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Autore: __iamlisa    30/03/2014    0 recensioni
A volte capisci che è la persona giusta per te solo tramite uno sguardo. Non sai il perchè ma basta guardarlo/a negli occhi e capire tutto. Allora cerchi ogni modo possibile per conoscerlo/a anche se a volte tanto possibile non sembra. Ma mai perdere la speranza perchè se è davvero il tuo cuore che ti guida arriverai a quella persona.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jay McGuiness, Max George, Nathan Sykes, Siva Kaneswaran, Tom Parker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-E devi staci male. È soltanto colpa tua se Iris è ridotta così. Lei ti ama e tu che fai? La molli come se niente fosse.- esclama Tom quasi urlando -Non è il modo di lasciare una ragazza questo.- aggiunse Max -C'era un motivo valido se l'ho lasciata così.- rispose Nathan prima che le lacrime iniziarono a scendergli lungo le guance -Voi non potete capire.- disse poi prima di rientrare -Resto io questa notte con lei.- affermò Nathan a Siva e Nareesha e poi si rimise seduto sulla sedia affianco al letto della ragazza e le strinse la mano. -Dottore.- esclamò Nathan correndo fuori dalla stanza di Iris dopo che aveva sentito che la ragazza aveva reagito alla sua stretta di mano -Dica pure.- rispose il dottore una volta che Nathan gli era davanti -La...la ragazza della stanza 23 si è svegliata dal coma...mi ha stretto la mano. Ne sono sicuro.- esclamò tutto agitato il ragazzo -Bene. Si calmi e andiamo a vedere.- rispose il dottore e i due si diressero verso la stanza di Iris -Mi faccia vedere cosa ha fatto.- aggiunse il dottore una volta nella stanza così Nathan si sedette vicino ad Iris, le prese la mano e le parlò dolcemente e di nuovo ci furono dei piccoli segnali così il dottore si mise a analizzare delle cose dopo aver chiesto a Nathan si uscire e dopo una mezz'oretta chiamò Nathan. -Direi che è un ottimo risultato.- disse il dottore a Nathan e Iris che era sveglia. Dopo qualche giorno di coma si era risvegliata. Era frastornata si ma si ricordava tutto, ed era l'ultima cosa che voleva. -Vi lascio soli. Domani mattina le faremo delle analisi- aggiunse poi uscendo il dottore -Ciao.- disse Nathan e Iris non rispose Poi Nathan si sedette sulla sedia affianco al letto e lei seguì i suoi movimenti con lo sguardo. Quando Nathan fece per prenderle la mano lei la ritrasse bruscamente. -Mi sono spavetato parecchio quando mi hanno detto che eri in coma.- disse Nathan -Immagino.- interruppe il suo silenzio la ragazza -Sul serio. E pensare che è stata colpa mia mi fa stare ancora più male.- aggiunse poi il ragazzo -Si come no. Se non ricordo male mi hai lasciato quindi puoi anche andartene.- disse Iris bevendo un sorso di acqua che aveva sul comodino, era ancora molto debole ma piano piano si stava riprendendo. Poi si sdraiò e si mise su un fianco rivolta verso la parte opposta di Nathan. -Bene.- disse lui, si alzò e uscì dalla stanza piazzandosi nella sala d'attesa. Lei dormì solo un'oretta o due, aveva troppi pensieri nella testa e poi quel letto d'ospedale non era per niente comodo. Nathan invece si addormentò nella sala d'attesa. -Tom hai visto Jay? È uscito stamattina presto e non ha lasciato segnali.- esclama Nora entrando in cucina. -No.- rispose Tom e Nora incominciò a preoccuparsi -Dove cavolo si è cacciato? Non risponde nemmeno al telefono!- disse la ragazza -Lo avrà perso come al solito.- esclamò ridendo Tom e Nora le lanciò un'occhiataccia e poi se ne andò in giardino Dopo circa un'oretta Jay tornò a casa, chiese dove fosse Nora e si diresse in giardino. Uscì a passo felpato accurandosi di non farsi sentire dalla ragazza e quando le fu dietro le mise le mani sui fianchi e lei si voltò immediatamente -Jay. Dove cavolo eri? Ti ho cercato ovunque e non hai risposto al telefono.- disse la ragazza quasi rimproverandolo ed il ragazzo si mise a sorridere -Non ridere. Mi sono preoccupata.- aggiunse Nora. -Scusa. Non volevo.- rispose Jay stringendola a se, poi si staccò e si inginocchiò prendendole la mano -Nora.- disse -Jay.- disse lei -Ehm....non sono molto forte con i discorsi seri e tu lo sai meglio di me. Quindi vengo al sodo.- esclamò il ragazzo prima di tirare fuori dalla tasca della sua giacca una scatolina -Nora. Mi vuoi sposare?- disse Jay aprendo la scatolina e porgendola verso la ragazza. Il contenuto era un piccolo anello d'oro bianco con un brillante a forma di cuore al centro. -Oddio...Jay....io....tu....- cercò di dire qualcosa di sensato la ragazza ma non trovava le parole...era sorpresa e felice. -Dì solo che mi ami e accetta.- le disse dolcemente il ragazzo -entro i prossimi 5 minuti altrimenti mi dovrai tirare su con una gru.- aggiunse facendola ridere -Certo che lo voglio. Ti amo.- disse Nora così Jay prese l'anello e lo infilò al dito della ragazza e poi di alzò e Nora le saltò al collo stringendolo a se e baciandolo. All'improvviso dietro di loro partirono i fischi e gli applausi dei loro amici. Tutti tranne Iris e Nathan. -Evviva gli sposiiiiiii.- urlarono poi ed i due si sentirono in imbarazzo per essere al centro della scena. Nathan non appena si svegliò, si massaggiò il collo e si alzò dirigendosi verso la stanza di Iris che stava ancora dormendo. Si sedette sulla sedia affianco al letto e si mise ad osservarla silenziosamente. Si sentiva veramente in colpa per tutto. Lui la voleva lasciare per il bene di lei, perchè l'amava. L'amava così tanto da credere di non essere il ragazzo giusto per lei. -Nathan.- esclamò Iris con la voce ancora impastata dal sonno non appena si svegliò. Ma il ragazzo non le rispose, era assorto nei suoi pensieri e all'improvviso gli scese una lacrima. -Nathan.- riprovò la ragazza mettendosi seduta e prendendo una mano del ragazzo -Eh...si...ti sei svegliata. Lo so...volevo solo vedere come stavi ora me ne esco.- esclamò il ragazzo -Perchè stai piangendo?- chiese la ragazza. Nathan si toccò immediatamente una guancia e si accorse che era bagnata, non se ne era reso conto -Niente. Sono un imbecille, scusami. Non mi meriti.- esclamò lui alzandosi dalla sedia e cercando di allontanarsi ma la mano di Iris era ancora intrecciata alla sua e la ragazza lo tirò a se. -Scusa ieri sera mi sono comportata male. Nate. Io ti amo. Non voglio perderti.- esclamò Iris guardandolo negli occhi -Iris anche io ti amo e proprio per questo che forse è meglio che ti lasci andare. Ti faccio solo soffrire.- le rispose il ragazzo -No. Non dirlo nemmeno per scherzo. Potrei morire sul serio se te ne vai.- affermò Iris e poi si allungò per baciare Nathan. Un bacio che tutti e due aspettavano. Forse da troppo tempo.

THE END

  
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