbiezioni iniziammo la sfida.

Indovinate chi vinse?

Io e Kuroko! Ma lui si fece male. Si storse una caviglia scendendo dalla mia schiena.

Quindi dopo una clemente riunione decidemmo, decidettero, che avrei dovuto portarlo al pronto soccorso.

Così mentre me lo caricavo in schiena vidi Kise e Kasamtsu che si lamentavano perché loro dovevano pagare. Ah già.... non ve lo avevo detto: persero loro due.

Per fortuna mia il pronto soccorso non era molto lontano.

Ad un certo punto la voce flebile di Kuroko mi bisbigliò all'orecchio “Sai prima per cosa stavano litigando? Takao ha iniziato a guardare l'oroscopo e oggi per il cancro diceva: l'oggetto fortunato di oggi è la persona che amate, per cui fate in modo di averla vicino tutto il giorno. Takao si era incuriosito e voleva sapere che fosse la persona speciale di Midorima, prima gliel'ha chiesto, ma Midorima non gli ha risposto.” Fece un attimo di silenzio per assicurarsi che lo stessi seguendo. “Takao è proprio cieco. Quale pensava fosse il motivo per cui Midorima aveva insistito tanto per poter portare Takao qui al bar con noi?”

Abbozzai un sorrisetto. Senza volere avevo passato tutto il pomeriggio con quella combriccola, ed si era fatta sera.

Sentii Kuroko che si appoggiava sulla mia spalla, potevo sentire il suo respiro flebile.

Decisi di non portarlo al pronto soccorso, dopotutto era solo una storta. Per cui intrapresi la strada verso casa mia. Kuroko era veramente leggero!

Lo misi sdraiato sul divano e delicatamente gli fasciai la caviglia. Dormiva come un' angioletto.

Lo coprii per bene, con due o tre coperte.

Mentre stavo per entrare in camera mia, lo fissai. Aveva la pelle pallida, con quei sui capelli turchesi, scompigliati. Improvvisamente sentì un caldo tremendo, mi avvicinai al divano, piano piano, ed appoggiai le mie labbra sulle sue.

Mi allontanai a cantoni verso camera mia. Quella notte dormì tranquillamente senza incubi.





NOTE D'AUTRICE

Salve! Che ve ne è parso?
È la prima fanfiction sul tema Manga/Anime e spero vi sia piaciuta.
Se avete critiche , non fatevi problemi a dirmele.
Saluti
JM
  
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